Il Parco degli Acquedotti si estende per circa 240 ettari all’interno del Parco Regionale Suburbano dell’Appia Antica. Il suo territorio é compreso tra via Appia e via Tuscolana ed è delimitato da via Lemonia, via delle Capannelle, via Appia e via del Quadraro.
Immerse in un contesto di grande valore ambientale, residuo di un tratto di Agro Romano che originariamente si estendeva senza interruzione fino ai Colli Albani, sono presenti numerose strutture di epoca romana, rinascimentale e moderna. In particolare il nome del parco deriva dalla sopravvivenza in elevato o sotterranea di resti attribuibili a sei degli undici grandi acquedotti costruiti dai romani e ad uno di epoca rinascimentale: l’Anio Vetus, in sotterranea, l’Acqua Marcia, la Tepula, la Iulia e l’Acquedotto Felice, (sovrapposti), l’Acqua Claudia e l’Anio Novus, anch’essi sovrapposti.
Il parco, attualmente molto frequentato da coloro che amano passeggiare, correre e andare in bicicletta, è stato utilizzato anche come set cinematografico per diversi film molto famosi, tra cui La dolce vita, Mamma Roma, Il marchese del Grillo, La grande bellezza (forse è stato proprio quest’ultimo a renderlo particolarmente noto al pubblico).
Attraverso le rovine degli imponenti acquedotti si conosceranno il sistema di approvvigionamento idrico utilizzato nei tempi antichi, ma anche gli aspetti particolari e meno noti del popolo romano che proprio in queste stupefacenti realizzazioni ha trovato la massima espressione della propria grandezza.
L’orgoglio per la magnificenza delle strutture idriche realizzate si palesa attraverso una serie di miti e di aneddoti che ne ricordano la costruzione e le particolari caratteristiche. Camminando in un lembo di paesaggio romano ancora sopravvissuto alla cementificazione del secondo dopoguerra si scoprirà come si viveva quotidianamente all’interno di essa nel periodo medievale, rinascimentale e moderno.
GUIDA: Valentina Treviso, Archeologa, Guida Turistica abilitata e Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E.
COSTO: 15€. Fine attività prevista per le 19.30 circa in modo da assaporare la bellezza del Parco al tramonto. Sopra ai 15 partecipanti è previsto l’uso delle radioline (AFFITTO INCLUSO nel costo): si consiglia di portare gli auricolari del proprio cellulare (o quelli usati in occasione di altre visite).
DATI TECNICI: il percorso ad anello ha una lunghezza di 7 km (tranne il tratto per/da Tor Fiscale).
ABBIGLIAMENTO: abbigliamento adeguato alla stagione; si raccomanda di utilizzare scarpe comode per camminare (in caso di pioggia nei giorni precedenti all’escursione sono consigliati scarponcini da trekking). Kit anti-Covid19 come consigliato.
APPUNTAMENTO: Ore 15 Piazza Aruleio Celio Sabino (presso la chiesa di S. Policarpo).
INFO E PRENOTAZIONI: entro le 12.00 di venerdì presso gli uffici di FOUR SEASONS, NATURA E CULTURA (http://www.viagginaturaecultura.it/scheda.php?id=2509) allo 06 27800984. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con la guida, Valentina Treviso, cell 3479404568.
NOTA COVID: ai sensi delle vigenti disposizioni per l’emergenza da COVID-19, per la partecipazione all’attività è OBBLIGATORIO che ciascun partecipante:
– sia dotato di propria mascherina di comunità, da indossarsi durante le pause o in caso di necessità
– sia dotato di proprio flaconcino di gel disinfettante a base alcolica
– mantenga rigorosamente la distanza interpersonale di 2 metri
La guida si riserva di non ammettere o di escludere dall’attività in qualunque momento il partecipante che non rispetti quanto sopra e/o le disposizioni vigenti.
NOTA PER IL PAGAMENTO:
in considerazione dell’attuale situazione sanitaria, e anche per evitare eccessivi passaggi di soldi, il pagamento delle escursioni avverrà consegnando alla guida una busta (se non avete una busta va bene un foglio di carta ripiegato) contenente la quota di partecipazione. Sulla busta andranno indicati nomi e cognomi dei partecipanti e la somma contenuta. Questa procedura, oltre a essere sicura e semplice, velocizza al massimo i tempi dei pagamenti, ed evita anche la ricerca dei resti, facilitando il lavoro della guida e soprattutto minimizzando le perdite di tempo per i pagamenti dei gruppi!
