Tra il 2022 e il 2023 si celebrano due centenari straordinari per la cultura italiana: Pier Paolo Pasolini, nato nel 1922, e Maria Callas, nata nel 1923. Dal loro incontro, reale e irreale allo stesso tempo, nasce “Prima di ogni altro amore” il testo di Sergio Casesi, drammaturgo pluripremiato e musicista, interpretato dalla giovane attrice e cantante lirica Gea Rambelli, in uno spettacolo multimediale con musiche originali diretto da Alberto Oliva.
Lo spettacolo, realizzato con il contributo della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Archivi – Piano annuale 2021, L.R. 24/2019 e a ingresso libero, arriva domenica 4 dicembre, alle 18, al teatro San Francesco per il BolsenArte Winter che, in questa edizione speciale, si è aperto ai nuovi linguaggi della musica contemporanea, dal jazz allo swing, dal rock al pop, e unisce, per la prima volta, il mondo delle note a quello della recitazione. “L’inserimento dello spettacolo nel cartellone di BolsenArte Winter vuole essere il nostro omaggio a due artisti eccezionali che hanno segnato la cultura italiana del Novecento – affermano il sindaco Paolo Dottarelli e l’assessore alla cultura Raffaella Bruti -. Come tutti gli appuntamenti del festival, anche questo sarà gratuito. Ci auguriamo che il pubblico sia numeroso e sappia apprezzare un’opera che è stata portata sul palcoscenico con successo in alcuni dei più prestigiosi teatri italiani”.
In scena ci sono Maria Callas (Gea Rambelli) e Pasolini (Stefano Tosoni), costretti da una distanza fisica, impegnati a scriversi lettere, a cercarsi al telefono, lasciarsi messaggi ognuno mostrando all’altro un po’ più di sé, ogni volta più in profondità. Un dialogo che scivola fino alla confessione, fi no alla parola come rifugio e salvezza. Ma, nella magia dell’amicizia e dell’affetto, affiora un discorso più grande, fra le parole del quotidiano e i grandi temi, il mito che inconsciamente nutre la loro relazione: Medea. E così dal dialogo a distanza si passa all’incontro vero e proprio che può svolgersi solo nel sogno nell’indicibile, nell’inconscio, nella pura forza vitale e creativa dei due protagonisti. Drammaturgo, Sergio Casesi è autore pluripremiato. Come esperto di drammaturgia e drammaturgia musicale collabora dal 2016 con Biennale di Venezia.
Ha un contratto in esclusiva con la casa editrice Cuepress con cui ha pubblicato Prigionia di Alekos. Parallelamente al lavoro di drammaturgo, è anche trombettista premiato a livello internazionale. Ha suonato con molte orchestre italiane fra cui Orchestra dell’Opera di Roma, Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra della Rai. Regista di prosa e di opera, Alberto Oliva per alcuni anni collabora con il Teatro Giacosa di Ivrea diretto da Paolo Bosisio. Con l’attore Mino Manni fonda nel 2011 l’Associazione I Demoni, con cui realizza diversi spettacoli teatrali e il “Progetto Dostoevskij”. Realizza spettacoli di prosa in tutta Italia. Tra i riconoscimenti ottenuti il prestigioso Premio Internazionale Luigi Pirandello come miglior regista emergente. Ha pubblicato i libri L’odore del legno e la fatica dei passi. Resto in Italia e faccio teatro e Il Teatro ai tempi della peste. Modelli di rinascita.
Gea Rambelli è attrice e cantante. Nel 2017 entra a far parte della Compagnia BIT di Torino, debuttando in A Christmas Carol. Affianca Barbara Corradini nella pièce Matemorfosi 46 all’interno del Festival della Filosofia di Modena. Nell’Ottobre 2020 debutta a Milano come protagonista nello spettacolo Dialoghi di cortigiane della compagnia Sorelle Afa. Nell’inverno del 2020 diventa speaker di Radio Statale per la rubrica cinematografica e teatrale Così è la radio (se vi pare). Stefano Tosoni è attore, autore e regista la cui formazione teatrale spazia tra diversi fronti: dal teatro ragazzi, alla commedia dell’arte, dalla prosa classica al teatro d’avanguardia, dalla tragedia classica ai laboratori comici e di stand-up.
Lavora come attore tra compagnie private e teatri stabili, recitando al fianco di grandi nomi come Carlo Cecchi, Paolo Graziosi, Angelica Ippolito, Isa Barzizza, Iaia Forte, Gaia De Laurentiis, Benedicta Boccoli, Paola Quattrini e Debora Caprioglio. Organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena e diretto dal maestro Francesco Traversi, BolsenArte Winter gode del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di SIS – Parking Service Sistem, dell’associazione culturale Europa Musica e dell’associazione “100 Città in Musica”.
Per informazioni è possibile chiamare lo 0761 799923/795412.