Vulci ed il Parco Naturalistico Archeologico sono l’esempio di perfetta fusione tra elemento naturale ed archeologia. Con questa passeggiata sarà possibile scoprire tutte le meraviglie del Parco, i suoi colori, la sua vegetazione e la storia dei millenni passati.
All’interno del Parco Archeologico di Vulci, che si sviluppa tra il pianoro dove sorse l’antica città etrusca e la valle del fiume Fiora, si potranno ammirare le suggestive tombe etrusche della necropoli dell’Osteria, gli scavi archeologici con la visita della Domus del Criptoportico e camminando lungo il percorso panoramico che costeggia i bordi dell’alto pianoro, si entrerà nel fresco bosco di lecci e querce per poi arrivare al Laghetto del Pellicone.
Proprio questo bellissimo specchio d’acqua formato dal fiume Fiora è stato scelto da molti registi per i loro film. Si pensi al celebre “Non ci resta che piangere” e alla scena con Leonardo da Vinci. Poco lontano dal Parco sorge il Castello della Badia da dove si gode di una favolosa vista su tutto il territorio circostante, segnato profondamente dal passaggio del fiume Fiora, che nel corso dei secoli ha eroso la roccia vulcanica tipica della Tuscia e ha dato vita al canyon che si scorge proprio al di sotto dell’antico Ponte della Badia, detto anche Ponte del Diavolo. Il percorso sarà ad anello e molto facile, un’occasione unica per trascorrere una giornata tra natura ed archeologia.
INFORMAZIONI: 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Aigae (anche whatsapp)
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: posti limitati nel rispetto delle norme anticovid19.
DOPPIO APPUNTAMENTO: MATTINA ore 9.30 e POMERIGGIO ore 16 al parcheggio del Parco Archeologico di Vulci
LUNGHEZZA: circa 5 km
DISLIVELLO: 150 metri
DIFFICOLTA’: facile
DURATA: 3 ore e mezzo
ABBIGLIAMENTO: scarpe da trekking o scarpe comode, bastoncini da trekking e abiti leggeri, cappellino, acqua:
PRANZO: possibilità di pranzare all’interno del Parco Archeologico