Duemila tombe etrusche. È questo il segreto che nasconde il Parco Marturanum, nell’area archeologica di San Giuliano, ad un’ora da Roma. Una necropoli risalente al settimo secolo avanti Cristo mimetizzata nel bosco, sulla via che da Cerveteri conduceva a Orvieto, sui fianchi di rupi di tufo occupate da un insediamento stabile già durante l’età del Bronzo.
Secondo gli archeologi, nessuna necropoli etrusca conosciuta presenta una varietà e ricchezza di tipi sepolcrali come San Giuliano. Un tesoro che può essere scoperto percorrendo le vie di comunicazione scavate nella roccia dagli Etruschi con opere rupestri scolpite 2500 anni fa, così come in una chiesa romanica affrescata del dodicesimo secolo. Una grande opportunità di scoprire un sito dove sarà possibile trovare tutte le epoche storiche ed artistiche, ma ancora poco sconosciuto.
Chiamarle tombe è veramente riduttivo in quanto non si tratta solo di luoghi di sepoltura, ma di veri libri scolpiti nella roccia, che parlano di urbanistica, architettura, opere idrauliche, arredamento, gusto estetico, decorazioni, simboli, riti e persino scene struggenti, come quella in cui il letto funebre della madre è posto di fronte a quello del figlioletto, in modo che i due possano guardarsi per sempre, anche nell’eternità dell’ultimo sonno.
Dal belvedere si può ammirare l’imponente forra dove si apre un panorama mozzafiato e ci si sentirà come sospesi nel vuoto. Costeggiando il pianoro attraverso un sentiero panoramico si arriva alla monumentale Tomba del Cervo, con il suo rilievo simbolo del Parco, alla Tomba della Regina fino a proseguire lungo il torrente tra tantissime tombe rupestri. Ma potremmo anche attraversare le antiche vie di comunicazione scavate nella roccia, le famose “tagliate etrusche”
Il Parco Marturanum è uno dei parchi più ricchi del Lazio, dove in poco più di mille ettari, si racchiudono diversi quanto incredibili ambienti. Il territorio di Barbarano Romano può essere considerato, per chi viene da Roma, una porta per l’Etruria, con un’alta concentrazione di resti etruschi, molti dei quali monumentali che si mimetizzano nella rigogliosa vegetazione e sembrano accoglierci per raccontarci la vita e i riti di quasi 3000 anni fa..
Guide
Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica AIGAE e Giuseppe Di Filippo Guida Ambientale Escursionistica AIGAE
Dati tecnici
Lunghezza: 5 km
Dislivello; 100 m
Difficoltà: facile/nedia
Durata: 3 ore
Appuntamento
Sabato 10 settembre 2022 ore 16.00 nell’area attrezzata di Caiolo (Barbarano Romano) . Per il luogo preciso CLICCA QUI
Equipaggiamento
Abbigliamento sportivo, scarpe da trekking, acqua, cappello e pranzo al sacco.
Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità.
La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.
Con la prenotazione i partecipanti dichiarano di avere la giusta preparazione per l’escursione
Quota di partecipazione
€15,00 comprensiva di polizza professionale RC attiva
Informazioni e prenotazioni
Sabrina 339.5718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it
Escursione a cura di Antico Presente
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