“Incontri a Sutri”, allestita nelle sale del museo di Palazzo Doebbing a Sutri, la cui chiusura era prevista per il 17 gennaio, annuncia ufficialmente la sua proroga fino al 5 aprile 2021. La mostra, ideata da Vittorio Sgarbi e prodotta da Contemplazioni, è stata possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo.
Le oltre 250 opere esposte, che coprono un arco temporale che va dal VI secolo ad oggi, raccontano la vita di uomini e donne legati tutti da una personale e originale vocazione verso la ricerca del bello. La pandemia causata dal Coronavirus ha costretto alla chiusura al pubblico i luoghi di interesse artistico ma la fame di bellezza, di apprezzare e godere delle meraviglie dell’arte non si è arrestata.
Lo testimonia il fatto che nei pochi mesi di apertura dell’esposizione si è assistito ad un aumento dei visitatori del 30% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Ora finalmente la cultura riparte e gli organizzatori hanno deciso, pertanto, di prolungare l’apertura della mostra per dare la possibilità a quante più persone possibile – nel rispetto delle normative anti
Covid – di ammirare i capolavori esposti: dalle lamine d’oro di ambito bizantino e longobardo (Petala Aurea) alle ultime fotografie scattate da Dino Pedriali a Pier Paolo Pasolini prima della sua morte, da Gherardo delle Notti alle opere di Tadeusz Kantor, sino alle sculture di Cesare Inzerillo e Livio Scarpella e molti altri artisti ancora come Justin Bradshaw, Massimo Rossetti, Mirna Manni, Guido Venanzoni, Franz Ludwig Catel, Alessio Deli e Chiara Caselli.
La mostra riapre al pubblico da martedì 2 febbraio 2021 seguendo i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 (chiusura il sabato e la domenica in ottemperanza al dpcm), con ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura. È consigliata la prenotazione su https://www.archeoares.it