| dall’8 al 19 LUGLIO 2016 | VITORCHIANO – Torna anche quest’anno la rassegna Fidelitas di teatro amatoriale!

0

// // <![CDATA[ var cb = Math.round(new Date().getTime()); document.write(''); // ]]>

Torna il teatro amatoriale nel piccolo centro alle porte del capoluogo al’interno dell'”Estate Vitorchianese”, realizzata dal Comune, con il patrocinio della Pro Loco, della Provincia di Viterbo e della Regione, la collaborazione della FITA (federazione italiana teatro amatoriale) per promuovere il premio “Sandro e Marco” – X° Rassegna Fidelitas – Le rappresentazioni avranno luogo a all’aperto nel verde pubblico della scuola dell’infanzia in Via Gran Sasso (località Pallone).

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.15 e l’ingresso è di 5 euro a persona; è’ possibile abbonarsi ai 7 spettacoli con posto riservato al costo di 30 euro; info e prenotazioni 0761 370257 – 328 8140938.

Gli appuntamenti:

Venerdì 8 luglio,
Compagnia In…stabile di Vitorchiano con lo spettacolo fuori concorso “Novecento”di Alessandro Baricco per la regia di Angelo Tanzi.
La messa in scena di fine corso della Compagnia in…Stabile, curato da Angelo Tanzi, è tratta dal monologo “Novecento” di Alessandro Baricco, il cui immaginifico soggetto ben si adatta ai fini dello spettacolo. Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, il favoloso protagonista della piece, è un uomo puro e incontaminato, che sceglie il pianoforte come unico elemento di contatto con il mondo “reale”. Attraverso le sue gesta a un tempo semplici e straordinarie, ci racconta il limite tra conosciuto e sconosciuto, la paura dell’ignoto, presentandoci il suo punto di vista come l’unico possibile. Pur decidendo di passare la sua vita tra una prua e una poppa, annullando i suoi desideri per vivere attraverso quelli altrui, alla fine Novecento ci strapperà un sorriso, lasciando in sospeso il nostro giudizio sulla sua ineluttabile scelta.

Sabato 9 Luglio
La Compagnia Luna nova di Latina in “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, nella versione napoletana di Eduardo De Filippo; regia di Roberto Becchimanzi
La versione napoletana della commedia di Pirandello, debuttò nel 1936 al Fiorentini di Napoli registrando ventidue “esauriti”. “Ciampa era un personaggio che aspettava da vent’anni il suo vero interprete” ebbe a dire Pirandello assistendo alle prove dello spettacolo di Eduardo.
La vicenda è nota: lo scrivano Ciampa, per salvare il suo onore macchiato dalla tresca tra la moglie ed il principale, non trova di meglio che far passare per pazza colei che lo ha denunciato a tutto il paese. Ciampa è una figura esemplare nell’opera di Pirandello un concentrato di umanità dolente, di umorismo caustico, di beffarda critica alla falsità dell’ordine borghese.

Domenica 10 luglio
Compagnia “la Rive gauche” di Roma con “Lo scopone scientifico” di Rodolfo Sonego, regia di Enzo Ardone.
La commedia è tratta dall’omonimo film diretto da Luigi Comencini e scritto da Sonego sulla base di un avvenimento reale a cui aveva assistito a Napoli nel 1947. La storia si svolge tra una baracca romana e una lussuosa villa dove ogni anno una vecchia signora americana, amante del gioco delle carte, viene a soggiornare. Tutti gli anni quindi la vecchia signora e il suo segretario si scontrano giocando allo scopone scientifico con Peppino e Antonia, coppia di borgatari. Una partita che ogni anno dà la possibilità alla coppia romana di sognare un futuro diverso e di uscire dalla loro vita misera. Ogni anno però, puntualmente, la coppia americana ha la meglio su Antonia e Peppino fino a quando le cose sembrano cambiare…

Mercoledì 13 luglio
Conclusione del corso di teatro per baby attori: saggio fuori concorso per il gruppo dei piccoli talenti. Con “Favola… ndo” per la regia di Marisa Borni, i ragazzi dai tre ai dieci anni andranno in scena con uno spettacolo gratuito tutto per loro dove ripercorreranno le favole de “La piccola fiammiferaia” e “Pinocchio”, due storie eterne a rappresentare questo mondo di fantasia, dolce, triste e buono.

Giovedì 14 Luglio
La compagnia “La nave dei folli” di Tivoli (RM) con “Rebus a tra quadri” di Carlo Selmi per regia di Marco Bonamoneta.
Giulia è morta… è stato un incidente o qualcuno ha fatto in modo di toglierla di mezzo? Il marito? La sorella Fulvia? O addirittura la giovane amante di lui, Giulia anche lei, mossa dalla gelosia? Quel corpo coperto di sangue, lascia molti, troppi dubbi e l’ispettore che segue le indagini, vede riaffiorare un passato, il suo passato, tragico e pieno di violenza… Una storia complessa nella sua semplicità, che farà credere allo spettatore, tutto e il suo contrario. Un giallo italiano, nato circa 20 anni fa da un autore nostrano con la voglia di voler competere con i più blasonati autori inglesi, signori incontrastati del palcoscenico di oltre Manica.

Venerdì 15 Luglio
Compagnia “La Gilda dei Guitti” di Frascati (Rm), in “’Na strana protezione” di e per la regia di Silvia Faccini.
Vincenzo De Pretore è un “figlio di padre ignoto” che si guadagna da vivere rubando. In realtà egli è convinto di essere un nobile e che con i guadagni del suo “lavoro” presto riuscirà a riconquistare l’agiatezza della sua presunta condizione originaria. S’innamora di lui Ninuccia che, sfidando le maldicenze della gente, lo aspetta anche quando Vincenzo finisce in carcere. È lei a convincerlo a mettersi nelle mani di un santo affinché lo guidi e lo protegga. Vincenzo, dopo alcune reticenze, si lascia convincere e chiede una strana protezione…

Sabato 16 luglio
Compagnia “Teatro dell’Accadente” di Forte dei Marmi (Lu) con “The gin game” di Coburn, per la regia di Luca Brozzo.
Fonzia e Weller sono ospiti di una casa di cura convenzionata. Weller, ricercatore di mercato in pensione, insegna a Fonzia, una matura puritana figlia di un pastore metodista, il gioco del gin. Weller è affettuoso e cordiale ma quando Fonzia comincia a vincere superando il maestro, scatena il suo disappunto, che cresce fino a diventare collera, rabbia allo stato puro.

Domenica 17 luglio
Ultimo spettacolo con la compagni “In… stabile” di Vitorchiano con lo spettacolo fuori concorso “Vendesi Sara anche a a rate” di Camillo Vittici per la regia di Salvatore Rotunno.
Oreste, pensando al futuro, acquista a rate una bara personalizzata. Ernestina, moglie di un impresario funebre, gliela compera ad un prezzo stracciato, adducendo la precarietà del legno e rivendendola poi, ad un prezzo ben maggiore.

Al termine, “Serata di gala” con le premiazioni degli spettacoli in concorso.

Fuori programma:

Martedì 19 luglio
Famiglia Mariana e le Cinque pietre
Siamo famiglia, siamo fratelli e sorelle che hanno scommesso di vivere insieme, evangelizzare insieme, portando Gesù a tutti e tutti da Gesù. Ci formiamo alla “scuola” di Maria per fare una evangelizzazione che parte dalla chiesa fino ad arrivare al cuore dell’uomo. Santuario Maria SS del Rosario – Tagliavia – Corleone (Pa); Convento di Sant’Antonio – Vitorchiano (Vt)
www.cinquepietre.org

Share.

Comments are closed.