Sarà aria da Grammy Award il 26 marzo e il 25 aprile al MUVIS Museo del Vino di Castiglione in Teverina.
Nell’ottica della promozione della nuovissima struttura di oltre 2000mq e considerato il più grosso Museo del Vino in Italia, il Tuscia in Jazz in collaborazione con l’amministrazione comunale e le associazioni del territorio organizzerà due concerti con grandi nomi del panorama mondiale. Ospiti saranno Donnie Mc Caslin con il suo quartetto Fast Future il 26 marzo, e il vincitore del Grammy Award Robert Glasper, il 25 aprile, con il suo gruppo Experiment. Donnie Mc Caslin si esibirà al MUVIS di Castiglione in Teverina nell’ambito del festival, Mc Caslin e la sua Band saranno gli insegnanti dei seminari del Tuscia in Jazz dal 24 al 28 marzo, il 26 marzo.
Due grandissimi eventi che arricchiranno il già ricco cartellone del Tuscia in Jazz Spring che si terrà a Castiglione in Teverina dal 24 al 28 marzo e il 25 aprile. Il sassofonista Donnie McCaslin è sicuramente uno dei principali esponenti del sassofono jazz a partire dagli anni ’90 e si è guadagnato una nomitation al Grammy Awards per il miglior solo strumentale nel brano Stadium Jazz dell’album Casting For Gravity del 2012, il cui successo ha portato una nuova prospettiva nel jazz acustico-elettronico. Sulla base di questa affermazione McCaslin ha riunito nuovamente la band registrando il nuovo album Fast Future prodotto dal collega sassofonista David Binney.
Anche qui la musica pulsa di energia e groove con riff funky grazie anche alla presenza di una ritmica straordinaria composta da Mark Guiliana e Tim Lefebvre e dai contorni timbrici di Jason Lindner. La musica di McCaslin ricalca i fasti dell jazz elettronico anni ’70 tenendo molto presente la lezione di Herbie Hancock e dei Weather Report dove la differenza tra strumenti acustici ed elettronici appare alquanto sfocata a dimostrazione che essi possono trovare insieme terreno comune. Recentemente Donny McCaslin ha condiviso la sua line-up con l’ultimo progetto-testamento di David Bowie nell’album Blackstar, in cui Bowie, affascinato dalla musica futuristica di McCaslin e dalla beat music di Mark Guiliana, ha condiviso le sue ideazioni con le nuove leve del jazz contemporaneo.
Per questo tour oltre al suo compagno abituale Jason Lindner, McCaslin si avvale della presenza di due ottimi sidemen come il bassista australiano Matt Clohesy e il batterista Nate Wood, membro dell’acclamata band dei Kneebody. Il concerto che si terrà alle ore 21.45 sarà preceduto, per chi volesse, da una cena a base di prodotti del territorio e accompagnata dai vini della teverina. L’ingresso al concerto è di euro 10 e la cena euro 15. Dopo il concerto di terrà una jam session con gli artisti e gli allievi dei seminari al MUVIS Jazz Club ad ingresso libero. Il 25 aprile sarà invece il giorno di Robert Glasper con il suo gruppo Robert Glasper Experiment. Vincitore del Grammy Award del 2013 nella categoria “Best R&B album” con il suo quinto lavoro “Black Radio”, Robert Glasper suonerà al Tuscia in Jazz Festival, in una delle sue due uniche date in Italia, con il gruppo Experiment, un quartetto dove l’influenza dell’hip-hop è più marcata ed evidente.
Robert Glasper si è fatto notare nei primi anni dello scorso decennio per una musica che al jazz accosta con gusto le influenze della moderna black music. Pianista dalla solidissima preparazione, si propone oggi regolarmente in settings diversi e complementari: al tradizionale e classico piano jazz trio alterna infatti il gruppo Experiment, un quartetto dove l’influenza dell’hip-hop è più marcata ed evidente. Glasper è cresciuto nel Texas in una famiglia, dove la madre era pure musicista, cantante e pianista di gospel nelle chiese battiste, di jazz e blues nei club e nei locali dell’area di Houston.
La frequentazione di tali ambienti musicali costituisce la sua prima e basilare formazione del giovane Robert. Si iscriverà in seguito alla High School per le arti e lo spettacolo di Houston, perfezionandosi poi dopo la laurea alla New School University di New York. E’ qui che entrerà in contatto con musicisti di vaglia come il bassista Christian McBride, il sassofonista Kenny Garrett, il trombettista Roy Hargrove con i quali troverà i primi importanti ingaggi da professionista. Accanto ad una ormai avviata carriera di jazzista, Glasper entra pure nel giro della nuova black music e inizia a lavorare con artisti di soul e R&B come Bilal ed Eryka Badu ed i rapper Mos Def, Q-Tip, Common, Talib Kweli.
L’esordio discografico come leader del 2004 intitolato Mood viene notato anche dai tipi della Blue Note che lo scritturano per gli album Canvas, dell’anno successivo, e In my element del 2007. In tutti questi lavori elementi comuni sono un repertorio molto diversificato – da brani originali a riprese di Duke Ellington, Herbie Hancock, Radiohead – l’utilizzo di una strumentazione sia acustica che elettrica (Fender Rhodes) e la presenza di ospiti dalle esperienze musicali le più diverse.
Tutto ciò è coerente preludio al successivo lavoro di Glasper, Double-Booked (2009), un titolo che gioca su un presunto doppio ingaggio del pianista, la stessa sera, sia con il trombettista Terence Blanchard che con il gruppo soul & hip hop The Roots. Già programmatico nel titolo, l’album ben illustra la doppia anima della sua musica: da una parte quella più classica con il setting piano-basso-batteria, dall’altra quella groovy e funk-oriented con la band Experiment. Con il suo quinto lavoro “Black Radio” vince il Grammy Award del 2013 nella categoria “Best R&B Album”, che lo consacra definitivamente. Il costo d’ingresso al concerto di Robert Glasper è di euro 20 (i biglietti sono già acquistabili online su www.ciaotickets.com ) e anche quella sera per chi volesse sarà partecipare prima del concerto alla cena di degustazione al MUVIS Jazz Restaurant per soli 15 euro.
Per info e prenotazioni 339 7064679 oppure visita www.tusciainjazz.it o Facebook/tusciainjazz.
Per chi fosse interessato a passare qualche giorno a Castiglione in Teverina possibilità di pernotto a partire da 20 a notte. (per info contattare Danila Mele + 39 3480306158 booktusciainjazz@gmail.com ).