Ultimo appuntamento per la rassegna pensata per i bambini, A teatro in famiglia, nata dalla collaborazione tra il Comune di Viterbo e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio. Il progetto è selezionato da Con i Bambini, nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il 19 marzo ore 18 al Teatro dell’Unione Twain Centro di Produzione Danza presenta una rielaborazione di Robin Hood, con testi di Enea Tomei anche in scena, con Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Romano Vellucci, regia e coreografia firmate da Loredana Parrella.
«Il nostro Robin Hood vive la sua adolescenza allenandosi a diventare il paladino e il difensore dei deboli e immaginando, insieme ai suoi compagni Little John e Lady Marian, una società fondata sulla libertà, sull’uguaglianza e sulla giustizia sociale» spiega Loredana Parrella.
Ispirato al romanzo omonimo di Alexandre Dumas, lo spettacolo interpreta le gesta del fuorilegge più conosciuto dell’anno mille, arciere infallibile e astuto, principe dei ladri e incontrastato signore della foresta di Sherwood. È difficile stabilire con certezza le origini della leggenda, ma fin dalle prime informazioni cartacee, datate 1377, si percepisce la notevole portata che il nome di Robin Hood aveva già all’epoca.
La storia narra di un giovane, nipote di re, privato ingiustamente dei suoi beni da un nobile senza scrupoli, che allena corpo e anima per diventare l’eroe invincibile. E sarà proprio lui l’ultimo sassone che tenterà di opporsi alla dominazione dei normanni, lottando tenacemente contro le ingiustizie degli usurpatori. Bollato come furfante e condannato a morte da chi detiene il potere, si rifugia nella foresta di Sherwood, assalta e ruba ai ricchi per dare ai poveri, facendosi valere grazie alla sua mira straordinaria. La sua ribellione contro chi ha assoggettato fino alla schiavitù i sudditi della Corona, non ha mai fine. Robin Hood diventa così simbolo di speranza e di rivalsa.
Lo spettacolo racconta le gesta di un eroe di oggi che cresce per diventare un uomo libero, in una sintesi poetica tra narrazione, musica, azioni sceniche e scrittura coreografica. Una rilettura ambientata in tempi moderni che mantiene una prosa dal sapore poetico e ribelle, con alcuni rimandi dell’epoca medioevale.
Età consigliata 7-12 anni
Rete CEET – Cultura, Educazione, Empowerment, Territorio; è un progetto promosso dall’Arci e co- finanziato dall’Impresa sociale “Con i bambini”, attraverso il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Obiettivo del progetto è quello di valorizzare e implementare il lavoro educativo che viene svolto quotidianamente da decine di circoli Arci nel contrasto alle povertà educativa di minori e famiglie, all’interno di una comunità educante composta dagli abitanti delle zone coinvolte, dalle scuole, dalla rete delle associazioni di promozione sociale, culturale e sportiva e dalle istituzioni locali.
A Viterbo, Ceet è attivato da Arci Solidarietà Viterbo Impresa Sociale srl in collaborazione con l’IC Fantappiè, la Ludoteca ARCI Solidarietà Viterbo, Comune di Viterbo e ATCL. L’obiettivo della collaborazione con il Comune di Viterbo e ATCL è quello di avvicinare bambini e famiglie all’esperienza teatrale attraverso laboratori di educazione alla visione degli spettacoli proposti dalla stagione di teatro per le famiglie al Teatro dell’Unione.
Testi Enea Tomei – Regia e coreografia Loredana Parrella – Con Enea Tomei, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Romano Vellucci – Musiche Originali Alessandro D’Alessio – Costumi Loredana Parrella – Disegno luci Piermarco Lunghi – Produzione Twain Centro di Produzione Danza –
Con il sostegno del MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
In collaborazione con ACS Abruzzo, ATCL Lazio
In residenza Spazio Electa – Teramo, Centro d’Arte e Cultura – Città di Ladispoli e Teatro Claudio –
Tolfa, Teatro Il Rivellino – Tuscania
Biglietti:
Bambini 5 €
Intero 10 € + 1 € di prevendita
Ridotto 8 € + 1 € di prevendita
Teatro dell’Unione, piazza Giuseppe Verdi – Viterbo
La biglietteria del Teatro è aperta dal martedì al sabato con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.
Aperto anche di domenica, con gli stessi orari, solo in caso di spettacoli o altre attività. Chiuso il lunedì.
Per informazioni www.teatrounioneviterbo.it e teatrounioneviterbo@gmail.com
Tel. 388.95.06.826
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