Il territorio italiano ha senza dubbio caratteristiche tali da rendere la sua scoperta un’esperienza piena e profonda. La sua cultura ed i suoi paesaggi ne testimoniano una storia millenaria che ha fatto dell’Italia
– nella sua interezza – una ricchezza per tutti noi. Non a caso lo United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO), in italiano Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, ha inserito nella propria lista di siti “Patrimonio dell’Umanità” numerosi patrimoni italiani, tra
i quali 51 siti fisici (tangibili), 6 Patrimoni orali e immateriali dell’umanità e 6 beni inseriti nel Registro della Memoria del Mondo.
In virtù delle particolari caratteristiche storiche e paesaggistiche dell’Antichissima Città di Sutri, il gruppo di studio “Sutri Pro Unesco” si è posto l’obiettivo di promuovere la candidatura della città a Paesaggio Culturale Unesco.Per raggiungere un così ambizioso traguardo, è stata elaborata una strategia di sviluppo progressiva, da realizzare step by step.
La prima fase vede la realizzazione di una serie di convegni dedicati al tema della valorizzazione del territorio al fine di informare la cittadinanza in merito al progetto “Sutri Pro Unesco” e di mostrare le potenzialità del paesaggio di Sutri.
Dopo il primo incontro dal titolo “Sutri incontra… il nostro Paesaggio” del 24 gennaio 2016, focalizzato sul tema della valorizzazione del territorio come volano per la crescita socio-economica, è seguito “Sutri
incontra… il Paesaggio Svizzero” del 5 giugno 2016. Questo incontro ha avuto un relatore di eccezione, il professor Michael Jakob, docente di “Storia e Teoria del Paesaggio” al Politecnico di Losanna e
collaboratore di altri importanti atenei. Prestigiosi anche i patrocini della Casa dell’Architettura di Roma e dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, le quali hanno apprezzato i principi che animano il progetto
“Sutri Pro Unesco”. In entrambe le occasioni la risposta del pubblico è stata forte, registrando in tutto oltre 300 presenze.
Il terzo evento della serie, intitolato “Sutri incontra… il Centro Storico”, è previsto appunto per domenica 2 ottobre 2016, dalle ore 16:30 presso la Chiesa di San Francesco di Sutri (Piazza San Francesco n. 13). Oggetto del convegno, le criticità legate al recupero tanto sociale quanto economico dei Centri Storici Minori, con particolare attenzione rivolta alla città di Sutri.
All’incontro interverranno il Professor Mario Cerasoli del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, l’Architetto del Paesaggio Simone Cerulli e il Dottore di Ricerca in Diritto Amministrativo Riccardo Cerulli. Organizzatore degli eventi l’associazione culturale “Chiave di Volta 2013”.
Si ricorda che in concomitanza del secondo convengo è stata ufficialmente avviata una raccolta firme dal valore squisitamente simbolico al fine di coinvolgere in una forma più diretta la comunità locale che partecipata attivamente alla formazione del paesaggio. A latere, il gruppo di studio sta arricchendo il novero dei suoi “ambasciatori”, legati al mondo delle professioni e dell’arte, con lo scopo di diffondere oltre le mura domestiche il proprio messaggio.
Formalizzare una proposta progettuale concreta di recupero e valorizzazione dell’intero territorio, allo scopo di colmare il gap per una seria candidatura alla tentative list dell’Unesco rappresenterà quindi il secondo gradino del progetto.