Si conclude con il concerto sinfonico dell’Orchestra delle Cento Città diretta dal maestro Francesco Traversi il festival BolsenArte 2024. Lunedì 12 agosto, alle 21,30, nella suggestiva piazza Santa Cristina, l’Istituzione orchestrale del Lazio presenterà “Dal nuovo mondo”, un momento di confronto tra linguaggi musicali dissimili, concepiti non solo da autori con storie personali e background diverso ma soprattutto perché ideati in situazioni ed anche epoche completamente differenti.
“Nell’ultimo secolo, la musica colta ha subìto profondi cambiamenti ma soprattutto è stata destrutturata nel profondo dalle avanguardie e contaminata da decine di generi musicali diversi e sperimentazioni per poi, più recentemente, approdare a linguaggi che tentano vigorosamente di riavvicinare il grande pubblico alle sale da concerto attraverso, in alcuni casi, la riproposta del tema e dell’elemento ritmico, il tutto comunque a favore di una ritrovata intellegibilità e comprensione – si legge nella presentazione al concerto -.
L’elemento di collegamento sono gli Stati Uniti d’America: il “nuovo mondo”” appunto, ma non inteso come una terra promessa, come un nuovo luogo in cui ricominciare una nuova vita ma piuttosto come un “Eldorado” in cui la vera ricchezza è data dalla pacifica coesistenza di tutte le razze e religioni in cui il perseguimento della felicità è addirittura sancito nella propria Carta Costituzionale. (IV e V Emendamento della Dichiarazione di Indipendenza americana 1776). A impreziosire il concerto sarà l’esecuzione in prima assoluta di “Orange Symphony”, nuovo lavoro sinfonico di Francesco Traversi, compositore e direttore reduce da un inaspettato successo al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
“Orange Symphony” fa parte della collana “Short&Colorful Symphonies” – spiega il maestro Traversi -, composta da brani sinfonici freschi e giovanili ma non per questo facili da eseguire, tutti al disotto dei 15 minuti ed ispirati ad un colore che dà il nome ad ogni singolo brano. Partendo da un concetto sinestetico, in quest’opera l’arancio ha un duplice significato: come colore esprime energia e movimento ma anche riflessione essendo com’è tra il rosso, vivace e assoluto, e il giallo, caldo e solenne; come riferimento spaziale è collegato alla California (USA), soprattutto la zona di Orange County, dove Traversi ha vissuto e lavorato. I temi principali sono stati concepiti proprio da quelle parti, annotati ma mai utilizzati prima in altri lavori.
Il programma sarà completato da un cameo, omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte, come il famoso “Intermezzo” tratto dall’opera “Manon Lescaut” che con gli Stati Uniti e con il desiderio di perseguire la felicità ha più di una correlazione; e dalla esecuzione della magnifica e colossale “Sinfonia numero 9 in mi minore” chiamata anche “Dal nuovo mondo” che Antonin Dvorak scrisse proprio in America dopo essere stato invitato a dirigere il National Conservatory of Music of America a New York.
L’Orchestra delle Cento Città si pone come punto di riferimento per la musica colta dal vivo, dando la possibilità anche a chi non vive nei grandi centri urbani di assistere a spettacoli di alto livello. Rappresenta, inoltre, una prospettiva reale di lavoro per i musicisti professionisti e per i ragazzi impegnati nelle orchestre giovanili del Lazio e nei percorsi di formazione, coinvolgendo anche i ragazzi solisti della regione provenienti dai corsi di perfezionamento tenuti da prestigiose istituzioni musicali italiane e internazionali. Organizzato dal Comune di Bolsena, il BolsenArte Summer Music Festival 2024 ha il patrocinio e il contributo del Consiglio della Regione Lazio e dell’associazione culturale Europa Musica, del FUS – MIC – Direzione generale per lo spettacolo dal vivo, nonché il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. I concerti sono gratuiti.
Per tutte le informazioni è possibile chiamare allo 0761 799923 o scrivere all’email ufficioturistico@comune.bolsena.vt.it.