| 6 GENNAIO 2025 | CIVITELLA CESI – Con Antico Presente scopriamo le tradizioni culturali e gastronomiche del territorio

Sarà un’immersione totale nella natura e nelle tradizioni pastorali, in occasione del progetto “Blera in Tavola. Storie di cura e tradizioni” promosso dal Comune di Blera (VT) e finanziato da un bando Arsial.

 

L’iniziativa è dedicata alla riscoperta delle radici culturali e gastronomiche del territorio, un viaggio attraverso sapori, gesti e racconti che uniscono passato e presente. Quello del 6 gennaio sarà l’appuntamento conclusivo di questa iniziativa, con una giornata speciale ricca di tradizioni e attività.

 

Seguiremo le orme dei pastori lungo la Via Dogana, un’antica strada che per secoli ha visto passare migliaia di pecore. Cammineremo nei sentieri delle belle colline tra il territorio del Viterbese e quello romano di Tolfa, respireremo aria pura e ammireremo paesaggi mozzafiato. 

 

Visiteremo un’azienda agricola locale con una posizione bellissima ed esclusiva e parteciperemo a una piccola transumanza, antica pratica che lega l’uomo alla terra, aiutando i pastori a guidare il gregge verso i pascoli freschi. Scopriremo le erbe spontanee, impareremo a riconoscere le tracce degli animali e assaporeremo la fatica e la soddisfazione di un lavoro antico.

 

Al termine della mattinata, torneremo in auto al borgo di Civitella Cesi per una degustazione conviviale. Le donne del paese ci accoglieranno con una semplice e genuina degustazione con pane caldo cotto nei forni a legna, un dolce molto particolare e tipico e ricotta calda, preparata da chi ogni giorno trasforma il latte delle pecore locali, ripetendo gesti del passato e tramandando tradizioni millenarie.

 

L’antico forno dell’Università Agraria di Civitella Cesi sarà acceso per celebrare la memoria collettiva: si preparerà la “rocciata”, un dolce tipico locale simbolo delle influenze culturali portate dalle migrazioni del passato. Sarà anche cotto il pane, mentre i visitatori potranno assistere alla lavorazione artigianale del formaggio, alla creazione di candele in cera d’api e agli intrecci naturali, piccoli manufatti realizzati come buon auspicio per il nuovo anno.

 

Un’occasione unica per vivere un territorio ricco di storia e fascino, ritrovare il contatto autentico con la natura e le nostre origini, conoscere i suoi prodotti e le sue tradizioni, riscoprendo il valore della comunità e della cura. Ci sentiremo abitanti di questo luogo per un giorno, ed al momento del nostro rientro, vi assicuriamo che sarà difficile lasciare questa realtà preziosa ed avvolgente, abbastanza vicina alle nostre case, ma lontana anni luce dalla frenetica vita cittadina.