| WEEK-END | TUSCIA – Tanti appuntamenti per il fine settimana nei borghi viterbesi!

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Segnaliamo alcuni appuntamenti in svolgimento nei borghi della Tuscia viterbese nei giorni di giovedì 3, venerdì 4, sabato 5, domenica 6 marzo 2016.

Viterbo, Etruschi in 3D

“Etruschi 3D”, una mostra multimediale itinerante sugli Etruschi è ordinata nella sala espositiva dell’ex Chiesa degli Almadiani, promossa dal Comune di Viterbo e organizzata dall’associazione Historia (si confronti omonimo link in questo stesso notiziario)

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Viterbo, Jubilate. Teatro, fede, arte, musica, libri (per il programma si confronti omonimo link in questo stesso notiziario)

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Viterbo, La stagione concertistica dell’Università della Tuscia
Auditorium di Santa Maria in Gradi, ingresso via Sabotino 20 (ampio parcheggio)

Sabato 5 Marzo 2016, ore 18.00

Trio Sarti: Laura Sarti, violino; Giuseppe Cecchin, violoncello; Alessandro Lanini, pianoforte

Felix Mendelssohn Bartholdy (Amburgo, 1809-Lipsia, 1847): Trio n. 1 in re minore op. 49 (Molto allegro, andante, scherzo, finale allegro assai)
Astor Pantaleón Piazzolla (Mar del Plata, 1921-Buenos Aires, 1992): Oblivion, Adios Nonino, Le quattro Stagioni: “Primavera, Verano, Otono, e Invierno porteno”
Enrique Fernández Arbós (Madrid, 1863-Sant Sebastián, 1939) da Tres Piezas Originales: “Seguidillas gitanas n. 3”

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Viterbo, La stagione del Mat
via del Ganfione 16/18, Viterbo

Ubicato all’interno delle mura storiche, a pochi passi dalla centralissima Piazza del Plebiscito, il Mat è punto di riferimento per chi vuole imparare, conoscere o solo testimoniare come spettatore all’arte musicale, coreutica, drammaturgica e circense. Presieduto da esperti del settore, sede della compagnia Tetraedro e dall’associazione 4 Note Motrici, il Mat è un circolo culturale “a tutto tondo”: una fucina dove l’arte si crea, si nutre e si fa germogliare e sbocciare in serate alternative, di profondo spessore culturale e allegra convivialita’.

Sabato 5 marzo 2017, ore 21.30

“Hitchcock, a love story”, spettacolo di CK Teatro – Dominio Pubblico.

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Acquapendente, la stagione 2015-2016 del Teatro Boni

Piazza della Costituente 9

Domenica 6 marzo 2016, ore 17.30

“Zio Vanja” di Anton Cechov, uno spettacolo di Duccio Camerini

Con Francesca Sgheri, Maria Vittoria Pellecchia, Duccio Camerini

Un grande classico del teatro moderno, “scene di vita di campagna” scriveva l’autore per definire il suo testo, che ancora oggi resta per fortuna indefinibile, e al di là di facili scorciatoie e catalogazioni televisivo-contemporanee. Un tragedia sommessa ma in fondo ridicola, una commedia a volte triste. Chissà. Tutto il teatro di quest’uomo morto a soli quarant’anni, dopo aver speso una vita tra onestà impegno e futilità, una vita densa come quella di un ottantenne, tutto il suo teatro è ancora oggi non incasellabile, e ha aperto la strada agli assurdi di Beckett, Pinter, etc. Ancora oggi sentiamo Cechov come il più giovane e irrisolto dei nostri autori. Infatti questo ragazzo invecchiato, che arrossiva quando incontrava Tolstoj, doveva proprio all’ossimoro della sua esistenza la sua principale energia creativa: lui era due persone, aveva due età, era ragazzo ma anche uomo. Era ingenuo e disincantato. In lui, la “linea d’ombra” di Conrad, non era così facile da trovare. Forse ogni giorno aveva la sua nuova linea d’ombra, che lui doveva scavalcare. Il nostro spettacolo parla proprio di questo: dell’età che ognuno di noi ha, in rapporto ai suoi pericolosi sogni e al tempo che passa silenzioso. C’è una linea, una porta, che prima o poi si chiude dietro di te, incasellandoti in una forma, proprio quello che per tutta la vita Cechov ha fuggito per sentirsi al di sopra della morte. Il tempo della forma è la vecchiaia, la vera vecchiaia, quella che limita i nostri movimenti, interni ed esterni. Antoscia Cechonte’, questo era il suo nomignolo d’arte da giovane, quando sperimentava i suoi primi racconti, ha fregato la morte, morendo prima di farsi incasellare. Vecchio non ci è diventato mai

Info: www.teatroboni.it; ; 0763.733174; 334.1615504

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Carbognano, La stagione del Teatro Bianconi

Domenica 6 marzo 2016 alle ore 17.30 (sold out) e in replica straordinaria alle ore 21.00

“L’uomo perfetto” di Mauro Graiani e Riccardo Irrera

Con Emanuela Aureli, Milena Miconi e Thomas Santu; regia di Diego Ruiz

Lo spettacolo scritto da Mauro Graiani e Riccardo Irrera che vede sul palco anche la presenza di un giovane talento come Thomas Santu, è una commedia esilarante. Domandarsi se l’uomo ideale esiste è una di quelle cose che una donna fa almeno una volta nella vita (siate oneste, anche più di una). Le nostre madri e le nostre amiche ci ripetono da anni che prima o poi l’uomo perfetto solcherà la soglia di casa, ma che per ora devono continuare a cercarlo provando e sbagliando. Soprattutto sbagliando. A un certo punto, però, trovare l’anima gemella sembra essere un lontano miraggio, o peggio una leggenda metropolitana. E intanto, l’orologio biologico fa tic tac…

La commedia ha riscosso uno straordinario successo nelle prime tappe del suo lunghissimo tour che la porterà in tutti i principali teatri italiani. La verve artistica della Aureli, conosciutissima per le sue partecipazioni televisive come imitatrice ma qui rivelatisi anche come attrice a tutto tondo; la straordinaria bellezza e bravura di Milena Miconi; il sorprendente talento artistico del giovane Thomas Santu: elementi sapientemente miscelati dall’attenta regia di Diego Ruiz che è riuscito a formare un mix esplosivo di risate e divertimento con un pizzico di riflessione che lascia nel cuore degli spettatori qualcosa in più che due ore di distrazione.

Info: Teatro Bianconi, Via Fontanavecchia n.12, tel.0761 613695 Mob. 340 1045098 (24h); sito internet www.teatrobianconi.it / www.gruppogiad.it.

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Castiglione in Teverina, domenica 6 marzo 2016, ore 17.30
Auditorium Comunale (Piazza del Poggetto)

Associazione culturale “L’albero blu”, Fortemaggiore Teatro stabile Innovazione presentano: “Storia tutta d’un fiato” di Roberto Piumini e Luca Radaelli; con Enrico De Meo, Emanuele Faraglia, Giancarlo Vulpes

Info: www.iportidellateverina.it; 0761948963; 3471103270; 3498936009

Info: www.iportidellateverina.it; 347.1103270 – 349.8936009

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Celleno, venerdì 4 febbraio 2016, ore 17,30
Palazzo della Cultura

“La memoria in scena. Vita, ricordi e racconti di Celleno Vecchio”

Evento a cura di Banda del Racconto, Comune di Celleno e ACe20

Un filmato, una performance (conduce Antonello Ricci; letture Pietro Benedetti) e le testimonianze dal vivo di chi ha visto scomparire il centro storico di Celleno.

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Fabrica di Roma, domenica 6 marzo 2016, ore 17,30
Palarte (via XXV Aprile)

Fabrica Festival, rassegna nazionale di teatro Città di Fabrica di Roma

Domenica 6 marzo, ore 17.30

“Non ti pago” di Eduardo De Filippo, a cura della compagnia “Il Dialogo” di Cimitile (NA)

“Non ti pago” è una commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1940. Contenuta fino al 1971 nella raccolta intitolata “Cantata dei giorni dispari”, in seguito venne inclusa nella Cantata dei giorni pari.

Venne messa in scena per la prima volta dalla compagnia “Teatro Umoristico I De Filippo”, l’8 dicembre 1940 al Teatro “Quirino” di Roma, con Eduardo nella parte di Ferdinando Quagliuolo e il fratello Peppino che impersona l’antagonista Mario Bertolini; il successo sia di critica che di pubblico è più che soddisfacente.
Ingresso 5 euro

Info: www.comune.fabricadiroma.vt.it

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Lubriano, La stagione del Teatro dei Calanchi

Sabato 5 marzo 2016, ore 21,00: “L’eredità dell’Antenato” del Laboratorio Teatro Null

Una commedia brillante e dal ritmo incalzante, ideata da Luca Morucci, con (in ordine alfabetico) Vittorio Belmonte, Veronica Camardella, Ennio Cuccuini, Daniela Maioletti, Noemi Morucci, Simone Precoma, Daniela del Pinco, Rosa Scorsino, Fabioi Tardani e Carlo Passerini. Come vi sentireste se, nel recarvi a visitare il castello lasciatovi in eredità da vostro padre, vi trovaste faccia a faccia con un vostro antenato comparso dal nulla? E se costui fosse per giunta vittima di un sortilegio? Questo è ciò che accade a Guiscardo, nobile spiantato costretto a vendere l’ultimo possedimento nel tentativo (vano) di risollevare le sue pessime condizioni finanziare. Inseguito da creditori che non gli danno credito, perseguitato da un’amante di cui vuole liberarsi, innamorato di una ragazza che si beffa di lui, con un cameriere più padrone che servo, ecco che Guiscardo cade nelle grinfie dell’Antenato deciso a salvarlo ad ogni costo. Ma nel 2000 le cose sono un po’ diverse e l’Antenato deve vedersela con mille diavolerie moderne e naturalmente ne combina di tutti i colori! Ricca di battute e colpi di scena, la commedia vede ruotare attorno a Guiscardo e al suo Antenato una serie di personaggi curiosi in una girandola di situazioni ridicole e paradossali. Il finale? A sorpresa! Un intreccio, gustoso e divertente, che deve molto anche alla parlata…

Domenica 6 marzo 2016, ore 17,30: La rassegna de “Il Teatro delle Famiglie” presenta il pluripremiato “Storia tutta d’un fiato”

Info: Teatro Null, sede operativa Teatro dei Calanchi, Lubriano (Vt); sede legale Podere Porcino, Civitella d’Agliano (Vt); telefono 0761 948963; 347 1103270

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Montalto di Castro, La stagione del Teatro “Lea Padovani”
via Aurelia Tarquinia, 58

Sabato 5 marzo 2016, ore 21,00

“Il berretto a sonagli”, commedia in due parti di Luigi Pirandello, versione di Eduardo De Filippo
con Luigi De Filippo e otto attori della “Compagnia di Teatro Luigi De Filippo”; regia Luigi De Filippo

In quel tragico e irrisolvibile gioco delle parti che è il Teatro Pirandelliano, un ruolo non trascurabile tocca al protagonista del “Il berretto a sonagli” che Eduardo De Filippo, con l’intelligente ardire che animava ogni sua impresa, ha tradotto in lingua napoletana.
Beatrice, donna gelosissima, sospetta che il marito sia l’amante della bella moglie di Ciampa, commesso del loro negozio. La donna fa denuncia al commissariato. Il marito viene effettivamente trovato in compagnia della donna, ma il verbale non lo definisce delitto flagrante e il delegato è pronto a rilasciare i due. Ma per Ciampa la giustificazione legale non basta. Davanti a tutto il paese passa per essere un “cornuto”. Non gli resta che ammazzare i due o chiedere a Beatrice di dichiararsi pazza. La pazzia della donna infatti aggiusterebbe tutto, poiché, secondo Ciampa “è facile simulare la pazzia, basta gridare in faccia a tutti la verità”. E Beatrice, costretta anche dai propri parenti, si fa passare per pazza, convincendo tutti dell’innocenza di Ciampa e di sua moglie. Un prestigioso traguardo.
Una grande prova d’attore per Luigi De Filippo che di questa edizione della commedia è regista ed applaudito protagonista.

domenica 6 marzo 2016, ore 18,00
“La storia di Hansel e Gretel” di Katia Scarimbolo con Catia Caramia, Paolo Gubello, Marianna Di Muro, Luigi Tagliente, scene luci e regia Michelangelo Campanale.

www.teatroleapadovani.it; 0766.870115

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Torre Alfina (Acquapendente), domenica 6 marzo 2016

“Un bosco pieno misteri: il Sasseto di Torre Alfina”

“L’atmosfera è unica in qualsiasi stagione ma personalmente consiglio di farci una camminata in inverno scegliendo una giornata nuvolosa, non ci saranno i contrasti che i raggi del sole creerebbero penetrando tra gli alberi e la luce soffusa renderà cupo il cielo, illuminando letteralmente il sottobosco. Con queste condizioni atmosferiche il muschio che la fa da padrone si accende di un verde quasi fluorescente, i sentieri delimitati dai sassi diventano nitidi creando un’ambientazione da libro fantasy”. Queste le parole di Alex Trenta un “visitatore invernale” del bosco, e ne ha dato una sua splendida interpretazione. Quale sarà la vostra?

Visita, accompagnati da una guida, sia al Bosco del Sasseto e il Castello di Torre Alfina, e scoprirne tutti i segreti e le meraviglie.

Il pacchetto giornaliero, include una passeggiata con guida all’interno del Bosco, un pranzo presso il ristorante “Il Nuovo Castello” e una visita guidata al Castello di Torre Alfina. E’ possibile partecipare anche solo alla passeggiata al Sasseto che si realizzerà al costo di € 7/partecipante.

L’appuntamento per quanti vorranno iscriversi è alle ore 10.30 al Piazzale Sant’Angelo di Torre Alfina (frazione di Acquapendente –Viterbo – Lazio).

Durante la giornata vi suggeriamo di visitare anche il Museo del fiore aperto dalle 10,00 alle 17,00 per passare un fantastico week end con i vostri bambini.

Info: Coop. L’Ape Regina al numero 0763730065, oppure al numero verde gratuito del Centro Visite del Comune di Acquapendente 800-411.834 (interno zero). Il sentiero nel bosco è sconsigliato a chi ha difficoltà motorie. Per maggiori informazioni www.laperegina.it, eventi@laperegina.it.

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Tuscania, La stagione del Teatro Il Rivellino
Teatro Il Rivellino Piazza Basile 5, Tuscania Vt

Domenica 6 marzo 2016, ore 17,30

Riccardo Rossi in “That’s life/ Questa è la vita”, anteprima nazionale

Che cos’è la vita? Una risposta non c’è, perché è diversa per ogni individuo. Ma per ogni fase della vita ognuno di noi ha qualcosa in comune. Da adolescenti seguivamo le mode e vestivamo tutti allo stesso modo, superati i 50 facciamo tutti più o meno quattro conti con esami clinici e check-up fisici vari, a 40 “è l’età migliore”, a 20 “magari averceli ancora” e così via. E a 90? “arrivarci…”

Riccardo Rossi nella sua ossessiva e maniacale “schedatura” del genere umano dopo averci raccontato con “L’amore è un gambero” pregi e difetti dell’amore (e degli uomini) torna a raccontarci, con “That’s life” i pregi e difetti della vita (e degli uomini).
Attraverso aneddoti personali e l’osservazione di amici, parenti e chiunque gli capiti a tiro, Riccardo Rossi racconta cos’è al vita con tutte le sue storpiature, le goffaggini, gli impacci per farci ridere…di noi. Anche se pensiamo che capiti sempre e solo agli altri.

Info: www.teatrorivellino.it; 0761.445099

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Tarquinia, domenica 6 marzo 2016, ore 16,00
Sala consigliare del Comune

La delegazione FAI di Viterbo e la Fondazione Etruria Mater hanno organizzato un incontro, nell’ambito del ciclo “Lo sguardo e l’oggetto. Dialoghi intorno all’arte” intitolato “La tomba degli Scudi e i Velka. Celebrazione di una dinastia famigliare nella Tarquinia aristocratica”, eletta nel 2015 “Luogo del Cuore FAI” nella delegazione di Viterbo.

L’incontro, organizzato in collaborazione con il Comune di Tarquinia e con la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, sarà guidato dalla prof. Donatella Gentili e dalla dott. Cristina Tomassetti ed intende contestualizzare l’analisi e la descrizione della tomba con il racconto delle vicende di una delle famiglie più importanti della Tarquinia Etrusca: i Velka. L’incontro si concluderà con la successiva visita dell’Ipogeo, nella Necropoli di Tarquinia.

Per poter meglio programmare la visita all’Ipogeo è utile conoscere per tempo il numero dei partecipanti, sicché la invitiamo a voler comunicare la sua presenza al seguente indirizzo:

Ufficio d’informazione e accoglienza turistica: tel. 0766849282 o info@tarquiniaturismo.it

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Valentano, La stagione del teatro “Il Mascherone”

Sabato 5 (ore 21,00) e domenica 6 marzo (ore 17,30) 2016

Cocktail di donna”: Performance dedicata a tutte le donne vittime di violenza, regia di Gianni Pontillo

In occasione della Festa della Donna, Il Mascherone di Valentano mette in scena uno spettacolo possente e delicato, vigoroso e pungente, coraggioso e commuovente.

L’incasso delle due serate sarà devoluto al Centro Antiviolenza Erinna di Viterbo, l’associazione Onlus da anni impegnata contro la violenza sulle donne.

In scena Giorgio Solieri e Deborah Caroscioli, affiancati da Vera Risi, Maria Paola Perosillo, Marianna Rosati, Linda Albanesi e Leonardo Billi.

Info e prenotazioni 3357518414, Teatro Il Mascherone, Piazza della Vittoria – Valentano (Vt)

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Le iniziative dell’Oasi naturale WWF di Pian di Sant’Angelo
Sono ricominciate le visite settimanali al Monumento naturale Oasi WWF di Pian Sant’Angelo, un mosaico di ambienti naturali e reperti archeologici unici, nella terra che fu abitata dai Falisci. Si trova nel territorio dei Comuni di Corchiano e Gallese (Vt). Nell’area, di 254 ettari, la natura si sposa con la storia: il paesaggio è costituito da diversi ambienti con querce secolari, forre boscose e monumenti falisci. Le visite si tengono nelle giornate di sabato e domenica, a partire dalle ore 10,45, comprensive della sosta nell’area attrezzata per il pranzo al sacco (a cura dei partecipenti); ritorno previsto al parcheggio alle ore 15,30. Info: Barbara Mariotti, cell 3457576224 e-mail piansantangelo@wwf.it

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Le iniziative dell’associazione ArcheoTuscia

L’associazione Archeotuscia, in collaborazione con il Comune di Viterbo e la Soprintendenza dei Beni Archeologici del Lazio, apre al pubblico l’area archeologica di Ferento, a breve distanza da Viterbo, in cui si possono ammirare il teatro romano e i resti delle terme. Visite guidate.

Venerdì 4 marzo 2016: ore 12.00-16.00
Sabato 5 e domenica 6 marzo 2016: ore 10.00-16.00.

Il sito
Le rovine della città romana sono la testimonianza di una lunga storia che la vide fiorire per diversi secoli, in particolare quando divenne il centro egemone di un vasto territorio, sede anche di diocesi dalla fine del V secolo fino almeno a tutto il VI, e conclusasi nel 1172, ad opera dei viterbesi, che, dopo una serie di scontri, espugnarono Ferento e la distrussero. Il sito, comunque, continuò ad essere frequentato per attività agricole ed estrattive. Numerose campagne di scavo eseguite nell’ampia zona hanno consentito di riportare alla luce straordinari reperti archeologici e impianti risalenti all’epoca romana tra cui il monumentale teatro, una strada basolata, l’area termale con mosaici, mentre numerose strutture medioevali sono visibili nei terreni esterni al parco. Ingresso e visite a offerta libera. Info: www.archeotuscia.it ; 328/7750233; 339.1170592

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Le iniziative dell’associazione Percorsi etruschi

sabato 5 marzo 2016: I cammini del silenzio: lungo le mulattiere che uniscono Tessennano a Cellere, in un percorso antichissimo Quando la natura ci invita al silenzio, noi cammineremo in silenzio.
domenica 6 marzo 2016: Una giornata a Torre Alfina e nel Bosco del Sasseto, il bosco incantato. Un bosco unico, dove il disordine della natura ha preservato caratteristiche ormai scomparse altrove, un bosco vivo, dove gli alberi contorti e nodosi assumono forme di streghe e animali, dove sui sentieri tra le pietre camminano ancora le fate…

Info: www.percorsietruschi.it 320.3149587, 327.4570748, info@percorsietruschi.it

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