Il Palazzo Giustiniani-Odescalchi di Bassano Romano è uno dei grandi patrimoni artistici della Tuscia che ci attende per essere conosciuto insieme al territorio che lo circonda, ricco di autentiche sorprese.
Sabato 27 novembre potrete scoprirlo insieme alla guida turistica ed ambientale escursionistica Anna Rita Properzi, seguendo il suo percorso dedicato alle grandi famiglie nobiliari che hanno dominato e caratterizzato le terre di Tuscia.
Dopo la visita di Villa Giustiniani, ci si recherà nella Chiesa del Monastero di San Vincenzo, dove si trova la splendida scultura del Cristo Portacroce attribuita a Michelangelo.
Per chi vorrà continuare ci sarà una rilassante passeggiata naturalistica nella Faggeta di Bassano, che rientra tra le così dette faggete depresse perché riescono a sopravvivere a quote relativamente basse (massima altitudine 550 m.s.l.m). La sua sopravvivenza è data dalla composizione del terreno vulcanico e dalla particolare posizione ricca di umidità proveniente dal sottostante lago di Bracciano. Lo spostamento dal borgo avverrà con le auto.
Nel medioevo il palazzo era un classico maniero feudale la cui titolarità non è certa. Tra al fine del XV e l’inizio del XVI secolo la proprietà dell’edificio passò agli Anguillara, potente famiglia dell’epoca, i quali apportarono delle sostanziali modifiche all’architettura della fortezza che diventò una tipica residenza Rinascimentale. In questo periodo venne affrescata la Loggia e alcune stanze del piano Nobile.
Nel 1595 Giuseppe Giustiniani acquistò il feudo di Bassano e apportò all’edificio modifiche ancora più radicali che gli fecero assumere, insieme al Parco, l’aspetto attuale. La sua pianta, rivolta verso il parco, dimostra chiaramente l’intendimento di porre l’edificio in relazione diretta con il giardino e il parco.
Salendo per un elegante scalone si raggiunge il loggiato, le cui volte presentano raffinate grottesche affrescate verso il 1570-1580 e integrate con altri soggetti nel decennio successivo all’acquisizione dei Giustiniani. Le sale sono tutte decorate da pregiati affreschi opera di artisti di grande fama come il Domenichino, Bernardo Castello, Paolo Guidotti.
Nel 1605, Vincenzo Giustiniani, figlio di Giuseppe lavorò alacremente anche sul parco e sui giardini, per rendere al sua residenza all’altezza delle migliori ville rinascimentali.
I Giustiniani ebbero possesso del feudo di Bassano e del palazzo fino al 1854, quando, per notevoli difficoltà economiche, lo cedettero a Livio Odescalchi. Gli Odescalchi tennero la residenza bassanese fino al 2001, quando decisero di venderlo allo Stato italiano, a causa dell’impossibilità di far fronte agli oneri per la sua manutenzione, insieme ai suoi ettari di giardini.
Oltre alla bellezza dell’architettura e degli affreschi bisogna ricordare che Palazzo Giustiniani è stato utilizzato da Federico Fellini come set di alcune scene de La Dolce Vita, guardando le quali ci si può fare un’idea di come fossero gli interni nel 1960, di una bellezza decadente ma ancora sostanzialmente intatti.
ESCURSIONE A CURA DI: Anna Rita Properzi, Guida Turistica abilitata dalla Regione Lazio e Guida Ambientale Escursionistica iscritta nel Registro Italiano AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) con polizza assicurativa RC attiva.
PRENOTAZIONI: tramite il sito www.annaritaproperzi.it oppure tramite whatsapp 333 4912669, canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita, mail annaritaproperzi@gmail.com;
APPUNTAMENTO sabato 27 novembre mattina: ore 9.30 a Bassano Romano. Si consiglia il parcheggio di Fonte Vignale, comodo e vicino al Palazzo. Incontro davanti all’ingresso di Villa Giustiniani a Piazza Umberto I. Al momento della prenotazione verrà fornita posizione google del parcheggio e luogo di incontro.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 10€, che comprende visita di tutte le sale del Palazzo Giustiniani e della Chiesa di San Vincenzo; oppure 15€ con la visita di tutte le sale del Palazzo Giustiniani, della Chiesa di San Vincenzo e passeggiata naturalistica nella Faggeta. INGRESSO A PALAZZO GIUSTINIANI gratuito.
ABBIGLIAMENTO: comodo e adatto alla stagione. Per chi vorrà continuare con la passeggiata nella faggeta indossare scarpe da trekking o con suola antiscivolo, abbigliamento adeguato alle condizioni meteo (è consigliabile portare un capo impermeabile, anche un kway e per chi è abituato ad usarli i bastoncini sono consigliati.
CARATTERISTICHE PERCORSO IN FAGGETA: anello di circa 5 km, facile ed adatto a tutti. Si consiglia pranzo al sacco per chi continuerà la passeggiata naturalistica nella faggeta. Pranzo libero per chi partecipa alla sola visita guidata.