Corinne Clery e Francesco Branchetti, martedì 19 luglio, saranno gli interpreti, sul palco dell’antico teatro romano di Ferento (inizio spettacolo ore 21.15), dello spettacolo “Le relazioni pericolose”, da Pierre Ambroise-François Choderlos de Laclos, traduzione e adattamento di David Conati, con Isabella Giannone, Elisa Caminada e con Giuliana Maglia e Stefano Dattrino; musiche originali di Pino Cangialosi. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo epistolare dell’autore settecentesco, a suo tempo celebre per lo scandalo generato dalla pubblicazione di questo libro, oggi considerato un classico della letteratura, grazie alle sue riflessioni argute e amare sulla natura dei rapporti di potere, sulla volontà di potenza che si rivela alla fine fallimentare.
Nella riduzione messa in scena la vicenda viene narrata attraverso le lettere di quattro personaggi: la presidentessa Madame de Tourvel, Cecile Volanges, la marchesa di Merteuil e il visconte di Valmont, gli ultimi due, amanti libertini appartenenti alla nobiltà francese del XVIII secolo, giocano con i sentimenti, con il sesso, per sperimentare dolore e piacere, fino ad arrivare all’autodistruzione. Intrighi, gelosie, passione, eros, si mescolano in una continua sfida per affermarsi, dove il burattinaio consapevolmente o inconsapevolmente, seguendo la scia della passione, diventa a sua volta burattino. Ma chi è il burattinaio?
La marchesa di Merteuil, donna emancipata per il suo tempo, che dichiara di preferire il sapere al piacere, e che tutto si può fingere, anche l’amore, si destreggia nel suo gioco delle parti grazie alla sua tagliente ironia, ma alla fine non riesce a nascondere che tutto questo ballo di sentimenti non è altro che un gioco ideato da persone ciniche e spietate, senza più ideali né valori, per scampare alla noia. Consigliato e spinto, ma potremmo dire, manovrato dalla marchesa di Meteuil, decide di conquistare la casta e moglie devota Madame de Tourvel.
Non lo fa per amore, ma come Casanova, solo per il piacere di collezionare conquiste, perché l’amore è cosa da servette e chi ci casca va disprezzato e deriso. Ma in questo continuo gioco di schermaglie amorose e sentimentali, alla fine, è più emancipata una donna cinica e libertina come la marchesa, che non riesce a lasciarsi andare a sentimentalismi, o Madame de Tourvel che si lascia corteggiare ma alla fine…?
È il ritratto di un’epoca, con le sue trappole e paure, che si rivelano attraverso le lettere di personaggi affascinanti e crudeli, fidenti e amorosi, ma soprattutto clamorosamente teatrali. Scritto nel 1782, il romanzo epistolare di Choderlos de Laclos (generale, scrittore, giacobino, segretario governativo per Danton) è un’opera capace di danzare con la storia, con le arti e con tutti i poteri che si sono avvicendati in quel secolo straordinario. Un’opera che si rivela profondamente attuale anche più di duecento anni dopo. Segreti, intrighi e strategie, dove balenano verità sempre diverse, velate e disvelate dalle armi dell’intelligenza e dell’ironia più amara. Ma è possibile condurre un gioco di amore ed erotismo tanto intrigante senza venirne coinvolti? Alla fine, chi uscirà vittorioso da questa trama di sensi? Le vie dell’amore sono imperscrutabili.
La stagione teatrale di Ferento è organizzata dal Consorzio Teatro Tuscia, con la direzione artistica di Patrizia Natale, con il supporto del Comune di Viterbo, Fondazione Carivit e Ance Viterbo.
FERENTO 2022 – 57esima STAGIONE TEATRALE ESTIVA
Organizzazione: Consorzio Teatro Tuscia
Direzione artistica: Patrizia Natale
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Prevendite online: www.ciaotickets.com – www.ticketone.it
Prevendite a Viterbo: Underground e Ufficio turistico
Info spettacoli 393 9041725
Info biglietteria 328 7750233