Il Parco Archeologico di Ostia Antica è uno dei più grandi e famosi d’Italia pari solo a quello di Pompei.
Deve la sua fondazione ad Anco Marzio, il leggendario quarto Re di Roma con lo scopo di controllare un luogo di altissimo valore strategico: la foce del fiume Tevere (da qui l’origine del nome Ostia, dal latino “bocca di fiume”) vera e propria porta marittima di Roma e zona di estrazione del preziosissimo sale.
Ostia venne dotata per questo di fortificazioni e di un porto fluviale destinato a diventare luogo di stoccaggio di tutte le merci dirette a Roma. Per tale motivo la città diventerà in breve tempo un ricco e frenetico crocevia commerciale, espandendosi fino a raggiungere i 50 mila abitanti e abbellendosi di splendidi e grandiosi edifici. Il suo declino e quindi il lento abbandono si devono solo a causa del fiume non più navigabile e gli scavi del XIX secolo fanno emergere ben 34 ettari di edifici che andremo a conoscere insieme.
Inizieremo dalla Necropoli della città antica dove sorgono importanti monumenti funerari che fiancheggiano l’antica via Ostiense, tra i quali la Tomba degli Archetti, e giungeremo fino alle mura cittadine dove si apre Porta Romana. Entrati nella città, dal piazzale della Vittoria percorreremo il Decumano Massimo, la principale arteria stradale di Ostia, larga ben 9 metri e fiancheggiata da portici imponenti. Lungo la via si aprono i più importanti edifici: i magazzini repubblicani, il Portico del Tetto Spiovente e il Cippo di Caninio fanno da accompagnamento alle grandiose Terme del Nettuno che conservano il più grande mosaico di Ostia.
Entreremo nei vari ambienti, capiremo l’uso delle terme nell’antica Roma e vedremo come l’acqua in tutte le sue forme rappresentava uno strumento importantissimo nella vita comune di un antico romano. Accanto alle terme non può mancare la palestra e i locali per gli esercizi ginnici. Immagineremo poco perché vedremo tantissime scene magistralmente raffigurate nei mosaici che rendono Ostia una delle meraviglie d’Italia. Dalle insulae (gli antenati dei moderni condomini e centri residenziali) con ancora i segni degli incendi visibili attorno alle finestre, arriveremo al Teatro, il gioiello archeologico degli Scavi di Ostia.
Dell’antico edificio è possibile osservare ancora le gradinate innalzate su imponenti arcate, il palcoscenico con l’orchestra e tre splendide maschere in marmo che riproducono quelle usate dagli attori. Era in grado di ospitare ben cinquemila spettatori E prima di arrivare al Foro ammireremo metri quadrati di mosaici del Piazzale delle Corporazioni, il tempio di Cerere e i Fullonica, ossia le antiche concerie cove venivano colorati i tessuti degli antichi romani.
Giunti nel Foro ammireremo l’imponente Capitolium, il tempio dedicato alla triade Capitolina, ma anche il Sacello dei Lares Augusti, i resti del Tempio di Venere e Roma e i Forica, le antiche latrine romane.
Concluderemo la nostra visita passeggiando lungo le vie che ci poteranno direttamente in un’antica osteria, il Thermopolium, con ancora il bancone dove si serviva vino e cibi vari, il cortile con panchine e fontana e… il frigorifero dell’epoca!
In ultimo, vi condurremo allo straordinario Molino del Silvano, dove ancora oggi è possibile ammirare le macine in pietra azionate dalla forza animale e i forni dove venivano cotti i pani.
Durata 2 ore e mezza. A cura di Antico Presente e Visitare la Tuscia
La visita guidata sarà condotta da Marco Zanardi, Storico d’Arte, Archeologo e Guida Turistica abilitata
Appuntamento
Domenica 12 maggio 2019 ore 15.00 davanti alla biglietteria degli scavi di Ostia Antica in Viale dei Romagnoli, 717, Roma. Per il luogo preciso CLICCA QUI
Condizioni
Minimo 15 partecipanti. Prenotazione obbligatoria
Costi
Quota di partecipazione € 10,00. Ingresso al Parco Archeologico € 10,00 a persona, ridotto dai 18 ai 25 anni della UE € 2,00 a persona. In aggiunta €1,50 per gli auricolari.
Informazioni e prenotazioni
MGiulia 3358034198 info@anticopresente.it www.anticopresente.it