Premessa: questa escursione (MEDIA) rappresenta l’occasione per chi vuole buttare, letteralmente, il cuore oltre l’ostacolo. Con un discreto allenamento si può affrontare tranquillamente questo giro di media difficoltà, dove, le salite sono progressive e mai proibitive così come le discese. Tutto ciò, unito alle meraviglie che attendono il biker lo rendono appetibile a chi vuole provare a cimentarsi con un livello di difficoltà maggiore senza il timore di trovarsi di fronte ad ostacoli insormontabili.
PRECAUZIONI IN TEMPO DI COVID – 19
Seguendo quelle che sono le linee di base per una uscita in mtb in questo periodo si chiede di:
- Portare mascherina e guanti monouso e gel disinfettante mani che dovranno essere a portata.
- Portare una penna per svolgere le formalità di compilazione e firma del documento di scarico di responsabilità. (In caso siate dotati di pc o degli strumenti tecnici atti a stampare il documento posso inviarvelo via mail o whatsapp, naturalmente, consegnandomelo compilato e firmato alla partenza) In movimento e nei momenti di sosta, durante i percorsi, evitare di stare troppo vicini mantenendo 2 m da chi si sta seguendo e 1 m da chi vi sta a fianco.
- Per evitare gruppi troppo numerosi è richiesto di dare conferma di partecipare al giro a cui siete interessati il prima possibile
- Cercare di fermarsi al Bar prima dell’appuntamento di partenza in modo da evitare soste troppo prolungate durante i percorsi.
- Mai come ora quindi si consiglia di portare qualcosa da consumare. (Al momento NON è possibile offrire le “barrette energetiche”).
- Per chi lo desidera è disponibile il file con le note storiche e naturalistiche dei luoghi che andremo a visitare.
Descrizione
Si tratta di una dell’escursioni più complete da ogni punto di vista. Storia, architettura, natura si fondono nell’arco di 30 km.
Si parte da un comodo parcheggio sito poco prima di Sutri e si inizia su asfalto dirigendosi verso il parco regionale di Bracciano e Martignano accompagnati da splendidi noccioleti. Si sale quindi di quota ma in maniera graduale con le coltivazioni e i maneggi che lasciano il posto alla flora del parco. Questa è caratterizzata dalla presenza di castagni, cerri e da una magnifica faggeta.
Salendo ancora si inizia a scorgere, nel fitto bosco, il lago di bracciano e precisamente il lato che ospita Trevignano e si entra nella selva che sovrasta la frazione di Vicarello, su ottimo sterrato, dove solo in corrispondenza di risorgive e di un fontanile si possono trovare tratti con fango. Lo sguardo si perde nel verde e in autunno nei colori tenui della stagione.
La strada è varia con curve sinuose e saliscendi che assecondano la morfologia del terreno. Senza accorgersi ci si dirige verso Bassano Romano uscendo dal parco che comunque non si abbandonerà subito, ma che si continuerà a costeggiare per lunghi tratti.
Lasciato il bosco e passata una chiesetta in poco tempo si torna al parcheggio di partenza che si supera, venendo così proiettati prima in epoca preromana, nella necropoli etrusca che corre lungo la via Cassia, e poco dopo nello spettacolare anfiteatro Romano di Sutri. Questo si svelerà quasi improvvisamente visto che risulta edificato quasi completamente scavato nel tufo.
Le sorprese non finiscono e dopo poche centinaia di metri, sempre in sella alle bici, ecco la gemma dell’escursione il cosiddetto Mitreo. Semplicemente unico: tomba etrusca, tempio pagano dedicato al dio Mitra e chiesa cristiana dedicata a San Michele Arcangelo e poi alla Madonna con il Bambino (S. Maria del Parto). Questo scrigno racchiude 2.600 anni di storia che non possono che meravigliarci. Dopo aver visitato questi splendidi monumenti, si potrà fare una pausa con un caffè nella piazzetta centrale di Sutri, uno dei paesi medievali della Tuscia monumento e perla anch’esso di questo splendido giro.
Tornati in sella si segue la via principale del paese che con una veloce discesa porta fuori dalle sue mura e percorsa una ciclabile che fiancheggia la Cassia si ritorna al punto di partenza.
Caratteristiche tecniche
Escursione di MEDIA difficoltà dovuta al dislivello complessivo di 650 mt. La lunghezza è di 30 km. Il percorso non presenta difficoltà di guida dato che lo sterrato risulta ottimo e solo in alcuni punti con presenza di fango. Le salite sono progressive e mai proibitive così come le discese. Solo in una parte di una strada asfaltata, in discesa, occorrerà fare attenzione a dove far correre la bici.
Info
Facebook: https://www.facebook.com/giriguidatimtb
Sito web: http://www.inbiciperillazio.it/contattami/
Tel: 328 616 6887