Sabato 17 giugno alle ore 18.30, nella incantevole cornice del giardino di Palazzo Paolocci in via Roma 41 a Vetralla, sede della casa editrice Davide Ghaleb, verrà presentato il II volume di “Ballate sul mondo” di Gianni Abbate. L’autore, attore e regista teatrale, nonché fondatore del Teatro Null, presenterà il libro in forma di performance insieme al musicista Roberto Chiovelli (componente del gruppo folk La Tresca), con flauto e cornamuse.
L’illustrazione di copertina è opera dell’artista Giancarlo Savino. Il II volume, pubblicato nella collana “Istantanee teatro” che accoglie testi nell’ambito di ricerche condotte sullo spettacolo, è composto da 60 ballate poetico/teatrali: per disegnare un mondo alla fine del mondo, il nostro. “Ballate sul mondo volume II è il naturale ma anche innaturale prosieguo del I volume.” – ci dice l’autore – “Ho sentito forte l’esigenza di continuare con le Ballate. Sentivo che avevo ancora qualcosa da dire attraverso questo linguaggio, un genere di scrittura particolare e che credo non abbia eguali.”
“Queste nuove Ballate sono più strutturate, più mature e stranamente rispetto al I volume sono intervenuto di più nella fase di revisione, correggendo gli scritti. Il I volume è stato scritto di getto con impeto, quasi come una scrittura automatica, in queste c’è più riflessione e studio. Di pessimismo anche qui ce n’è tanto, d’altra parte…ma comunque non mancano gli squarci verso un mondo migliore, verso un cambiamento che deve iniziare prima di tutto da ognuno di noi. E poi ironia, tanta ironia graffiante e sarcasmo, almeno io lo sento, non so voi, poi mi direte.”
“Anche qui vi sono spesso due voci, caratterizzate dallo stampatello e corsivo, e poi la mancanza di punteggiatura per rendere più fluido il ritmo, è un’altra cifra stilistica mantenuta. Una piccola curiosità: come il I volume è composto in 75 ballate perché ho avvertito che era il momento di fermarmi, anche con il II volume alla sessantesima ho detto dentro di me: ci siamo, questa che sto scrivendo è l’ultima! Ciò non di meno ho aggiunto un post scriptum, che poi è diventato un ante scriptum, ed una citazione finale da Aspettando Godot di Beckett, mentre la postfazione è di Antonello Ricci”.
Una selezione di ballate sarà anche quest’anno un recital spettacolo con musica dal vivo del musicista, Roberto Chiovelli. L’ingresso è libero. Al termine, la casa editrice Ghaleb sarà lieta di offrire un aperitivo di saluto.
Info: 3471103270