Alcuni appuntamenti del fine settimana nei borghi della Tuscia viterbese. Il calendario
Viterbo, giovedì 3 novembre 2016, alle ore 18.00
Sala della Biblioteca del Circolo Cittadino (piazza del Gesù)
Presentazione del volume “Noi, gli uomini di Falcone” (Sperling&Kupfer) di Angiolo Pellegrini, con Francesco Condulici, prefazione di Attilio Bolzoni
Sarà presente Angiolo Pellegrini, intervista Daniele Camilli
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Festival internazionale del Teatro amatoriale e XXI Premio “Città di Viterbo”
Teatro Rivellino di Tuscania
Sabato 5 novembre 2016, ore 21,00
La compagnia “Il passaggio” di Ravenna presenta “Vado per vedove” di Giuseppe Marotta e Belisario Randone, regia di Fausto Pollio
Info: www.fitateatro.it
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Viterbo, Museo della Ceramica della Tuscia
Palazzo Brugiotti (via Cavour 67)
Il museo ospita la “Natura idealizzata” dell’artista-artigiano della “Terra di Tuscia” Marco Scarici, le cui opere sono dominate da trompe l’oeil, finestre aperte su tranquilli e silenziosi paesaggi dal cielo sempre azzurro “con i quali – sottolinea la direttrice della struttura Silvia Valentini – esprime la bellezza e la quiete profonda di una natura integra, esaltandola attraverso una combinazione armoniosa di forme e colori”.
Orari di apertura al pubblico: dal venerdì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18, fino al 4 dicembre 2016 con ingresso gratuito.
Info, prenotazioni e visite guidate contattare il Museo della Ceramica della Tuscia al 0761-223674 oppure all’indirizzo mail mctuscia@gmail.com.
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Viterbo, XII stagione concertistica dell’Università degli studi della Tuscia
Viterbo, Auditorium di Santa Maria in Gradi (ingresso via Sabotino, ampio parcheggio)
direttore artistico Franco Carlo Ricci
Sabato 5 novembre 2016, ore 18
Liebesquartett
Antonella Bernardi, soprano; Serenella Isidori, mezzosoprano; Stefano Osbat, tenore; Gino Nappo, baritono; Maurizio Paciariello, pianoforte
Robert Schumann (Zwickau, 1810-Bonn, 1856): Spanisches Liederspiel op. 74 per Quartetto vocale e pianoforte;
Kinderszenen op. 15, per pianoforte
Johannes Brahms (Amburgo, 1833-Vienna, 1897): Due Rapsodie op.79 per pianoforte; Liebeslieder Walzer op. 52, per Quartetto vocale e pianoforte
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Acquapendente, La stagione 2016/2017 del Teatro Boni
Domenica 6 novembre 2016, ore 17,30
“Pecore nere” di Stefano Benni a cura della “Bottega Rosenguild”
Regia di Alessandro Tedeschi; interpreti: Valentina Chico, Elisa Benedetta Marinoni, Gisella Szaniszlò, Valentina Virando. Scene costumi di Katia Titolo, disegno luci di Paolo Meglio, musiche di Aleph Viola e creazione all’uncinetto Alessandra Roveda.
“Una diva delle telenovelas adultera compulsiva”, sottolinea il regista. “Un’ape operaia con nostalgie leniniste. Una labrador ad un passo dal manicomio perché nonostante le attenzione del padrone non riesce amarlo come vorrebbe. Tre creature, tre femmine, tre personaggi che non temono la propria personalità, che insegneranno a una vecchia amica, in una notte turbolenta e sorprendente, facendosi aiutare dalla complicità della musica, a ritrovare la parola, ora che è costretta in un ospizio e dimenticata da tutti. Quattro “pecore nere” che ci faranno divertire, commuovere, sognare, con le loro contraddizioni”.
Teatro Boni, Piazza della Costituente n. 9; direzione artistica di Sandro Nardi; Info: 0763.733174; 338.47 4399
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Caprarola, Rassegna di teatro popolare
Scuderie di Palazzo Farnese
Venerdì 4 e sabato 5 novembre 2016, ore 21,30
“Solo per un maledetto ritardo” della compagnia “Li Focò” di Caprarola. Una commedia di Arcangelo Borgna e Francesco Sabatucci, per la regia di Bruno Borgna. Lo spettacolo affronta il delicato tema della maternità surrogata con leggerezza ed ironia.
A Caprarola la tradizione del teatro popolare ha radici lontane, che affondano nel fervore culturale del “post sessantotto”, quando si formò il primo circolo culturale del paese. Da quegli anni molto è cambiato, ma la passione per le commedie in dialetto è rimasta inalterata, con rappresentazioni di successo messe in scena dalle varie compagnie, segno di una tradizione che continua a sviluppare nuovi “germogli” (questo il significato del nome “li focò”).
La compagnia Li Focò è nata dieci anni fa, dall’incontro di un gruppo di amici con alcuni dei principali fondatori del teatro popolare,con l’ambizione di coniugare passione per il teatro, conservazione del dialetto e nuove occasioni di divertimento. Quello che si ricerca è però un divertimento autentico, genuino, capace di assicurare ai membri del gruppo come al pubblico grandi risate e momenti di riflessione. Sette le commedia messe in scena.
Questi gli attori della compagnia che saliranno sul palco, in ordine di apparizione: Donato Brunetti, Arcangelo Borgna, Luigi Ialongo, Chiara Mancini, Fabrizio Totonelli, Felice Bruziches, Diego Pecorelli, Anna Rita Cenci, Cristina Borgna, Bruno Borgna, Alessia Ferretti, Cinzia Pasquali, Barbara Saccà, Marco Polverini, Silvia Chiossi, Daniela Bitti, Camilla Pecorelli, Chiara Catulli. Luci: Riccardo Sabatucci. Scenografia e audio: Enrico Sabatucci. Contributi audio: Giovanni Giorgi (JP Studio), Scenotecnica: Fabio Benedetti, Massimo Borgna. Direttori di scena: Enrica Benelli, Daniele Nocera.
Info e prenotazione: Gigi Unisex, Via Filippo Nicolai 19, Caprarola (VT) – tel. 0761.647878.
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Carbognano, La stagione 2016/2017 del Teatro Bianconi
Sabato 5 novembre (ore 21.00) e domenica 6 novembre (ore 17.30)
Musical “Il Vizietto” di Jerry Herman e Harvey Fierstein, tratto dalla omonima commedia omonima di Jean Poiret, presentato dai giovani della compagnia “Un Bacio a Mezzanotte”: Andrea Bernardini, Alessandro Grilli, Elisa Sciacquatori, Tatiana Spinello, Mara Sabbioni, Alessandro Mancini, Ivana Maltese, Jessica Toscano, Veronica Rossetti con la regia di Andrea Scapino.
Sinossi. Renato ed il suo compagno Albin gestiscono uno sfavillante locale notturno per travestiti a Saint Tropez, dove Albin si esibisce come drag queen con il nome d’arte di “Zazà”. I due, che vivono insieme da oltre 20 anni, hanno cresciuto assieme Laurent, figlio di Renato, nato da una fugace relazione eterosessuale con una ballerina. La tranquilla vita dei due viene però messa a dura prova quando Laurent annuncia di essersi fidanzato con la figlia di un politico reazionario e ultra-conservatore e che, in occasione della visita dei futuri suoceri, desidererebbe che Albin non fosse presente, per non fare cattiva impressione sul futuro suocero. Da qui ha inizio una serie di equivoci comici, che movimentano la vicenda fino a una conclusione a sorpresa.
Il musical è un “inno alla diversità” che fonde il profilo più provocatorio con quello della commedia tenera e sensibile, e usa una linea ironica evitando però ogni accento volgare o eccessivo. Il vizietto è l’adattamento in musical dell’omonima piéce del francese Jean Poiret, da cui nel 1978 è stato tratto l’omonimo e celeberrimo film con gli indimenticabili Michel Serrault e Ugo Tognazzi. La brillante avventura della versione musical, firmata da Jerry Herman e Harvey Fierstein, iniziò il 21 agosto del 1983. Il musical trionfò sia a Londra che negli States dove vinse ben sei Tony Award, ottenendone un altro nel 2010 per la riedizione.
Per informazioni e prenotazioni basta visitare la pagina Facebook del Teatro Bianconi o si può consultare il sito internet www.teatrobianconi.it o telefonare al 0761.613695 / 340.1045098
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Chia (Soriano nel Cimino), Le iniziative delle Spazio Corsaro – Kur
Via Ripetta, 18
Giovedì 3 novembre 2016, ore 21,00
Proiezione di “Cave of Forgotten Dreams” di Werner Herzog
Da Ondacinema: “Una discesa nelle tenebre, nelle profondità del tempo e della terra. Una discesa claustrofobica nell’abisso dell’animo umano alla ricerca di un’arcaica ispirazione, di quella scintilla di luce che incendiò l’esistenza con la nascita dell’arte. L’occhio/cinepresa di Werner Herzog sprofonda nei meandri della terra, alle origini di quell’animale chiamato uomo, alle prime -conosciute- espressioni della sua sensibilità nel descrivere il mondo circostante. È qualcosa di unico, ciò di fronte a cui ci pone Herzog: “il capolavoro perduto dell’umanità”, primordiale bagliore dello spirito umano smarrito nel sottosuolo e dopo 32.000 anni nuovamente illuminato. Con le fredde luci artificiali si rischiarano le pareti della grotta Chauvet rianimando antichi racconti nella ripetizione di un’alba lontana millenni”.
Ingresso a offerta
Venerdì 4 novembre 2016, ore 21, 30
« Animula, Vagula, Blandula »
– L’Imperatore Adriano nella storia di Roma –
Incontro con il prof. Sergio Rinaldi Tufi (docente“Archeologia e storia dell’arte greca e romana” e “Archeologia delle province romane” nelle università di Roma La Sapienza, Siena, Trieste, Urbino)
A seguire: « L’Addio »: – Parole da “Le Memorie di Adriano” di M. Yourcenar –
a cura del Lab. Teatrale ‘SetteCinqueTre’
Sabato 5 novembre 2016, ore 21,30
Concerto del cantautore romano Giovanni Del Grillo
Ingresso a offerta
Domenica 6 novembre 2016, ore 17,00
Presentazione del libro “Uso di Mondo. Memorie di una donna vagante” di Franca Mionetto
“Non è un vezzo, è una ferma determinazione quella che mi ha portato a non utilizzare la parola “uomo” per definire una persona di sesso maschile. Per me l’uomo è quello dei “diritti dell’uomo”, quello degli “uomini di buona volontà”, anche quello del “homo homini lupus”. Che la cultura maschile si sia impossessata di questa parola è un fatto. Ma la cultura non è un dato biologico, è una struttura dinamica che può essere cambiata. E che va cambiata”. Sarà presente l’autrice. Coordina l’attività Marco Saverio Loperfido
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Gallese, Festival di musica barocca “Marco Scacchi” – XVI edizione
Sala multimediale del Museo e centro culturale “Scacchi”
Sabato 5 novembre 2016, ore 17,30
“I Canoni di Marco Scacchi”, presentazione del volume “Canones nonnulli”
Intervengono Giancarlo Rostirolla, Marco Bizzarrini, Aleksandra Pister, Cristiana Miatello
A seguire il concerto su musiche di Werner, Subissati, Scacchi, Valentini, Anerio, Forster con Monta Martinsone, soprano; Justina Orlovskyte, mezzosoprano; Povilas Vanzodis, tenore; Vilimas Norkunas, basso o organo; Ieva Baublyté, flauto; Dovilé Savickaité, organo
Domenica 6 novembre 2016, ore 17,30
“Se fiamma d’amore, già mai non senti”: il Giardino Bellerefonteo
Concerto su musiche di Merula, Castaldi, Monteverdi, Kapsberger, Landi, Falconieri
Roberto Mattioni, voce e chitarra barocca; Daniela Bernardini, flauti; Katerina Ghannudi, arpa barocca e voce
Marco Scacchi, compositore e musicista gallesino del 1600, operò a lungo presso la corte polacca di Ladislao IV, re di Polonia e Lituania. Ed è con la Lituania che si mantengono da anni quei rapporti e quegli scambi culturali nati proprio grazie alle vicende personali di Marco Scacchi che in quei territori prestava la sua opera. Il Festival, organizzato dal Comune di Gallese e patrocinato anche dal Consiglio Regionale del Lazio, gode quest’anno di un ricco programma che alterna momenti accademici a momenti dedicati alla musica barocca, soprattutto a quella di Marco Scacchi.
Direzione artistica di Cristiana Miatello
Info: 0761.495503; museo@comune.gallese.vt.it
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Tarquinia, rassegna “Tarquinia a porte aperte” 2016
sabato 5 novembre, ore 17,00
Ex sala capitolare degli Agostiniani di San Marco
Inaugurazione della XI edizione del Festival “Pagine a colori”
Domenica 6 novembre, ore 16,30
Concerto Barocco con il duo Luca Purchiaroni (clavicembalo) e Luca Polsini (viola da gamba)
info: www.tarquiniaturismo.it; 0766.849282
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Vignanello, XVII edizione della festa dell’Olio e del Vino novello
venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre 2016
La Proloco annuncia tre giorni in cui “i profumi dominanti nelle nostre vie medioevali saranno quelli dell’uva appena trasformata nel “nettare di Bacco” e delle olive nel pieno della molitura. Profumi che si aggiungeranno ai tepori delle caldarroste appena sfornate dalle grandi teglie collocate nelle vie del borgo antico”.
In programma visite guidate ai “percorsi del gusto del vino e dell’olio”, con soste nelle strutture di produzione e trasformazione dei due prodotti principali dell’economia locale, nonché negli stand di degustazione gastronomica a base di piatti dal sapore antico.
Non mancano itinerari dedicati agli antichi mestieri, gli spettacoli itineranti dei giullari sui trampoli e del gruppo sbandieratori e musici. accompagnati dalle visite al Castello Ruspoli, ai ‘Connutti’ della Vignanello sotterranea, alla Barocca Chiesa Collegiata e agli altri luoghi più significativi di Vignanello.
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Le iniziative del Parco regionale Valle del Treja
Sabato 5 novembre 2016, ore 10,00: Polo Culturale “Salvo D’Acquisto” di Mazzano Romano, in piazza Giovanni XXIII, il Parco in collaborazione con il Comune di Mazzano Romano, presentano al pubblico le due guide edite dal Parco “L’antico popolo dei Falisci” e “Guida del Parco Valle del Treja”; con l’occasione sarà inaugurata con una visita guidata condotta dall’archeologo Orlando Cerasuolo, direttore del MAVNA (museo civico Archeologico Virtuale di Narce) la porzione della necropoli falisca del Cavone di Monte Li Santi, di recente resa fruibile ai visitatori.
Domenica 6 novembre 2016: doppio appuntamento con il Parco
Fuori dal Parco: il fascino di camminare su un’antica strada basolata perfettamente conservata, una sorprendente necropoli romana ed una inaspettata città cinta di possenti mura di tufo, una chiesa cistercense e la meraviglia dell’agro falisco. Questi gli ingredienti di una giornata immersi nella storia e nella natura, un viaggio nel tempo che porterà alla scoperta dell’antico popolo falisco, alla sua violenta conquista da parte dei romani per poi spingerci sino al termine del medioevo, e che lascerà a bocca aperta. Appuntamento alle ore 9,30 al parcheggio antistante il ponte d’ingresso a Civita Castellana (lato Forte San Gallo), venendo dalla via Nepesina. Info e prenotazioni: Cooperativa Lymph@ – Flavia Marani, Cell. 334 5987964; Abbigliamento comodo. Pranzo al sacco.
Dentro il Parco: alla ricerca delle tracce dell’antico fiume che, prima che iniziasse l’attività vulcanica in queste zone (circa 700.000 anni fa), scorreva nella valle del Treja: il PaleoTevere. Dal caratteristico borgo di Mazzano Romano fino ad arrivare all’affascinante paese di Calcata, arroccato su uno sperone di tufo, passando dai siti di Monte Li Santi e Narce. Pranzo al sacco e visita nel borgo di Calcata. Rientro a Mazzano con percorso ad anello seguendo il corso del fiume Treja. Appuntamento alle ore 9,30 parcheggio comunale di Calcata Nuova. Info prenotazioni: Cooperativa Alchimia – Giulia Ruvìdi: Cell. 328 4385758. Abbigliamento comodo. Pranzo al sacco.