Le antiche tombe rupestri che sorgono proprio davanti alla via Cassia, sapientemente illuminate con fiaccole romane, saranno il teatro naturale nel quale saranno allestiti i quadri di vita quotidiana della Palestina di allora.
Incastonato fra antiche tombe rupestri che torneranno a pulsare di vita. In questa location unica, il Parco archeologico della necropoli etrusco-romana a due passi dalla via Cassia, si potrà viaggiare all’indietro nel tempo fra le ambientazioni della Palestina di 2000 anni fa. E’ la magia del Presepe Vivente di Sutri, che ogni anno ripropone una delle più suggestive rivisitazioni della Sacra Natività: l’appuntamento torna puntuale con le tombe che, sapientemente illuminate con fiaccole romane, saranno il teatro naturale nel quale saranno allestiti i quadri di vita quotidiana della Palestina di allora.
Per tutto il percorso – di straordinaria bellezza – che si snoda dall’Anfiteatro Romano fino al Mitreo, i visitatori potranno ammirare figuranti in costume d’epoca, donne, uomini e bambini intenti svolgere i lavori e i giochi quotidiani, guardie romane con il loro accampamento e personaggi che li coinvolgeranno in un’esperienza affascinante e indimenticabile; sarà difficile restare impassibili davanti alle tombe e alle grotte adibite ad antiche abitazioni, mentre una piacevole musica di sottofondo accompagnerà i fabbri che lavorano il ferro, i soldati romani e i fornai intenti a cuocere il pane.
Il 6 gennaio sarà la volta dell’arrivo alla Grotta dei Magi, che raggiungeranno la Capanna della Natività partendo dalla Cattedrale di Sutri
Il presepe si sviluppa lungo la necropoli rupestre adiacente l’anfiteatro. L’intera area della necropoli viene illuminata da centinaia di fiaccole romane e da luci disposte nei punti strategici per valorizzare ancora di più il luogo.