Andiamo insieme a scoprire Palazzo Massimo alle Terme, uno tra i musei archeologici più importanti al mondo.
Costruito tra il 1883 e il 1887 in stile neorinascimentale, è di fatto un contenitore straordinario di arte romana a 360 gradi, a partire dalla Tarda Età Repubblicana sino all’Età Trado-antica.
Le collezioni si distribuiscono nei quattro piani dell’edificio secondo un criterio cronologico e tematico: le opere del piano terreno e del primo piano testimoniano l’evoluzione della scultura romana nell’imitazione dei modelli greci. Tra i capolavori, ammireremo il Pugile in riposo, il Discobolo, l’Ermafrodito dormiente, la fanciulla di Anzio, la Niobide morente e il Doniso bronzeo.
Una ricca sezione è dedicata alla ritrattistica imperiale della dinastia Giulio-Claudia e Flavia e ammireremo la testa di Adriano, la statua di Antonino Pio, il busto di Settimio Severo, la statua di Augusto e il prezioso sarcofago di Portonaccio.
Al secondo piano affreschi, stucchi e mosaici documentano la decorazione di prestigiose residenze romane. Tra i capolavori, ammireremo gli affreschi del ninfeo sotterraneo della villa di Livia “ad Gallinas Albas”, località presso Prima Porta, appartenuta a Livia Drusilla, imperatrice moglie di Augusto: un trompe-l’œil che riproduce un giardino con alberi da frutto e uccelli sui quattro lati.
Ma anche mosaici geometrici e non, veri tappeti di pietra di straordinaria bellezza, compreso il famoso Mosaico romano ad illusione ottica “alla Cubo di Necker”.
E al piano interrato vi è una sezione dedicata all’oreficeria e una ricca collezione di numismatica, una volta appartenuta a Vittorio Emanuele III di Savoia.
Ma soprattutto sarà interessante osservare dal vivo gli scettri di grandi imperatori romani e l’unica mummia di età romana mai rinvenuta assieme al suo ricchissimo corredo, tra cui una bambolina snodabile.
Insomma, un concentrato di meraviglia in un unico palazzo. Non basterebbe una giornata intera per visitarlo tutto, ma in nostra compagnia vi faremo scoprire i capolavori imperdibili che il museo tutela e rende fruibili.
Durata 3 ore. A cura di Antico Presente e Visitare la Tuscia
La visita guidata sarà condotta da Marco Zanardi, Guida Turistica Abilitata
Appuntamento
Sabato 16 febbraio 2019 alle ore 15,30 a Roma, in Largo di Villa Peretti 2, di fronte all’ ingresso principale del Museo. Per il luogo preciso CLICCA QUI
Condizioni
Minimo 15 partecipanti. Prenotazione obbligatoria.
IMPORTANTE! Sito soggetto a controlli con Metal detector. Portatori di peacemaker devono portare con sé documento rilasciato dall’ospedale comprovante l’operazione ed esibirlo agli addetti della sicurezza.
Sono vietati all’interno del museo contenitori spray (deodoranti, profumi..) e qualsiasi liquido infiammabile, coltellini, forbici e qualsiasi oggetto in vetro.
Sono consentiti zaini e borse di piccole dimensioni, bottigliette d’acqua in plastica, ombrelli o bastoni per la deambulazione.
Costi
La visita guidata ha un costo di 10 euro (+ 1.50€ per il noleggio di radioline per ascoltare la guida)
Biglietto di ingresso al museo da richiedere direttamente alla biglietteria:
INTERO € 10,00; supplemento al biglietto intero € 3,00 (obbligatorio nel caso di mostra allestita negli spazi della sede del Museo)
RIDOTTO € 5,00; supplemento al biglietto ridotto € 3,00 (obbligatorio nel caso di mostra allestita negli spazi della sede del Museo)
GRATUITO:
- minori di 18 anni;
- scolaresche e insegnanti accompagnatori dell’Unione Europea (previa prenotazione);
- studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti;
- dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
- membri ICOM;
- guide e interpreti turistici in servizio;
- giornalisti con tesserino dell’ordine;
- portatori di handicap con accompagnatore;
- personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur;
Informazioni e prenotazioni
M.Giulia 3358034198, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it