A pochi passi dal Vaticano, una vasta area verde sovrasta Roma avvolgendo il suo profilo attorno al candore abbagliante degli impianti sportivi del Foro Italico. È un’oasi senza rumori di traffico, perfetta – nonostante alcuni segni di degrado urbano – per una piacevolissima lunga camminata in mezzo alla natura. Saliremo in cima a un luogo molto più significativo di quanto generalmente si pensi. Un luogo nel quale botanica, geologia e astronomia s’intrecciano. Una camminata oltretutto inaspettatamente ricca di storia, legata ad alcune eccelse figure del passato.
Dante Alighieri in primis, ma anche Carducci e persino Goethe che qui si concedeva lunghe passeggiate. Stiamo parlando della Riserva Naturale di Monte Mario, una rigogliosa altura nell’area nord-occidentale di Roma sulla cui cima passa, pensate un pò, il “primo meridiano” adottato nell’800 per la cartografia del Regno d’Italia. Grazie alla sua altezza e alla sua posizione, Monte Mario regala uno dei panorami più spettacolari di Roma, offrendo splendide vedute non solo dell’Urbe, ma nelle giornate più terse, anche dei monti che la circondano. Lo confermano peraltro i versi di Marziale, principale epigrammista della letteratura latina, scolpiti in cima al colle, su una lastra di travertino. Monte Mario è da sempre un paradiso per i pittori dallo stile vedutista. Sebbene non faccia parte dei classici “7 Colli”, in senso strettamente geografico è il più alto della città coi suoi 139 metri.
Dal punto di vista storico, invece, il luogo è legato al passaggio di generali e truppe romane vincitrici che scendevano giù attraverso la via Trionfale che costituì per secoli l’ultimo tratto della cosiddetta Via Francigena, percorsa da pellegrini e viandanti medioevali diretti verso la Città Santa. Tra i personaggi più noti della storia che provarono l’emozione e la gioia di avvistare Roma dall’alto, probabilmente ci fu addirittura Dante nel 1300, in occasione del primo Giubileo. Come molti sapranno, quello in corso è un anno dedicato al poeta toscano di cui ricorre il settecentenario dalla morte: 1321. Ed è questa la ragione per la quale abbiamo voluto proporre un trekking speciale attraverso le selve di Monte Mario, intese come luoghi fisici e interiori, pensato proprio come elogio al Sommo Poeta.
Partendo da piazza Maresciallo Giardino ci incamineremo verso l’alto dove, a scrutare gli spazi siderei al fine di rintracciare quel “l’amor che move il sole e l’altre stelle”, c’è l’Osservatorio Astronomico dalle cupole argentee. Ancora in su attraverso il bosco fino a giungere al cospetto dell’imponente statua dorata della Madonnina di Monte Mario che sbuca come per incanto dagli alberi. Nel mezzo del cammin incontreremo zone dove il terreno appare sabbioso e con una colorazione giallastra … cosa ci raccontano questi incontri?
Dopo la pausa pranzo e qualche sosta fotografica in altri affacci scenografici, torneremo al punto di partenza scendendo giù dal versante nord della Riserva, la parte più selvaggia del parco, quella che volge sulla “Farnesina”. Passeremo tra alti pini marittimi e canneti e ci ritroveremo improvvisamente in mezzo alle strade asfaltate della città. Aggireremo la mole severa e razionalista del Ministero degli Esteri e dopo aver ammirato e commentato una particolarissima scultura contemporanea – una delle enormi sfere levigate e lucide di bronzo di Arnaldo Pomodoro – ci ritroveremo a passare attorno alle eleganti gradinate perimetrali dello Stadio dei Marmi.
Per completare il nostro giro ad anello passeremo davanti a uno Stadio Olimpico completamente deserto e dall’atmosfera quasi surreale. I suntuosi impianti sportivi della zona del Foro Italico, avevano la funzione anche di manifesti politici, declinati urbanisticamente, per glorificare la romana grandezza. A incorniciarli magnificamente è proprio il fondale naturale dei verdi pini di Monte Mario e il contrasto con l’azzurro retrostante del cielo. Un colpo d’occhio favoloso sulla bellezza antica e moderna di Roma. Nel corso trekking saranno i racconti di Antonio Rossi, esperto di storia antica, a farvi conoscere le tante particolarità del luogo e aneddoti sul rapporto tra Dante e la Città Eterna. Una passeggiata dunque fonte di arricchimento culturale, ma soprattutto distensiva, immersi nella vegetazione di una delle più belle aree verdi di Roma.
E’ vero, non si può dire di aver visto tutta Roma se non la si osserva almeno una volta dall’alto di Monte Mario.
CARATTERISTICHE ESCURSIONE:
T (turistico) giro ad anello
Dislivello: 156 mt. circa;
Lunghezza: 11 Km circa;
Durata: 6 ore compresa la sosta pranzo
PUNTO RITROVO: ore 10:00 parcheggio in piazza Maresciallo Giardino https://goo.gl/maps/iLF9v3cUcabL1k4a7
Chi preferisce usare i mezzi pubblici, potrà raggiungere il luogo dell’appuntamento, non distante dalla metro linea A Ottaviano, con i tanti bus che portano al Foro Italico e alla Farnesina.
Equipaggiamento CONSIGLIATO: Scarpe comode, occhiali da sole, crema protezione solare, copricapo e giacca antivento/antipioggia.
ALIMENTAZIONE: Acqua (almeno 1 litro) pranzo al sacco.
Contributo associativo di partecipazione € 10,00
PRENOTARE via WHATSAPP al numero 3457345608 indicando nome, cognome e numero di tessere Federtrek dei partecipanti specificando la propria disponibilità ad essere inseriti in una chat Watsapp per facilitare la comunicazione prima, durante e dopo l’escursione. La chat si autodistruggerà il giorno successivo all’evento.
ACCOMPAGNANO:
AEV/ATUV Vinicio La Pietra 3457345608
ARCHEOLOGO Antonio Rossi
La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza o in base alle condizioni del meteo del sentiero e dei partecipanti.
In forza delle disposizioni anti COVID-19 non ci è possibile organizzare il car pooling e assegnare i posti. Tuttavia, al momento della prenotazione puoi indicarci se hai o non hai l’auto: ti metteremo in contatto con gli altri associati che offrono o chiedono un passaggio
Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento (tessera Federtrek 15 € ove non presente, durata 365 gg dalla sottoscrizione).
DISPOSIZIONI ANTI COVID-19
Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza: http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k