In tutta la Tuscia da sempre le castagne occupano un ruolo di primo piano per l’economia locale rappresentando circa l’8% dell’economia nazionale e ben il 30% di quella regionale. In questa zona si possono trovare numerose tipologie di castagne, ma quella che sicuramente è più apprezzata dal punto di vista alimentare è il “Marrone Fiorentino”.
Questa specie ha trovato nei Monti Cimini, soprattutto in paesi come Vallerano, Caprarola, Soriano nel Cimino e Canepina, il suo habitat ideale e secondo gli esperti può crescere in condizioni perfette.
CARATTERISTICHE ENOGASTRONOMICHE
Grazie al loro contenuto di carboidrati complessi, le castagne rappresentano un alimento base persino in grado di sostituire i più pregiati cereali. Questo prodotto tipico può essere trovato anche in altre zone d’Italia e può essere consumato arrostito, lesso o candito. Dal punto di vista nutrizionale le castagne sono di alta qualità in quanto contengono amidi, grassi, sali minerali, vitamine e proteine.
La varietà presente sul territorio della provincia di Viterbo, può avere una pezzatura piccola, media o grande. Ha una forma di tipo ellissoidale e un colore bruno-rossiccio. L’interno presenta una polpa bianca e croccante, dal sapore piuttosto dolce.
LA STORIA
In passato la castagna, grazie alle sue qualità nutrienti, era considerato un alimento importantissimo per il popolo, tanto da essere chiamato anche “pane dei poveri”. Era un frutto usato sopratutto per sostituire i cereali quando le stagioni non erano delle migliori. Molti testi confermano che questo frutto era già consumato ben prima della nascita di Cristo. Senofonte, uno storico greco vissuto tra il 400 ed il 300 a.C., definì il “maestoso castagno” come “l’albero del pane”.
Le zone attualmente coltivate a castagno sembra non abbiano avuto mai nessun altro utilizzo nel corso degli anni, dal punto di vista delle colture. Questo tipo di produzione infatti sembra essere presente sul territorio Viterbese già dal 1500. All’epoca la castagna veniva prodotta e scambiata con cereali o altri beni alimentari, tra Vallerano, celebre per le sue coltivazioni di castagne e i paesi vicini.
Nei secoli successivi, le coltivazioni di castagne hanno continuato a prosperare e molte sono le feste e sagre di paese organizzate, per celebrare questo prelibato frutto. Questo frutto è talmente importante per l’economia locale che ogni anno ci sono numerose sagre della castagna in tutta la Tuscia.