7 aprile 2018 ore 20.00, Pinacoteca San Francesco, mostra temporanea “Mirabilia ed altri paesaggi” della pittrice Lidia Bachis, a cura di Andrea Alessi, direttore del Museo della città civico e diocesano.
Presso la pinacoteca di San Francesco (piazza Santa Maria), una delle tre sedi del Museo della Città – Civico e Diocesano di Acquapendente, si inaugura sabato 7 aprile alle 20, nell’ambito della rassegna “Francigena Musica: in Viaggio con Mozart”, la personale di Lidia Bachis Mirabilia ed altri paesaggi a cura di Andrea Alessi.
La mostra conterà ben 46 opere, di cui 44 realizzate per l’occasione, installate nei sontuosi ambienti della ex sagrestia attigua alla basilica duecentesca di San Francesco.
“Con la parola Mirabilia – spiega Lidia Bachis – ho voluto definire il contesto che ospita questa mia esposizione, così ricco di meraviglie, cui ho voluto abbinare altri paesaggi, ovvero il mio sguardo sulla contemporaneità, il mio omaggio all’arte e a questo territorio. Dunque Mirabilia ed altri paesaggi è prima di tutto un viaggio nelle bellezze artistiche della nostra terra con uno sguardo rispettoso al passato. Non solo però. In quel luogo, che per secoli è rimasto inaccessibile al mondo esterno, protetto dalle spesse mura della clausura, cui era possibile guardare solo attraverso piccole feritoie, ho immaginato delle aperture verso l’esterno dove si vede un paesaggio sconfinato e libero. Una visione verso il resto del mondo dunque, ma anche una sorta di specchio che offre l’opportunità di riflettere su ognuno di noi”.
“La Bachis – secondo Andrea Alessi – aveva un compito molto difficile: far coesistere generi molto distanti tra loro in un ambiente angusto e molto connotato come quello della pinacoteca. Partendo da questi presupposti è riuscita, senza stravolgerlo, a trasformare lo spazio museale in un’autentica esperienza estetica cui non sono preclusi approfondimenti e riflessioni, frutto del suo sguardo profondo e lucido sulla società attuale”.
“L’artista tra le più valenti e promettenti che abbiamo nel panorama contemporaneo italiano e non solo italiano – continua Alessi – espone con cura le sue creazioni abbinando il contemporaneo all’antico in un sapiente gioco di rimandi e suggestioni che danno vita ad un interminabile fil rouge che lega l’attualità alla storia. Dunque, percorrendo gli ambienti, tra gli splendidi arredi liturgici, le tele e le tavole che arricchiscono il già cospicuo corpus della pinacoteca, retaggio di un passato fulgido e mai pago di regalare bellezza, si apprezza ancor più il contemporaneo”.
“Sono felicemente sorpreso – ribadisce il curatore – non tanto dalla cura maniacale della professionista, ma dall’amore, dalla passione e dall’umiltà della persona che si approccia al contemporaneo con un’attenzione e una sensibilità davvero encomiabili nei confronti della tradizione e della nostra storia. Mirabilia ed altri paesaggi – conclude Alessi – è prima di tutto una grande occasione offerta a tutti noi per apprezzare il bello in tutte le sue forme, ma anche per riflettere sull’attualità. Dove sta andando la nostra società? Qual è il destino che l’umanità ha deciso di riservarsi? La risposta a queste domande è celata ne il Regno, una splendida Madonna che non guarda all’osservatore, ma rivolge la sua attenzione alla terra, al presente, con una tenera dolcezza che è caratteristica solo di chi ama incondizionatamente nonostante la sofferenza, quella intima, devastante e profonda, derivante dalla perdita di un figlio che si è immolato per una società che troppo spesso cinicamente dimentica la propria umanità. Lo sguardo della Vergine di Lidia Bachis dice esattamente questo e sono lieto che l’artista abbia maturato, proprio in queste nostre terre, un’evoluzione stilistica e interiore tanto significativa. La sua arte qui non solo viene ad arricchirsi di un messaggio rilevante ma si fa verbo, vettore di protesta sociale. Un messaggio potentissimo emesso da una madre prima che da una donna, a fil di voce, che tuttavia serba in sé una forza dirompente”.
SCHEDA TECNICA
Opere in mostra:
IL REGNO (la Madonna) – olio su tela 110x140cm (2017/18)
IL VERBO – olio su tela 110x140cm (2017/18)
LUCIFERO – tecnica mista su carta dimensioni variabili (2018)
MIRABILIA ED ALTRI PAESAGGI – 41 tele – olio su tela 15x15cm (2017/18)
LA MORTE – tecnica mista su tela 20x30cm (2016)
MANGIA IL CUORE – tecnica mista su tela 18x24cm (2016)
Intervista a Lidia Bachis a cura di Valeria Arnaldi
Questa mostra “Mirabilia ed altri paesaggi” verrà inaugurata il 7 aprile alle ore 20.00 e rappresenta il momento artistico-pittorico del progetto “Francigena Musica” ideato dall’Associazione culturale Arisa in collaborazione con il Comune di Acquapendente e il Museo della città civico e diocesano, il tutto coordinato da Romano Gordini, direttore artistico della manifestazione.
Dopo l’inaugurazione della mostra, verrà servita una cena a buffet nel Chiostro di San Francesco, con degustazione di prodotti tipici a cura dei produttori locali.
Il programma del “Francigena Musica“, prevede numerosi eventi culturali e musicali che verranno realizzati nei più importati edifici storici di Acquapendente, con l’obiettivo di unire l’amore per la musica, la storia, le tradizioni e il buon cibo. Prima dell’inaugurazione della mostra, nella splendida cornice della Chiesa di San Francesco, sarà possibile ascoltare il Quartetto Forthepiano Consort con Costantino Mastroprimiano al fortepiano, la Soprano M° Luisella Capoccia e il Coro Progetto Francigena.
La mostra “Mirabilia ed altri paesaggi” resterà in esposizione fino al 30 settembre 2018. Dopo l’inaugurazione potrete ammirare le opere di Lidia Bachis nei giorni di apertura della Pinacoteca (Piazza Santa Maria), o recandovi presso la biglietteria del Museo della città civico e diocesano (Via Roma 85), dove sarà installata una breve presentazione video della pittrice, delle sue opere e della mostra. La visita alla mostra è integrata nel biglietto d’ingresso al Museo che prevede la visita alle due sedi museali e la passeggiata guidata lungo la Via Francigena – costo €5.
Lidia BachisPittriceLidia Bachis è nata a Roma nel 1969. Il suo lavoro prevalentemente pittorico si sviluppa tra l’espressione iconica e il testo artistico, attraverso il dipinto, il video, l’oggetto. Con la mostra “Il pasto nudo” e le sue geishe metropolitane entra ufficialmente a far parte del mondo delle arti visive. Bachis sa così inserirsi nel flusso dell’arte emergente italiana e lo fa senza pretesti: usando la tradizione di una tecnica condivisa da lontano, ma con lo stile caratteristico dell’appartenenza alla modernità figurativa internazionale. Lidia Bachis, cresce attraverso la TV in bianco e nero, fra Videomusic e il fumetto Made in Japan; appartiene a quella generazione di sopravvissuti al boom economico, all’invasione delle automobili e degli elettrodomestici, in un nuovo benessere diffuso che sforna eterni adolescenti, laureati e disoccupati: vera e propria tipologia dell’umanità massmediatica, celebrata dal cinema e da una letteratura cannibale.
Espone sia in Italia che all’estero; “Woman as Philosopher” Bruxelless (European Commission); “Fragile” Lussemburgo; “C’era una volta” Macro-La Pelanda –Roma; 54° Biennale di Venezia – Torino; 55th International Art Exbhition, La Biennale Di Venezia “The Arab Sirian Pavilion_ Cara Amica Arte”; “Round-Trip Commedia”Galleria Comunale d’Arte Contemporanea -Arezzo; “Le ragazze sono malinconiche e pazze” Casa dei Teatri -Roma; “L’immaginario e la forma”Museo Michetti – Francavilla; ; “ROMA 1914 storie della città” – Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali – Roma; “Naturalmente” Scuderie – Chigi Albani – Soriano nel Cimino”.
COME AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI
Per avere maggiori informazioni: telefonare alla Coop L’Ape Regina allo 0763-70065 oppure al Centro Visite del Comune di Acquapendente al numero verde gratuito 800-411.834 (interno zero). Per ulteriori informazioni potete mandare un email a eventi@laperegina.it.
COME ARRIVARE AD ACQUAPENDENTE:
Acquapendente si trova all’altezza del km 130 della SS Cassia, tra Viterbo e Siena. Si può raggiungere anche tramite l’A1, uscita Orvieto. Con un autobus della linea COTRAL