La edizione numero 23 di Quartieri dell’Arte, il festival internazionale dedicato alla performance e alla drammaturgia collettiva contemporanea diretto da Gian Maria Cervo, si tiene a Viterbo e provincia tra il 15 settembre e il 13 novembre 2019.
Due mesi di eventi che coinvolgono artisti e autori da tutta Europa, e non solo, per animare piazze, cortili, palazzi e anfiteatri, da Bomarzo a Tuscania.
Il programma, che si apre domenica 15 settembre, prosegue il ciclo Ricostruzione di una città aperto nel 2017, e continua a sviluppare un dialogo vivo e originale tra attualità, storia e mito (dall’antico Egitto al mondo greco-romano ed etrusco), mescolando la polivocalità contemporanea, alla cultura classica e alle narrazioni tradizionali, secondo i principi del polyvocal playwriting. Si tratta di “una drammaturgia che vuole essere, come tutta questa edizione del festival, un po’ palazzo enciclopedico, un po’ esperienza sorprendente – dichiara Gian Maria Cervo – Un clash di diverse prospettive culturali, sociali e talvolta generazionali che riproducono la nostra esperienza di cittadini globali immersi costantemente in un oceano popolato da stili, registri e linguaggi radicalmente diversi tra loro.”
Di questo oceano e di queste distanze, diventa metafora l’Ercole dei Fratelli Presnyakov, autori russi di origine iraniana rappresentati con successo nei più grandi teatri d’Europa (dal Teatro d’Arte di Mosca al Royal Court di Londra) e celebri sceneggiatori di grandi cineasti come Nikita Mikhalkov o Kirill Serebrennikov. Con la regia di Lidija Dedovic, porteranno in scena la fatica delle stalle di Augia tra le Scuderie Papali del Bramante di Viterbo, in Piazza Sallupara, il 21 settembre. “Il site-specific e il site-responsive rappresentano modi di declinare l’idea di unità di luogo – spiega ancora il direttore artistico di QdA – un’idea che si coniuga molto bene con la drammaturgia polivocale: in essa il luogo fisico resta quasi sempre lo stesso; sono la lingua e il linguaggio, lo speech genre – il genere di discorso, a portare lo spettatore in un altrove spaziale o temporale”.
Domenica 15 settembre la manifestazione si apre nel borgo di Bassano in Teverina con la Juliette di Twain Physical Dance Theatre in cui la regista e coreografia Loredana Parrella, grazie ai testi di Aleksandros Memetaj fa rivivere la più grande storia d’amore di tutti i tempi, quella tra Romeo e Giulietta, in una nuova veste contemporanea e con un finale inaspettato. Tra il 17 e il 22 settembre torna in scena al Palazzo Orsini di Bomarzo L’uomo più crudele di Gian Maria Cervo che porta in scena la leggenda di Vlad Dracul e del suo Boiardo. Tra i personaggi coinvolti nel paradosso temporale che sostiene la storia, anche Virginia Woolf. Firma la direzione Gianluca Iumiento, giovane regista italiano da anni attivo nei maggiori Teatri Nazionali della Norvegia. Tra gli altri spettacoli in calendario a settembre, l’Offelia Suite di Luca Cedrola, con Viola Graziosi(nella foto) diretta da Graziano Piazza e le musiche di Arturo Annecchino (22 settembre, Bomarzo), e Io sono. Solo Amleto di Marco Cacciolla, testi originali di Lorenzo Calza, Michelangelo Dalisi, Letizia Russo (27 settembre, Viterbo).
Cuore del festival resta la presentazione delle produzioni transnazionali di drammaturgia collettiva scaturite dal progetto EU Collective Plays! co-finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea. Segnaliamo in particolare il Narcissus di Gian Maria Cervo, Antonio Ianniello, Michel Marc Bouchard, Chris Goode, Alberto Bassetti e Anna Romano, ispirato al leggendario cult movie Camp di James Bidgood. L’opera ha impegnato – attorno ai temi della creazione, del desiderio e dello scandalo gender – autori di due continenti, in un lavoro di scrittura durato quasi due anni. Dopo l’anteprima al MACRO di Roma, la scorsa primavera, debutterà a Viterbo (ex Galleria Miralli) il 4 novembre, per la regia di Gabriele Paupini con la consulenza di Francesca Macrì (compagnia Biancofango), all’interno di un’imponente installazione firmata dal pittore tedesco Thomas Lange. Punta di diamante del progetto sarà la prima assoluta – il 12 novembre a Tuscania – di Freetime, un testo a sei mani firmato da Gian Maria Cervo e i fratelli Presnyakov, Lo spettacolo, diretto da Pierpaolo Sepe, è ambientato nelle oscure atmosfere dell’economia turbocapitalista. La situazione “liquida” dei lavoratori contemporanei – fatta di solitudini, bisogni e paure – e la materia oscura dell’universo – tra viaggi nel tempo e possibili mondi paralleli – diventano metafora l’una dell’altra, in un percorso che inizia con il crollo della Lehman Brothers, e abbraccia gli ultimi dieci anni della storia globale per raccontare il mondo erratico di oggi, sempre a un passo dalla caduta.
Museo della Tragedia Perduta sarà il titolo di una nuova finestra che attraversa l’ultima parte del festival. E’ uno spazio ibrido tra dramma e museo temporaneo, in cui opere d’arte visuale di oggi e di ieri, GIF, frammenti di testi classici non più esistenti in forma integrale e nuova drammaturgia si fondono secondo formule inedite, grazie a un gioco compositivo e performativo che cambierà forma ogni giorno. Tra gli allestimenti – nel poligono trasparente dello Spazio Pensilina di Viterbo – Tentato omicidio a Troia City di Antonio Piccolo, tratto dall’Alessandro di Euripide e diretto da Lino Musella (coproduzione QdA / Galleria Toledo, 23-28 ottobre), il Frinico di Simone Corso (produzione Nutrimenti Terresti) e il Lycurgus di Nevio di Vincenzo Manna, con Alessio Tessitore (Florian Metateatro), entrambi in scena dall’1 al 10 novembre.
Quartieri dell’Arte 2019 è stato realizzato con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo- Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, Comune di Bomarzo, Comune di Bassano in Teverina, Comune di Vitorchiano, Università degli Studi della Tuscia, Ianus, La Dramaturgie, GB EditoriA, Rinascimentiamo Gallery, Arci Viterbo, Egidio 17, Archeoares snc- Museo del Colle del Duomo, Promotuscia.
Programma Quartieri dell’Arte 2019
Domenica 15 settembre – ore 19.00
Borgo di Bassano in Teverina
Juliette on the road di Aleksandros Memetaj
Regia: Loredana Parrella
Produzione: Cie Twain
Giovedì 19, venerdì 20, sabato 21 settembre – ore 21.00
Domenica 22 settembre – ore 18.00
Palazzo Orsini, Bomarzo
L’uomo più crudele
di Gian Maria Cervo
Regia: Gianluca Iumiento
Coproduzione del festival con:
Accademia Nazionale Khio di Oslo, Florian Metateatro, Cie Twain
Sabato 21 settembre – ore 18.00
Scuderie Papali di Piazza Sallupara, Viterbo
Ercole
dei fratelli Presnyakov
Regia di Lidija Dedovic
Produzione: Quartieri dell’arte, La Dramaturgie
Domenica 22 settembre – ore 12.00
Palazzo Orsini, Bomarzo
Offelia Suite
di Arturo Annecchino e Luca Cedrola
Regia: Graziano Piazza
Produzione Teatro Sannazzaro di Napoli
Venerdì 27 settembre – ore 21.00
Giardini di Ararat, Bagnaia di Viterbo
Io sono. Solo. Amleto.
di Marco Cacciola, Lorenzo Calza, Michelangelo Dalisi, Letizia Russo
Regia di Marco Cacciola
Produzione: Elsinor
Sabato 28 settembre
Vitorchiano
Elvis, Jack and Judy
Una performance in occasione del 50° anniversario dei moti dello Stonewall.
Produzione: Quattro note motrici
Domenica 29 settembre – ore 17.00
Museo Civico, Viterbo
Freetime Virtual Experiment
di Gian Maria Cervo
Sabato 5 ottobre
Bagnoregio
Andersen Project 1, 2 e 3
di autori e registi vari
Domenica 6 ottobre
Bagnoregio
Ipnoria
di Andrea Massella
Da mercoledì 23 ottobre a domenica 27 Ottobre
Ufficio Turistico, Spazio Pensilina, Viterbo
Museo della Tragedia Perduta – Omicidio a Troia City
da L’Alessandro di Euripide
di Antonio Piccolo
Regia di Lino Musella
Produzione del Festival con Galleria Toledo di Napoli
Sabato 26 Ottobre – ore 21.00
Palazzo Orsini, Bomarzo
La Maison de Santé
Scritto e diretto da Marco Vallarino
Da martedì 29 ottobre a giovedì 7 novembre
Ufficio Turistico, Spazio Pensilina, Viterbo
Museo della Tragedia Perduta – Dramma della Passione di Abido
Regia di Carlo Fineschi
Produzione ALT QVM
Da domenica 1 novembre a martedì 10 novembre
Ufficio Turistico, Spazio Pensilina, Viterbo
Museo della Tragedia Perduta – Frinico/Agatone/Lycurgus
Lunedì 4 novembre – ore 21.00
Ufficio Turistico, Spazio Pensilina, Viterbo
Narcissus
di James Bidgood, Michel Marc Bourchard, Gian Maria Cervo, Chris Goode, Antonio Ianniello, Anna Romano, e materiali addizionali di Antonio Bassetti
Regia di Gabriele Paupini. Consulenza Francesca Macrì
12 e 13 novembre – ore 21.00
Supercinema, Tuscania
Freetime
di Gian Maria Cervo, Oleg Presnyakov e Vladimir Presnyakov
Regia di Pierpaolo Sepe