Indipendenti, libere moderne. Le donne etrusche sono state protagoniste del loro tempo. La guida turistica Claudia Moroni le farà conoscere attraverso una serie di racconti, vere e proprie “pillole di storia antica”. L’occasione, la festa della donna. La location, il ristorante Cavatappi, al civico 2 di via dei Granari, a Tarquinia, che proporrà, l’8 marzo, alle ore 20,30 una cena con vini e prodotti del territorio a fine benefico. Parte dell’incasso sarà devoluto alla comunità ucraina. Tra assaggi di eccellenze gastronomiche e sorsi di vini dai nomi femminili delle aziende vitivinicole tarquiniesi, sarà una serata speciale in cui si ripercorrerà il ruolo della donna nella società etrusca, scoprendone gli stili di vita, i costumi e gli oggetti di uso quotidiano.
“Ci piaceva l’idea di proporre qualcosa di originale, che coniugasse l’arte al cibo – dicono la guida Claudia Moroni e la ristoratrice Tamara Luccioli -. L’abbiamo trovata nella figura della donna etrusca, che sarà l’assoluta protagonista della serata: con le parole, attraverso “pillole di storia antica”, e con i vini tarquiniesi che portano nomi femminili. A fronte, poi, di quello che sta accadendo in Ucraina, parte dell’incasso sarà devoluto alla comunità di questo Paese”. Già la scorsa estate, nell’ambito di WeTarquinia, il progetto di promozione e valorizzazione della città tirrenica e del suo territorio, il ristorante Cavatappi aveva organizzato una serie di eventi dedicati agli etruschi, impreziositi da mostre e performance musicali. “Ci stiamo riappropriando lentamente di una normalità che negli ultimi due anni si è persa per il covid – concludono la guida Claudia Moroni e la ristoratrice Tamara Luccioli -. Questa iniziativa sarà un ulteriore passo in avanti per tornare a vivere e a uscire di casa senza timori”.
Per informazioni è possibile chiamare lo 0766 842303. Per partecipare occorre essere muniti di green pass rafforzato. I posti sono limitati.