| 15 APRILE 2016 | VITERBO – Tutto pronto per l’incontro “Bartolomeo Cavarozzi. Tra Caravaggio e Ribera”

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Venerdì 15 aprile, alle ore 18:00, il Museo Colle del Duomo sarà palcoscenico dell’incontro “Bartolomeo Cavarozzi. Tra Caravaggio e Ribera”, organizzato da Archeoares s.n.c.

Durante l’evento, lo storico dell’arte Antonio Rocca intervisterà il dott. Gianni Papi, uno dei massimi studiosi esperti di Caravaggio, e approfondiranno la figura dell’artista viterbese Bartolomeo Cavarozzi che fu allievo del Merisi. Si approfitterà della presenza del pregevole dipinto “Madonna con bambino” all’interno del museo per analizzare al meglio l’arte di Cavarozzi.

L’ingresso sarà libero e verranno riservati dei posti a sedere per i possessori della card Passepartout.

Al termine dell’incontro, alle guide turistiche presenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per coloro che non avranno la possibilità di assistere, sarà possibile seguire l’evento tramite la diretta Twitter di @Archeoares e il racconto fotografico che avverrà sul profilo Instagram del Polo monumentale Colle del Duomo.

Per avere maggiori informazioni, è possibile contattare gli organizzatori scrivendo a comunicazione@archeoares.it o chiamando il numero 3381336529.

BIOGRAFIA DI GIANNI PAPI

Gianni Papi è uno dei massimi studiosi di Caravaggio e dell’ambiente caravaggesco a Roma e a Napoli. Ha curato le mostre: Artemisia (Firenze, 1991); Giovanni Serodine 1594/1600 – 1630 e i precedenti romani (Rancate, 1993); Il genio degli anonimi (Milano, 2005), La “schola” del Caravaggio. Dipinti dalla Collezione Koelliker (Ariccia, 2006); Andrea Commodi (Firenze, 2012). Ha pubblicato i seguenti volumi monografici: Cecco del Caravaggio (1992 e 2001), Orazio Borgianni (1993), Andrea Commodi (1994), Antiveduto Gramatica (1995), Gerrit Honthorst in Italia (1999), Spadarino (2003), Bartolomeo Manfredi (2013) e l’ultimo appena uscito su Bartolomeo Cavarozzi (2015).

Ha pubblicato numerosi contributi nelle maggiori riviste (da ‘The Burlington Magazine’ a ‘Storia dell’arte’, da ‘Arte cristiana’ a ‘Ars Magazine’, da ‘Artibus et historiae’ a ‘Studi di storia dell’arte’), fra i quali spiccano i quarantacinque articoli in ‘Paragone’.

Dal 2002 ha rivoluzionato gli studi su Ribera e sull’ambiente artistico del primo Seicento a Roma, recuperando la fase giovanile del grande pittore di Jativa, riconoscendo in lui l’autore dei dipinti fino a quel momento assegnati a una personalità anonima, il Maestro del Giudizio di Salomone. Sono seguiti numerosi contributi sull’argomento, che l’hanno meglio approfondito e ampliato, contributi che sono culminati nella monografia del 2007, Ribera a Roma, e nella mostra El joven Ribera (2011) al Museo del Prado. Alla Galleria degli Uffizi di Firenze ha curato le mostre Caravaggio e caravaggeschi a Firenze (2010) e Gherardo delle Notti (2015).

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