La Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS) promuove lo spettacolo musicale in ricordo di Vincenzo Micocci, uno dei più importanti personaggi della storia della discografia italiana, inventore del termine “cantautore” e produttore di Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Antonello Venditti fino a Rino Gaetano e Mario Castelnuovo.
Il 21 giugno, alle 21, la sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto, nel centro storico di Tarquinia, si accenderanno i riflettori sulla serata concerto “Vincenzo io… t’abbraccerò” ideata da Francesco Micocci, uno dei figli del celebre discografico, che ne ha curato l’organizzazione con la collaborazione artistica di Gabriele Ripa. Durante lo spettacolo interverrà anche Stefano, altro figlio di Micocci, che parlerà di Rino Gaetano sul quale ha scritto un libro. Nello spettacolo saranno ripercorsi i momenti salienti della meravigliosa vita “musicale” del produttore. Si partirà dal 1958 quando, allora direttore artistico della RCA, Micocci coniò nell’ufficio del direttore generale Ennio Melis, suo amico, il termine “cantautore” per il cantante Gianni Meccia.
Lo spettacolo sarà un susseguirsi di canzoni che hanno segnato ogni decennio dalla seconda metà degli anni ’50 fino al primo quinquennio del 2000, prodotte da Micocci, prima da solo come direttore artistico della RCA, poi della Ricordi a Milano e infine dal 1970 a Roma fondando la “IT”, affiancato nel lavoro dai figli Francesco e Stefano. Alcune celebri canzoni saranno suonate e interpretate dal vivo da musicisti e artisti tarquiniesi. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero della Cultura (MiC), sarà arricchita da contributi video e dal racconto di tanti aneddoti e curiosità, accompagnati dalla proiezione di foto e video di alcuni grandi cantautori scoperti e lanciati da Micocci.
La serata è a offerta libera che verrà interamente devoluta a favore della Croce Rossa Italiana Comitato di Tarquinia.