Presentata (lo scorso 13 aprile 2024) a Palazzo dei Priori la nuova edizione di San Pellegrino in Fiore. A illustrare il progetto, il programma delle iniziative e la nuova gestione dell’evento sono stati la sindaca Chiara Frontini insieme all’assessore allo sviluppo economico e turismo Silvio Franco e al consigliere comunale delegato alle attività produttive Marco Nunzi.
Sono intervenuti per l’occasione anche i rappresentanti delle realtà istituzionali partner dell’evento: il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, il professor Andrea Genovese in rappresentanza dell’Università degli Studi della Tuscia – Viterbo, il presidente della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo Domenico Merlani insieme al segretario generale Francesco Monzillo. Tra i partner della manifestazione anche la Fondazione Carivit.
Sarà la prima edizione gestita direttamente dal Comune di Viterbo, dopo aver acquisito il marchio dall’Ente autonomo San Pellegrino in Fiore. E in apertura di conferenza, un vero e proprio passaggio di testimone, dalle mani di Armando Malè, Fabio Fontana e Aldo Cannone, fondatori dell’Ente autonomo e ideatori di San Pellegrino in Fiore nel 1987, a quelle della sindaca Frontini, in rappresentanza della Città di Viterbo.
A entrare nel dettaglio degli allestimenti della parte monumentale è stato l’architetto Raffaele Ascenzi, in rappresentanza del team di professionisti che ha vinto il concorso di idee lanciato nei mesi scorsi dal Comune di Viterbo con l’intento di dare una lettura culturale, architettonica e storica all’identità cittadina, fulcro attorno al quale ruoterà la Candidatura a Capitale Europea della Cultura 2033.
Tanti gli appuntamenti collaterali previsti dal 1 al 5 maggio, suddivisi in tre sezioni in base alla declinazione del tema.
Il programma delle iniziative che si susseguiranno dal 1 al 5 maggio 2024.