Dopo l’acclamato concerto del pianista francese Hugues Leclère, il Festival “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica” (16 settembre-5 novembre 2023), con la direzione del maestro Sandro De Palma, continua a seguire i viaggi di celeberrimi musicisti, esuli, viandanti e sognatori in giro per il mondo.
Mercoledì 4 ottobre, alle ore 18, seguendo le tracce di Mr. Fogg (protagonista del romanzo d’avventura di Jules Verne), tornano alla chiesa di S. Silvestro, in piazza del Gesù, i fratelli Aurelio e Paolo Pollice, con un imperdibile concerto pianistico a quattro mani ed un godibile programma dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni”. Il viaggio musicale parte dal tema La scommessa a Londra – Charles Léon HESS (1844 –1926) God save the Queen Variazioni per pianoforte; Parigi – Joseph KOSMA (1905 –1969) Les feuilles mortes; Suez – Paolo SERRAO (1830 –1907) Fantasia su Aida. Segue con L’Amore a Calcutta – Edward ELGAR (1857 –1934) Salut d’amour op. 12; Hong Kong – Giacomo PUCCINI (1858 –1924) da Turandot Tu che di gel sei cinta!; Yokohama – Maurice RAVEL (1875 –1937) Da Ma Mère l’Oye Laideronnette, impératrice des pagodes. Ed ancora con Il progresso a San Francisco – Scott JOPLIN (1868 – 1917) The Enterteiner; New York – George GERSHWIN (1898 –1937) The man I love. E termina con Il sogno a Dublino-Richard Wagner (1813 –1883) Isolden Liebestod e Londra-Queen (1970 –1997) We Are the Champions (1977).
Giovedì 5 ottobre, sempre alle ore 18, alla chiesa di S. Silvestro, per la prima volta a Viterbo, arriva il pianista ungherese János Balázs, vincitore di quasi tutti i riconoscimenti professionali e statali esistenti in Ungheria. Dal 2021 è anche membro corrispondente dell’Accademia Ungherese delle Arti. Per la serata del festival, con un programma avvincente dal titolo “Virtuosismi pianistici” farà ascoltare pezzi di Schumann-Liszt: Widmung; Saint-Saens-Balázs: The Swan; Liszt-Balázs: Hungarian Rhapsody No. 6; Rachmaninof-Balázs: Vocalise; Brahms-Czifra-Balázs: 5th Hungarian dance; Ponce-Balázs: Estrellita; J. Strauss-Balázs: Reminiscence paraphrases; Ravel-Balázs: La Valse.
Aurelio e Paolo Pollice si sono diplomati in pianoforte rispettivamente con Sergio Perticaroli al Conservatorio di Roma e con Antonio Ballista al Conservatorio di Milano. Dopo aver vinto, numerosi concorsi pianistici nazionali, importanti, per la loro formazione musicale sono stati gli incontri con i Maestri Vincenzo Vitale, Nunzio Montanari, Massimo Bertucci e Sergio Fiorentino. Svolgono un’intensa attività concertistica che li ha portati nelle più importanti città italiane per prestigiose società tra cui, Milano Serate musicali, Napoli Associazione Scarlatti, Palermo Amici della Musica, ed in Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Israele, U.S.A., ed in Messico.
Hanno eseguito numerosi concerti per pianoforte a quattro mani e due pianoforti e orchestra con celebri complessi come I Solisti di Sofia, I Solisti di Zagabria, la Camerata Russa, l’Orchestra Filarmonica Polacca e registrato per Radio France, Radio Vaticana, Radio tre, e Radio Clasica e Radio Nacional de Espana. Ospite di prestigiosi festivals internazionali, il Duo ha, tra l’altro, presentato in prima esecuzione assoluta opere di Anzaghi, Boccadoro, Bosco, Del Corno, Molino, Castiglioni, Lorenzini. Insegnano Pianoforte presso il Conservatorio di Vibo Valentia dove svolgono un’intensa ed appassionata attività didattica Tengono corsi e master classes in Italia ed all’estero (Bulgaria, Romania ed Ungheria) con allievi vincitori di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
János Balázs è regolarmente invitato dal Concertgebouw di Amsterdam, dal Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, dalla Filarmonica di Colonia, dall’Accademia Liszt e dal MüPa di Budapest. Ha eseguito celebri concerti sui palcoscenici della Cité de la Musique, del Palau de Musica, del Barbican Centre, della Wiener Konzerthaus e del Royal Conservatory. Nella prossima stagione, collaborerà con orchestre e direttori famosi come la Royal Philharmonic Orchestra, Peter Eötvös e l’Orchestre de la Suisse Romande, Iván Fischer e il Royal Concertgebouworkest, Mikko Franck e l’Auditorium de la Maison de la Radio Francia. Ha ricevuto, come solista, il premio ECHO (European Concert Hall Organisation) Rising Star “Artist of the Season”.
Diplomato all’Accademia di musica Liszt Ferenc con sede a Budapest, trova fondamentale trasmettere la tradizione di Liszt ai futuri musicisti. Alcune importanti università del mondo hanno preso atto di questa sua missione ed è stato invitato dalla Canadian McGill University, dal Shenyang Conservatory of Music, dal Hanoi Conservatory of Music per delle masterclass. Balázs è anche stato nominato professore associato dell’Accademia Liszt. Nel 2016, János Balázs ha fondato il György Czifra Festival, che ha dedicato alla conservazione e alla cura dell’eredità intellettuale e musicale del suo modello, György Czifra. Negli ultimi cinque anni, il festival è diventato uno dei festival di musica classica di più alto rango in Ungheria; con la sua diversità di generi e la partecipazione di artisti ospiti internazionali, è un colore impareggiabile sulla tavolozza della scena culturale ungherese.
Il 2021, anno del centesimo compleanno di György Czifra, è stato dichiarato anno commemorativo ufficiale dal governo ungherese, con János Balázs come direttore artistico. In collaborazione con l’Unesco, nell’ambito dell’anno della memoria 2021/2022, si sono svolti oltre cento eventi nelle sale da concerto più importanti di 36 città di 15 paesi asiatici, americani ed europei con un centinaio di artisti. János Balázs è vincitore di quasi tutti i riconoscimenti professionali e statali esistenti in Ungheria. Finora è il più giovane vincitore del prestigioso Premio Kossuth e, come tale, è nella stessa lega di musicisti come György Ligeti, György Kurtág, András Schif o Iván Fischer. Tra i premi internazionali, quest’ultimo gli è stato conferito per l’esecuzione dell’opera completa di Frédéric Chopin.
La rassegna “I Bemolli sono blu – Viterbo in Musica 2023” ideata e promossa dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha il sostegno del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura, del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit, l’appoggio dell’Ucsi di Viterbo (Unione Cattolica Stampa Italiana) e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Università degli Studi della Tuscia, il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Carramusa Group, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino-Parrocchia di S. Martino Vescovo, Parrocchia S. Maria della Verità, Bruno Fini fotoreporter, Rai-Radio3 Classica.
Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo.