| 5 OTTOBRE 2024 | BOMARZO – ll Sacro Bosco: un percorso nel “Parco dei Mostri” per scoprire il pensiero e i simboli di Vicino Orsini

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Il Sacro Bosco di Bomarzo, conosciuto come Parco dei Mostri, è un luogo unico al mondo e nel periodo autunnale con nuoci colori diventa ancora più affascinante.

La visita guidata di sabato 5 ottobre insieme ad Anna Rita Properzi guida turistica ed ambientale escursionistica, sarà un’esperienza da non perdere. Anche se lo avete già visitato, il percorso narrato è fondamentale per comprendere il significato delle gigantesche sculture che danno vita e voce all’universo di un uomo solitario ed originale Vicino Orsini, molto legato ai cambiamenti del periodo in cui visse e con una mente davvero avanti con i tempi.

Il progetto del Sacro Bosco fu fortemente voluto dal genio e dalla creatività del nobile signore Pier Francesco Orsini o come lo chiamavano tutti Vicino Orsini, che fu al tempo stesso committente e autore di questo giardino fuori dai canoni e dalle regole rinascimentali della metà del 1500.

Il principe di Bomarzo dopo aver lavorato nel borgo e terminato l’ampliamento del palazzo già iniziato dal padre creerà un luogo di meditazione sulla vita e sulle vicende storiche del suo tempo, grazie alle sue conoscenze letterarie filosofiche e all’amicizia con  grandi personaggi del periodo, che proprio in quegli anni stavano realizzando nella regione le loro splendide ville Rinascimentali: ricordiamo Palazzo Farnese a Caprarola di proprietà del Cardinale Alessandro Farnese, la Villa di Bagnaia del Cardinal Gambara e ancora Palazzo Papacqua a Soriano nel Cimino del Cardinale Madruzzo e non ultimo per importanza il Castello Monaldeschi a Montecalvello, molto legato al Sacro Bosco per i simboli ermetici ed alchemici.

«Voi che per il mondo gite errando, vaghi di veder meraviglie alte et stupende venite qua, dove son facce horrende, elefanti, leoni, orchi et draghi». 

Vicino Orsini nei boschi di sua proprietà ai piedi del borgo di Bomarzo, dedicò tutta la sua vita al suo progetto e attraverso un percorso animato da imponenti e originali sculture, realizzate nei blocchi di peperino direttamente sul posto ed ispirate alla mitologia classica, ai poemi cavallereschi del periodo e alla filosofia ermetica che tanto affascino artisti ed intellettuali, guida i visitatori con una serie di epigrafi che spingono a riflettere sul destino dell’uomo.  Uno dei testi fondamentali della tradizione ermetica che aiutano a comprendere il Sacro Bosco è sicuramente l’idea del Teatro di Giulio Camillo.

Ancora oggi il Sacro Bosco di Bomarzo è un luogo unico al mondo che sol a se stesso somiglia e a null’altro” come scrisse lo stesso Vicino Orsini in una delle epigrafi che si incontrano nel percorso. Il Parco dei Mostri è di proprietà della famiglia Bettini che dal 1950 lo ha acquistato e ne ha curato con amore e dedizione il recupero.

Alla sua morte, il Sacro Bosco viene abbandonato e la natura nei secoli successivi riprende possesso dei suoi spazi. Viene riscoperto solo agli inizi del Novecento ed inizia ad attrarre i grandi artisti dell’epoca, che lo faranno conoscere al mondo. Quelle sculture così particolari all’epoca erano ritenute mostri di pietra e a questa interpretazione si deve il nome Parco dei Mostri che lo ha reso celebre nel mondo.

Salvator Dalì è uno degli artisti più eclettici che visita il Parco dei Mostri e per alcune sue opere prende ispirazione dalle sculture del sacro bosco. L’artista del ‘900 Niki de Saint Phalle ne fu affascinata e per il suo Giardino dei Tarocchi trasse ispirazione dal Sacro Bosco. L’architetto Tommaso Buzzi progettò la sua città ideale che si materializzò più tardi nel progetto della Scarzuola e ancora molti altri artisti come l’architetto Paolo Portoghesi trassero ispirazione dal genio e dalle creazioni di Vicino Orsini.

INFORMAZIONI E DETTAGLI: tel. 333 4912669, Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RCT attiva. Contatti anche tramite WhatsApp e canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita o tramite il sito www.annaritaproperzi.it;

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: con la prenotazione si riceverà conferma sulla disponibilità. La visita si attiverà con un numero minimo di 15 partecipanti

APPUNTAMENTO: sabato 5 ottobre ore 10.30; durata della visita due ore circa. Incontro davanti all’ingresso del Sacro Bosco, Località Giardino, Bomarzo (VT).

PARCHEGGIO AUTO: gratuiti e si trovano davanti all’ingresso del Sacro Bosco.

ABBIGLIAMENTO: capi e scarpe comode adeguate alla stagione. Si cammina sui sentieri del parco

QUOTA DI PARTECIPAZIONE ADULTI: 25€ (che comprende la visita guidata 10€ + ingresso al Sacro Bosco adulti 13€ + radio e auricolari per seguire al meglio la visita + 2€).

Per i bambini dai 4 ai 13 anni l’ingresso sarà di 10€ (che include ingresso ridotto di 8€ + 2€ radio e auricolari); la visita guidata è gratuita per i bambini e i ragazzi fino a 13 anni.

Per i bambini da 0 a 4 anni ingresso gratuito; 2€ per radio e auricolari; la visita guidata è gratuita per i bambini e i ragazzi fino a 13 anni.

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