Tutto pronto a Blera per la dodicesima edizione di “Per San Martino ogni mosto diventa vino”, il tradizionale evento enogastronomico e culturale organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con enti e realtà locali. Le vecchie cantine del centro storico scavate nel tufo saranno imbandite per offrire i migliori piatti della tradizione. Una manifestazione che attira ogni anno migliaia di persone.
Ricco Il programma degli eventi: passeggiate, ricostruzioni dei corredi funebri nelle necropoli e artisti itineranti e gruppi musicali che animeranno i caratteristici angoli del piccolo centro storico per tutta la durata della manifestazione.
E poi il buon cibo, saranno 11 le caratteristiche cantine aperte, a cui si aggiungono varie cantine merenda-aperitivo, che accoglieranno i visitatori con i migliori sapori della tradizione culinaria locale. Le cantine saranno aperte a cena nei giorni 8, 9 e 10 novembre a partire dalle ore 19,00 e il 9 e 10 novembre anche a pranzo dalle ore 12.
Il programma della festa e i contatti per prenotare il proprio tavolo e i menù completi di ciascuna cantina sono disponibili sul sito della prolocodiblera.
Per chi non riesce a trovare posto nelle cantine, la Pro Loco allestisce in Piazza dei Papi il Tendone del Rifugiato, dove è possibile gustare carne alla brace, bruschette e vin brulé, il tutto accompagnato da ottima musica dal vivo.
“Per San Martino ogni mosto diventa vino” è ormai un appuntamento fisso dell’autunno della Tuscia e vuole valorizzare e a far rivivere il centro storico di Blera attraverso la riscoperta e la degustazione di prodotti tipici locali di alta qualità, come il pregiato olio di Blera, i tartufi scorzoni, la carne dei manzi di razza Maremmana che pascolano allo stato brado e soprattutto tramite un rituale, quello del ritrovo in cantina, che sta perdendo il suo valore sociale.