Nella Tuscia c’è un paesaggio d’artista, tanto magico quanto dimenticato. Un paesaggio che ha ispirato pittori e registi che ne sono rimasti affascinati tanto da sceglierlo per viverci e lavorarci. Tra le silenziose vallate della Teverina, lontano dallo scorrere del tempo e dalla modernità, esistono luoghi e castelli incantati, uno di questi è il Castello di Montecalvello
Domenica 10 aprile nuovo appuntamento di primavera dedicato a Montecalvello, piccolo borgo fortificato con il suo castello, posto nel cuore della Teverina Viterbese. L’apertura speciale permetterà di scoprire un luogo unico, una dimora privata e per questo di solito chiuso al pubblico.
Il percorso inizierà dal suggestivo cortile interno, tanto amato dal cinema per il suo fascino intatto, e si svolgerà in tutte le stanze del piano nobile affrescate con temi e simboli molto particolari. Si salirà nel piano mezzanino per ammirare lo studio dove Balthus realizzò molti disegni e dove si trovano ancora i suoi colori.
Visitare Montecalvello significa, compiere un viaggio a ritroso nel tempo. Il castello, varcata la porta d’accesso, appare un luogo in cui gli elementi della “modernità” non hanno mai avuto accesso, e dove si può avere la visione quasi perfetta di un villaggio del XVI secolo pervenutoci praticamente intatto.
L’insediamento fortificato di Montecalvello con il suo castello fu la dimora del pittore franco-polacco Balthasar Klossowski de Rola, celebre con il nome di Balthus. Nel 1970 il castello fu acquistato dall’artista la cui famiglia ne è tuttora proprietaria. Balthus restaurò con amore la struttura e sperimentò tecniche originali nel recupero degli intonaci, tecnica già provata con successo a Villa Medici a Roma sede dell’Accademia di Francia, di cui curò il restauro negli anni ’60 per incarico del Ministro della Cultura Francese.
Balthus fu uno tra i più originali ed enigmatici maestri del Novecento, il primo pittore che ancora in vita ebbe il privilegio di vedere esposte una sua opera al Louvre. Ancora oggi nell’ultimo piano del Castello, in “soffitta” ci sono i colori, le terre, i pennelli, il gesso e la caseina che miscelava per i suoi quadri ottenendo.
Il borgo – castello di Montecalvello per il suo grande fascino è stato utilizzato molte volte come set cinematografico, ad esempio, nel 2010 nella serie televisiva per la Rai Preferisco il Paradiso dedicata alla vita di San Filippo Neri, nel 2015 per il film di Matteo Garrone Il racconto dei racconti, più recentemente nel 2019 per Netflix Luna Nera, nel 2020 la serie televisiva targata Rai dedicata a Leonardo da Vinci.
INFORMAZIONI E DETTAGLI: tel. 333 4912669, Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RC attiva. Contatti anche tramite whatsapp, mail annaritaproperzi@gmail.com e prenotazioni sul sito www.annaritaproperzi.it.
APPUNTAMENTO: domenica 10 aprile
– Mattina ore 10- 12.30
– Pomeriggio ore 15.30-18
Parcheggi disponibili davanti al Castello e lungo la strada. Incontro davanti all’ingresso del Castello. Al momento della prenotazione verrà fornita posizione Google del luogo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: posti limitati nel rispetto delle norme sanitarie
COSTO: 20€ (che include costo ingresso al castello 10€ e visita guidata 10€
DURATA: 2 ore e 30 circa