| #TRADIZIONIDELLATUSCIA | La Sagra del Lattarino – MARTA

0

La tradizionale Sagra del Lattarino, si festeggia a Marta da più di 40 anni, solitamente la festa ricade l’ultimo week-end di maggio ma talvolta, viene posticipata nel fine settimana successivo. La sagra è finalizzata alla valorizzazione del pesce di lago “Atherina lacustris” (meglio conosciuto come “lattarino”) e alla promozione turistica del paese.

La prima edizione ha avuto luogo nel 1976 ma l’idea era maturata sin dall’anno precedente grazie a un gruppo di pescatori martani di professione e ai giovani del Circolo Culturale “A. Lisoni” che intendevano, con tale manifestazione, offrire al paese un’occasione per far conoscere a un pubblico più vasto la gastronomia locale e l’amenità del luogo. Iniziata con tanto entusiasmo e pochi mezzi, in breve tempo è diventata una delle manifestazioni più note e apprezzate non solo in ambito provinciale ma in tutta Italia.

| #TRADIZIONIDELLATUSCIA | La Sagra del Lattarino - MARTA

Gli stand vengono allestiti nell’area adiacente ai campetti polivalenti tra l’incile del fiume Marta e il lungolago, dove alcuni cuochi (alcuni dei quali sono dei pescatori martani) cucinano friggendo, in una padella di notevoli dimensioni i tanto apprezzati lattarini del lago di Bolsena appena pescati (si tratta di piccoli pesci di gruppo che vivono solitamente nelle acque profonde del lago ma che tendono ad avvicinarsi più in riva durante la primavera per la riproduzione).

| #TRADIZIONIDELLATUSCIA | La Sagra del Lattarino - MARTA
Il pesce, correttamente chiamato “latterino”, viene pescato con una particolare rete da pesca: il martavello (i pescatori di Marta preferiscono chiamarlo dialettalmente “artavello”). Per comprendere le reali dimensioni della padella basti pensare che ha un diametro di 3 metri e che, in soli due giorni di sagra, accoglie ben 1200 litri di olio e quasi 2 tonnellate di lattarini (per l’esattezza circa 18 quintali), motivo per il quale questa sagra risulti essere persino inserita nel Guinness dei Primati per la padella più grande del mondo!

Lo squisito pesciolino, offerto in degustazione sia fritto con l’olio di oliva, sia marinato nell’aceto con erbe aromatiche, viene servito con pane casareccio e accompagnato da un buon bicchiere di vino bianco locale. Risulta inoltre presente la tanto ricercata e apprezzata Cannaiola, un vino tipico di Marta, da degustare osservando lo stupendo panorama del lago. Il programma della Sagra è completato da altre manifestazioni.

LA STORIA DELLA SAGRA

Negli ormai lontani anni ’70 un gruppo di amici martani (Giuseppe Fratini, Antonio Lisoni, Costantino Scatarcia e Danilo Paganini), con l’approvazione di alcuni pescatori di professione (Pepparello, Gige ‘l Grosso, ‘l Draghetto e Giuliano il Bittere), attenti e sensibili, entusiasti e consapevoli delle straordinarie bellezze paesaggistiche e dei tesori gastronomici del lago di Bolsena, fondarono un circolo culturale alla memoria di Alberto Lisoni e da questo derivò subito un’azione concreta, pratica e originale per quei tempi: La Sagra del Lattarino.

Per gradi, pian piano, la sagra si è affermata ed è diventata uno dei più grandi eventi della provincia di Viterbo e del centro Italia, tanto da rientrare tra le 10 sagre popolari più seguite d’Italia. La sagra è conosciuta e apprezzata non soltanto in Italia ma in molti paesi d’Europa.

Share.

Comments are closed.