l Castello di Santa Severa, nel territorio di Santa Marinella (RM), è un posto magico, denso di atmosfere intrise di un passato millenario.
Il complesso monumentale, che oggi si presenta al nostro sguardo come un insieme armonico di edifici rinascimentali, è uno scrigno di tracce di epoche antiche.
Il promontorio su cui sorge è stato culla di uno dei porti etruschi più fiorenti del Mare Nostrum: Pyrgi, principale approdo della città di Cerveteri. Fu, dal III secolo a.C. colonia romana, un fiorente castrum, le cui imponenti mura difensive, in opera poligonale, sono ancora ben visibili nella loro quasi totalità del perimetro. Il complesso monumentale subì , nel corso del tempo, una serie di modifiche urbanistiche, strutturali e architettoniche i cui sviluppi sono facilmente rintracciabili passeggiando tra le piazzette e i vicoli del borgo.
La passeggiata all’interno del complesso monumentale interessa anche gli antichi luoghi di culto presenti in esso: la chiesa di Maria Assunta e Santa Severa risalente al 1594 edificata per volere dell’Ordine del Santo Spirito; la piccola chiesa di Santa Severa e Santa Lucia, nota anche con il nome di Battistero, interamente affrescata agli inizi del 1500 per opera di Antoniazzo Romano o i suoi seguaci; i resti della chiesa paleocristiana di Santa Severa, venuti alla luce pochi anni orsono, dove vennero sepolte le spoglie della giovane martire che diede il nome attuale al luogo.
Il percorso si è recentemente arricchito grazie alla musealizzazione di alcune aree archeologiche, venute alla luce in seguito a lavori di ristrutturazione del complesso come ad esempio il sepolcreto medievale rinvenuto sotto la pavimentazione della cosidetta Casa del Nostromo e l’antistante Piazza della Rocca; un importante tratto di mura megalitiche romane in opera poligonale e i resti della chiesa paleocristiana del V secolo, una serie di scoperte archeologiche di enorme importanza per la conoscenza delle vestigia del luogo.
Un luogo dal passato fitto di frequentazioni che hanno lasciato ampie impronte di se e sul quale vigila, maestoso, l’imponente maschio della rocca: la torre circolare, altrimenti nota come “torre saracena”, antico luogo di avvistamento e controllo costiero che sin dal IX secolo ha vegliato sugli abitanti del borgo.
All’interno del borgo trovano giusta collocazione quattro interessanti musei: l’Antiquarium Pyrgense dove sono esposti alcuni dei reperti provenienti dall’area sacra pertinente l’insediamento etrusco del porto-emporio di Pyrgi; il Museo del Territorio; il Museo della Rocca e il Museo del Mare e della Navigazione Antica.
Compagni della passeggiata saranno i bei gatti della colonia felina che talvolta, con i loro miagolii e le loro fusa interromperanno il suono del mare e il canto dei gabbiani, mentre una brezza marina accarezzerà i volti di chi si perderà nell’incanto del borgo. Durata 3 ore. A cura di Antico Presente.
La visita sarà condotta da Valentina Asta guida turistica abilitata
Appuntamento
Sabato 30 marzo 2019 ore 10.15 a S. Severa (RM) all’ingresso del Castello. Per il luogo preciso CLICCA QUI
Condizioni
Minimo 15 partecipanti. Prenotazione obbligatoria
Costo
Quota di partecipazione €10,00. Ingresso al Castello €8,00 che diventano €6,00 per gruppi di 20 persone
Informazioni e prenotazioni
Sabrina 339 5718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it