Monterosi è un piccolo borgo a metà strada tra Viterbo e Roma ed è costituito da tre borghi, Borgo Madonna della Centura, Borgo Romano e Borgo Aldobrandino che conservano la storia del paese. Il paese si sviluppa ai piedi di una collina chiamata Monte Lucchetti sulla cui sommità vi è una costruzione che fungeva da torre di controllo per il Principe Del Drago che governava Monterosi.
Nella piazza principale si trova la piccola chiesina di San Giuseppe, mentre la chiesa principale, la Chiesa di S. Croce, si trova lungo la via principale che attraversa tutto il paese. Nella via parallela alla principale si trova l’odierno palazzo comunale che si stabilisce nell’edificio nato come sede abbaziale e palazzo cardinalizio.
Lungo la via che dalla piazza sale su verso Monte Lucchetti si colloca la Chiesa della Madonna della Neve che fungeva prima da cappella per l’ospedale fatto costruire nel punto più alto della via. Poco distante, in una piccola piazzetta, si trova il Palazzo sede dei principi che conserva tutt’oggi i soffitti in legno.
Nel corso dei secoli Monterosi è stato teatro di diversi avvenimenti che vanno dalle invasioni di Goti e Longobardi alla Seconda Guerra Mondiale. È a Monterosi che nel 1155 avviene il celebre incontro tra Papa Adriano IV e Federico Barbarossa dove quest’ultimo si rifiutò di tenere la staffa al Papa che doveva salire a cavallo, aprendo le ostilità tra papato e impero.
Nel XII secolo, grazie alla sua posizione strategica, viene scelto da Federico II di Svevia che fa costruire il maniero sul monte che verrà poi rilevato dalle varie famiglie nobili che a Monterosi passarono fino alla famiglia nobiliare dei Del Drago.
Nel XVII secolo, le campagne del paesino sono anche lo scenario dell’assassinio di Monsignor Giarda, messo papale, da parte dei sicari mandati da Ranuccio Farnese. Questo probabilmente contribuì alla decisione di distruggere il ducato di Castro.
Appartenente al territorio di Monterosi è il Lago Janula. È un piccolo lago con una superficie di circa 30ha ed una profondità massima di circa 7m. Oltre ad essere incorniciato nel verde di un parco naturalistico, il lago è anche un punto di passaggio per i pellegrini che percorrono la Via Francigena.
Il lago ha anche valenza storica in quanto presenta, adiacente alla sua riva, una fontana fatta realizzare da Papa Leone X. La storia narra che il Papa la fece costruire dopo aver bevuto dalla fonte durante una battuta di caccia effettuata nel soggiorno durante il viaggio verso la sede abbaziale di Viterbo.
In tempi più moderni, nella strada che costeggia il lago, ha luogo nel 1943 il fatto d’armi che ha segnato il primo passo verso l’apertura delle ostilità contro l’esercito tedesco. Il 9 settembre il Geniere Ettore Rosso e altri suoi commilitoni si sacrificano facendo esplodere delle mine, perdendo loro stessi la vita, pur di impedire il passaggio ai tedeschi verso Roma. A ricordo del fatto, sul luogo viene costruito un Sacrario Militare.
Il monumento ai caduti in guerra si ritrova poi adiacente la piazza centrale del paese dove sono inseriti i nomi dei genieri che si erano sacrificati quel 9 settembre e i nomi dei cittadini di Monterosi che hanno perso la vita durante il servizio militare.
EVENTI
Monterosi negli anni ha avuto un calendario annuo di eventi molto ampio. Importanti per il paese sono le processioni che scandiscono i momenti più importanti della vita religiosa del paese. Si inizia il 17 gennaio con la processione e i festeggiamenti in onore di S. Antonio Abate, la processione, l’accensione del fuoco nella piazza dedicata al Santo, la benedizione degli animali e la tradizionale cena fanno da apripista alle feste successive. Pochi giorni dopo, il 22 gennaio, iniziano i festeggiamenti per i Santi Vincenzo ed Anastasio, protettori del paese. Tradizionali e peculiari del lato gastronomico di questa festa sono le “pizzantielle”, una sorta di crepes.
Ai festeggiamenti per i santi patroni si è soliti abbinare anche l’organizzazione del carnevale. Il calendario religioso prosegue poi con la processione del Venerdì Santo in prossimità della domenica di Pasqua. A giugno, in occasione del Corpus Domini, le vie del paese si colorano di fiori e disegni che formano un tappeto sul quale poi passerà la processione. In agosto invece ci sono i festeggiamenti in occasione della Festa della Madonna della Neve. È una festa questa che ha come particolarità nella processione il fatto che siano solo donne a trasportare la macchina con il quadro dedicato alla Madonna per le vie del paese. Ad accompagnare anche questa festa c’è il lato gastronomico caratterizzato da pizze fritte e ciambelle.
La festa religiosa più grande si ha a settembre in occasione della Festa della S. Croce che corrisponde alla vera e propria festa del paese. Una solenne processione si tiene il 13 settembre, giorno della festa e una messa all’aperto va ad unire la festa del paese con la commemorazione del fatto d’armi del 9 settembre alla presenza di alti rappresentanti delle forze militari. Negli anni si sono svolte anche rappresentazioni che andavano ad arricchire il periodo natalizio e pasquale con il Presepe Vivente e la rappresentazione della Passione di Cristo. Sempre nel periodo natalizio viene organizzato il Mercatino di Natale l’8 dicembre. Sempre durante il periodo natalizio si ha il tradizionale concerto della Banda del paese.
Le feste religiose vanno affiancate ad altri avvenimenti che caratterizzano la vita del paese. Una delle feste più importanti del paese è la Festa dei Borghi che si svolge solitamente la terza settimana del mese di giugno. La festa riguarda i tre borghi che dividono il paese e ne raccontano la storia. Si inizia con la consegna delle chiavi del paese ai capi rappresentanti dei borghi da parte del Sindaco, continua con i giochi popolari dove ci si sfida per aggiudicarsi il palio, con la sfilata in abiti storici e con la cena finale e la riconsegna delle chiavi al Sindaco.
Negli ultimi tre anni è stato creato un nuovo appuntamento. Ad anni alterni, nel mese di ottobre e nel mese di maggio, viene organizzato il Mu.Vi., evento che concilia musica e vino. Durante i due giorni della manifestazione si possono degustare vini presentati da molte delle cantine più importanti della Tuscia e si può ascoltare buona musica grazie alla partecipazione di Bande e Gruppi che allietano la manifestazione. Ad accompagnare il tutto ci sono stand gastronomici che presentano i prodotti tipici del nostro territorio e uno stando dove è possibile consumare pranzi e cene assaporando un buon bicchiere di vino.
Un altro appuntamento importante è la Sagra del Bighero che ha come piatto principale proprio il bighero, un tipo di pasta molto popolare nel paese. A luglio si tiene la Festa della Birra che vede tre giorni ricchi di musica all’insegna della bellezza di stare insieme davanti ad una birra. Sempre nei mesi estivi si ha l’evento Luci e sapori del Borgo. Le vie del centro storico si spengono e vengono illuminate esclusivamente dalla luce delle candele. Spettacoli musicali, esibizioni di danza e spettacoli nuovi ogni anno vanno a creare un’atmosfera speciale intorno alle piccole vie del centro storico.
Appuntamento fisso degli ultimi anni è Spose nel Tempo, una sfilata nella quale le giovani ragazze di Monterosi indossano gli abiti da sposa delle donne del paese. All’interno della festa del paese di settembre, all’interno della settimana della cultura che è stata istituita negli ultimi anni, si inseriscono mostre d’arte, mostre fotografiche, concerti, rappresentazioni teatrali e serate di poesia.