Doppio appuntamento del fine settimana, sabato 14 e domenica 15 novembre viene riproposto l’itinerario naturalistico ed archeologico nella forra vulcanica del torrente Castello, in modo da offrire maggiore scelta ed accogliere le persone che non hanno potuto partecipare la scorsa domenica, nel rispetto delle norme anticovid-19.
Per chi avrà voglia di trascorrere due belle giornate all’aperto, sarà l’occasione per scoprire uno dei percorsi più suggestivi ed affascinanti del nostro territorio. ed in questo periodo acceso dai colori autunnali del bosco. Ancora oggi sorprende per la bellezza della natura e le misteriose testimonianze lasciate da antichi abitatori del luogo.
Si camminerà tra boschi di cerri, ornielli, corbezzoli fioriti e con i frutti maturi. Come in un sogno, lungo il percorso si presenteranno, illuminati dai raggi del sole che filtrano attraverso gli alberi ruderi di antiche civiltà. tagliate etrusche, altari piramidali, insediamenti rupestri e castelli medievali a guardia della valle del Torrente Castello, immersi in una natura lussureggiante tanto da somigliare ad una piccola foresta tropicale.
Pasolini si innamorò di questi luoghi e li scelse prima per girare il suo film “Il Vangelo secondo Matteo” e poi per viverci, acquistando nel 1970 i ruderi di una fortificazione medievale del XIII secolo, il Castello di Colle Casale. Pasolini si ritirava nella pace di Chia anche per lavorare alla sua ultima opera, rimasta incompiuta, che aveva il titolo “Petrolio”. Un romanzo sul potere economico italiano, delle duemila pagine previste lo scrittore ne ha potuto ultimare solo cinquecento, con il quale Pasolini voleva fare un sunto su tutto ciò che sapeva. A pochi giorni dal 45° anniversario della sua morte avvenuta nella notte tra il primo e il 2 novembre del 1975, all’idroscalo di Ostia
Faremo una sosta per il pranzo sulle pietre vulcaniche che emergono lungo il percorso, scaldate dal sole, ascoltando il suono dell’acqua che scende verso valle. Dopo una pausa rigenerante saliremo sul pianoro fino al Castello di Colle Casale per ammirare l’imponente torre che domina il paesaggio.
Alla fine del percorso naturalistico ci sposteremo con le auto ed andremo a visitare il delizioso borgo di Bomarzo con i vicoli medievali che si snodano tra le piccole case e le numerose scale a profferlo creando un sorprendente effetto caleidoscopico, degno di un dipinto di M.C Escher.
INFORMAZIONI E DETTAGLI contattare la Guida Turistica e Ambientale Escursionistica: Anna Rita Properzi tel. 333 491 2669;
email: annaritaproperzi@gmail.com
COSTO ESCURSIONE: 15,00 euro a persona; gratuito per i bambini;
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: posti limitati nel rispetto delle norme anticovid19. Al momento della prenotazione verranno fornite tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle norme comportamentali che si dovranno firmare per conoscenza.
APPUNTAMENTO: sabato 14 e domenica 15 novembre ore 9.30 a Bomarzo all’ingresso del campo sportivo e dell’imbocco di Via Cupa (sotto la torretta dell’acquedotto). Il punto di ritrovo lo vedrete facilmente sulla strada che dall’uscita “Bomarzo-Soriano” della SS675 Orte-Civitavecchia, porta a Bomarzo. Per chi viene da Roma con A1 uscita più conveniente Orte.
Fine Escursione ore 15.30
PRANZO: al Sacco; acqua 1 litro a testa
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PERCORSO: percorso composto da due anelli e una traversata; lunghezza circa 8 km; dislivello 200 mt; livello difficoltà T/E (Turistico, alcuni tratti Escursionistico facile);
ABBIGLIAMENTO: capi comodi, impermeabili, bastoncini da trekking, scarpe da trekking; mascherina e gel igienizzante