| fino al 1 NOVEMBRE 2017 | TUSCIA – Castagne a volontà nei borghi viterbesi!

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Al via la 13a edizione delle Feste della Castagna della Tuscia, manifestazione promossa dalla Camera di Commercio di Viterbo che anche quest’anno vedrà protagonisti nel mese di ottobre i borghi medievali di Soriano nel Cimino (29 settembre-15 ottobre), Caprarola (7-15 ottobre), Vallerano (7 ottobre-1° novembre), San Martino al Cimino (14-22 ottobre), Canepina (14-29 ottobre), Latera (21-29 ottobre).

Le Giornate della Castagna sono un itinerario culturale e gastronomico che collega città, sapori, arte e tradizioni. Comuni e Pro Loco dei paesi rinomati per la coltivazione e produzione di castagne presentano un cartellone ricco di degustazioni guidate, stand enogastronomici, eventi folcloristici, musica e teatro, convegni e mostre. Un’opportunità per trascorrere piacevolissime giornate, scoprire angoli incantevoli nei centri storici medievali, degustando i prodotti tipici accompagnati da vini locali e caldarroste.

Un vero e proprio festival d’autunno itinerante della Tuscia, in cui approfittare per fare passeggiate nei castagneti, visitare ville e palazzi storici, degustare prodotti tipici, partecipare ad eventi folcloristici, vivere momenti conviviali in caratteristiche cantine allestite per l’occasione, assaggiare le caldarroste cotte al momento nelle piazze.

“Nonostante i cambiamenti climatici stiano influenzando anche la castanicoltura – dichiara Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo – alcuni riscontri ci fanno ben sperare sulla ripresa della produzione che sta tornando progressivamente ai livelli di qualche anno fa. In tal senso va fatto un plauso a Comuni e Pro loco per la determinazione nell’aver continuato a organizzare queste iniziative, anche nei periodi in di minor raccolto, continuando a offrire una formidabile vetrina turistica ed enogastronomica del territorio, soprattutto in un mese come quello di ottobre considerato di bassa stagione per il settore dell’ospitalità”.

“Ad oggi possiamo parlare di un quantitativo piuttosto buono per le castagne – spiega Francesco Monzillo, segretario generale dell’Ente camerale e coordinatore del Tavolo tecnico sulla castanicoltura – anche se si lamenta una pezzatura piccola che sicuramente influirà sul prezzo. Anche per quanto riguarda i marroni il prodotto è in buona crescita quantitativa e sembrerebbe, il congiuntivo è d’obbligo quando i ricci stanno ancora sulla pianta, di buona qualità. Una stima, anche se prematura, ci fa dire che potremmo arrivare al 55-60% della piena produzione”.

Per maggiori informazioni consultare la sezione “Sagre” del nostro sito o la Pagina Facebook Eventi della Tuscia.

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