L’Officina culturale della Regione Lazio I porti della Teverina, sabato 18 novembre alle ore 20,30, presso il Podere Porcino sede del Teatro Null, riporta a grande richiesta “Osteria da Shakespeare & co.”. Per questa versione autunnale Shakespeare propone un menu contadino dai sapori nostrani, quelli di una volta, con i piatti di fine vendemmia conditi con l’olio nuovo del Podere Porcino!
Il Bardo, in effetti, ci parla di cibo in ognuna delle sue opere. Il dramma in cui cibo e bevande sembrano fare la parte del leone è il Macbeth. Ed è qui che raggiunge la sua apoteosi “culinaria” con il calderone delle streghe, una vera ricetta infernale! Nell’Osteria da Shakespeare ritroveremo personaggi scarnificati, ridotti all’essenziale, come intrappolati in un mondo in disfacimento, privo di valori e di conseguenza anche privo del senso del tragico, divenendo così comici e grotteschi, come ci dice il suo ideatore Gianni Abbate.
Ed ecco come si svolge lo spettacolo/banchetto: una lunga tavolata, dove gli spettatori/commensali, identificati anche loro come personaggi shakespeariani, vengono serviti da altrettanti personaggi tratti dalle opere del Bardo. I responsabili dell’Osteria che si avvicendano intorno alla tavolata sono: l’affascinante e dark Lady Macbeth, un re Lear che ha imparato dal suo giullare come sbeffeggiare i potenti e superare le avversità, e due sicari prezzolati che per sbarcare il lunario fanno anche i camerieri. I personaggi oltre a recitare fra loro, dialogano anche con gli spettatori/personaggi. Ed ecco servito il Teatro come forma moderna del convivio. In sala, oltre a Gianni Abbate nei panni di re Lear, Ennio Cuccuini e Simone Precoma sono i sicari/camerieri e Giovanna Vassallo la terribile Lady Macbeth, ai fornelli Maria Malleier.
Vengono accolti un massimo di 23 spettatori/commensali a replica. La prenotazione è obbligatoria. Costo cena e spettacolo, compresa la tessera dell’associazione, € 25,00.
Per info e prenotazioni: 3471103270.