Il lockdown natalizio per la pandemia covid-19, non ferma la diciannovesima edizione del Tuscia in Jazz Festival. Dopo la partenza e il blocco del festival per le disposizioni del dpcm di ottobre il Tuscia in Jazz si trasforma e va in streaming su Facebook. Dal 24 dicembre al 31 dicembre il Tuscia in Jazz si propone come colonna sonora di questo “strano” Natale.
Ogni sera alle ore 22.00 sulla pagina Facebook del festival (Facebook/Tusciainjazz) verrà trasmesso in prima visione uno dei concerti registrati nei giorni prima di natale. Il festival, realizzato grazie al contributo della Regione Lazio, per accompagnare i sui fans e spettatori durante le queste feste natale chiusi in casa, propone un programma che spazierà tra vari generi musicali. Oltre al jazz, musica blues e cantautoriale nei sette appuntamenti.
Ad aprire la prima edizione streaming del Tuscia in Jazz il 24 dicembre sarà il vincitore dell’edizione 2020 del Tuscia in Jazz European Award 2020 il sassofonista Vittorio Cuculo con il suo quartetto e con special guest Gege Munari. Il 25 dicembre sarà il turno del duo Sarah Jane Olog e Luca Casagrande con un omaggio alla musica internazionale. Il 26 dicembre sarà il turno degli Anomanouche Gispy Trio con guest la cantante Miriana Bigi che proporranno un concerto dedicato alla musica gipsy e alla musica swing italiana. Il 27 dicembre appuntamento con il blues del duo Riccardo Rinaudo e Luca Casagrande due dei migliori interpreti italiani del genere. Il 28 dicembre si torna al jazz con il trio del batterista Dario Panza con Stefano Angeli al piano e Enrico Mianulli al contrabbasso. Il 29 dicembre invece il festival proporrà un viaggio nella musica internazionale e cantautoriale con il concerto dei Traindeville. A chiudere questa edizione online e quest’anno, forse da dimenticare, il 31 dicembre un grande concerto con Rosario Giuliani al sax e Luciano Biondini alla fisarmonica dedicato alle grandi composizioni di Nino Rota e Ennio Morricone.
Come detto tutti i concerti saranno gratuiti e partiranno ogni sera alle ore 22.00 in prima visione sulla Pagina Facebook. Durante i concerti sarà possibile anche interagire con i musicisti che saranno collegati per rispondere alle domande degli spettatori. I concerti del festival sono stati registrati presso lo Stage1 Produzioni di Simone Calcagni a Sutri e l’audio è stato curato dalla SoundThings di Bitti Andrea. Tecnici audio Matteo Alberti e Simon Liscaio.
“Siamo felici di essere riusciti a concludere questa edizione del Tuscia in Jazz, forse la più difficile di tutte.” Dichiara Italo Leali direttore artistico del festival. “Per due volte abbiamo dovuto interrompere e reinventare il festival. L’ultima a ottobre dove a metà del festival siamo stati bloccati dal nuovo Dpcm.
Abbiamo deciso però anche in collaborazione con gli artisti di continuare fino in fondo con il festival anche per dare un segnale al nostro settore purtroppo dimenticato da mesi. Andando in streaming durante le feste natalizie che ci vedranno chiusi in casa e spesso lontani dai nostri cari, abbiamo pensato ad un programma che esulasse solo dal jazz, che ovviamente è colonna portante del programma, ma che strizzasse l’occhio ad altri generi come il blues, la musica cantautoriale e la musica moderna. Con questa edizione online vogliamo entrare nelle case di tutti regalando una colonna sonora alle feste.
I concerti dopo la prima visione resteranno comunque online e visibile per sempre sulla nostra pagina. Grande chiusura con il concerto di fine anno di Rosario Giuliani e Luciano Biondini, due dei maggiori protagonisti del jazz italiano. A tutti un buon natele e un felice anno nuovo con l’augurio di tornare la prossima estate alla normalità e ai concerti di piazza.”
Per maggiori informazioni visitate la pagina facebook del festival dove troverete tutte le info sui concerti.