| WEEKEND | TUSCIA – A Spasso nel viterbese tra storia e natura!

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GIOVEDI’ 10 DICEMBRE 2020

La Piramide Etrusca e la valle dei mulini ricordando Pasolini

L’ itinerario nella forra del Torrente Castello è uno dei percorsi più suggestivi e affascinanti del nostro territorio. Ancora oggi sorprende per la bellezza della natura e le misteriose testimonianze lasciate da antichi abitatori del luogo.

Si camminerà tra boschi di cerri, ornielli, corbezzoli fioriti con i frutti maturi. Come in un sogno, lungo il percorso si presenteranno, illuminati dai raggi del sole che filtrano attraverso gli alberi, ruderi di antiche civiltà, tagliate etrusche, altari piramidali, insediamenti rupestri e castelli medievali a guardia della valle del Torrente Castello, immersi in una natura lussureggiante tanto da somigliare ad una piccola foresta tropicale.

Pier Paolo Pasolini (1922 1975) si innamorò di questi luoghi e li scelse prima per girare nel 1964, il suo film “Il Vangelo secondo Matteo” e poi per viverci, acquistando nel 1970 i ruderi di una fortificazione medievale del XIII secolo, il Castello di Colle Casale.

Alla fine del percorso naturalistico ci si sposterà con le auto per visitare l’incantevole borgo di Bomarzo con i vicoli medievali che si snodano tra le piccole case e le numerose scale a profferlo, creando un sorprendente effetto caleidoscopico, degno di un dipinto di Maurits Cornelis Escher (1898 – 1972).

Costo escursione: 15,00 euro a persona; gratuito per i bambini fino a 12 anni.

Appuntamento: ore 9.30 a Bomarzo all’ingresso del campo sportivo (sotto la torretta dell’acquedotto all’imbocco della via che porta al Campo Sportivo). Il punto di ritrovo lo vedrete facilmente sulla strada che dall’uscita “Bomarzo-Soriano” della SS675 Orte-Civitavecchia, porta a Bomarzo. Per chi viene da Roma con A1 uscita più conveniente Orte. Fine escursione ore 15.30 circa.

Prenotazione obbligatoria: posti limitati nel rispetto delle norme anticovid19. Al momento della prenotazione verranno fornite tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle norme comportamentali che si dovranno firmare per conoscenza.

Caratteristiche tecniche del percorso composto da due anelli e una traversata; lunghezza 8 km circa; dislivello 200 mt; livello difficoltà T/E (Turistico, alcuni tratti Escursionistico facile).

Pranzo: al sacco, 1 lt di acqua a testa

Abbigliamento: capi comodi, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, scarpe da trekking; torcia; kit mascherina e gel igienizzante

Appuntamento a cura Anna Rita Properzi, Guida turistica e ambientale escursionistica Aigae.

CONTATTI – mail: annaritaproperzi@gmail.com; tel. 333 4912669 (anche whatsapp)

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VENERDI’ 11 E SABATO 12 DICEMBRE 2020 

Sul sentiero dei castelli e delle fiabe: dal Borgo Fantasma a S. Angelo di Roccalvecce

Torniamo tra le valli incantate della Tuscia Teverina silenziose e poco frequentate.

Tra storia e natura il Sentiero dei Castelli e delle Fiabe il Borgo Fantasma di Celleno, Roccalvecce, e Sant’Angelo di Roccalvecce, oggi conosciuto come il Paese delle Fiabe. La giornata di sabato è ideale proprio perchè i borghi saranno meno affollati della domenica e potremo godere al meglio della bellezza che ci offrono. A Sant’Angelo potremo dedicarci in maniera rilassante ai murales realizzati da tanti artisti.

Costo: come sopra; la nostra visita sarà un modo per dare un contributo e sostenere il progetto artistico dell’Associazione ACAS.

Appuntamento: ore 9.45 a Celleno Vecchia, Piazza San Rocco. Parcheggio auto a Piazza del Mercato. Fine Escursione ore 15.30/16 circa.

Prenotazione, pranzo, abbigliamento: come sopra

Caratteristiche tecniche: percorso ad anello; difficoltà: T/E; dislivello in salita: 300 m ca; dislivello in discesa: 300 m ca; lunghezza: 9 km ca; durata 4 ore escluse le soste.

Appuntamento a cura Anna Rita Properzi, Guida turistica e ambientale escursionistica Aigae.

CONTATTI – mail: annaritaproperzi@gmail.com; tel. 333 4912669 (anche whatsapp)

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SABATO 12 DICEMBRE

Meraviglie della Tuscia: alla scoperta del Monumento Naturale di Corviano

L’area del Monumento Naturale di Corviano è una delle zone più interessanti della Tuscia e ne racchiude molte delle sue caratteristiche. L’insediamento rupestre si trova infatti su un pianoro di peperino, risultato dell’attività del distretto vulcanico cimino, uno dei più antichi del Lazio, ed è stato utilizzato, con ogni probabilità, a partire da tempi molto antichi e per tutto il periodo medievale.

Abitazioni ipogee, tombe antropomorfe, pestarole, resti di mura di cinta:  sensazionali testimonianze dell’antichità che si trovano immerse nel tipico paesaggio della Tuscia, tra zone boschive, flora rupestre e pianori con prati e coltivazioni.

Il percorso avrà inizio dallo splendido borgo di Vitorchiano, nominato, a ragione, uno dei Borghi più belli d’Italia. Costeggiando le sue case, letteralmente aggrappate alla roccia, si scenderà fino al fiume, camminando tra colline coltivate.

Giunti presso l’area protetta, la rupe di Corviano riserverà testimonianze di vita molto antiche: abitazioni rupestri ed ipogee, pestarole, resti di mura e di un favoloso Castello, baluardo aggrappato alla sua collina. Dopo aver ammirato un paesaggio caratteristico e memorabile, si tornerà a Vitorchiano con un percorso ad anello.

GUIDA: Valentina Treviso, Archeologa, Guida Turistica abilitata e Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E.

COSTO: 15€ (pranzo al sacco escluso)

DATI TECNICI: il percorso ad anello ha una lunghezza di 10 km circa e un dislivello di 150 mt (a scendere e a salire). Durata 7 ore compreso il pranzo (al sacco) e le soste. La fine dell’escursione è prevista per le ore 16 circa.

NOTA: il percorso si svolge su strade campestri e su tratti di sentiero di peperino che può presentarsi scivoloso. Consigliate scarpe da trekking alte, abbigliamento adatto all’escursione e bastoncini da trekking per chi ne fa uso.

ABBIGLIAMENTO: scarponcini da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento impermeabile, zaino, acqua (almeno 1,5 lt), pranzo al sacco.

APPUNTAMENTO: ore 9:30 a Vitorchiano, in piazza Umberto I,  davanti alla fontana.

INFO E PRENOTAZIONI: entro le 16.00 di venerdì presso gli uffici di FOUR SEASONS, NATURA E CULTURA (http://www.viagginaturaecultura.it/escursioni-calendario.php) allo 06 27800984. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con la guida, Valentina Treviso, cell 3479404568.

NOTA COVID: ai sensi delle vigenti disposizioni per l’emergenza da COVID-19, per la partecipazione all’attività è OBBLIGATORIO che ciascun partecipante:

– sia dotato di propria mascherina di comunità, da indossarsi durante le pause o in caso di necessità

– sia dotato di proprio flaconcino di gel disinfettante a base alcolica

– mantenga rigorosamente la distanza interpersonale di 2 metri

La guida si riserva di non ammettere o di escludere dall’attività in qualunque momento il partecipante che non rispetti quanto sopra e/o le disposizioni vigenti.

NOTA PER IL PAGAMENTO:

in considerazione dell’attuale situazione sanitaria, e anche per evitare eccessivi passaggi di soldi, il pagamento delle escursioni avverrà consegnando alla guida una busta (se non avete una busta va bene un foglio di carta ripiegato) contenente la quota di partecipazione. Sulla busta andranno indicati nomi e cognomi dei partecipanti e la somma contenuta. Questa procedura, oltre a essere sicura e semplice, velocizza al massimo i tempi dei pagamenti, ed evita anche la ricerca dei resti, facilitando il lavoro della guida e soprattutto minimizzando le perdite di tempo per i pagamenti dei gruppi!

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Domenica 13 dicembre 2020: Norchia la città perduta: seguendo la via Clodia tra necropoli etrusche e ruderi medievali

Torniamo a Norchia tra i percorsi che si snodano sulle maestose rupi e nelle valli poco frequentate e silenziose, cosa positiva in questo periodo in cui alcuni sentieri tra i boschi sono stati presi d’assalto. Tra i fossi del Pile dell’Acqualta e del Biedano si trovano le necropoli etrusche più spettacolari e suggestive del nostro territorio. Alte pareti di tufo e fitti boschi di macchia mediterranea arricchita dalla vegetazione dei torrenti. Uno scenario dove ad antiche testimonianze etrusche si alternano interessanti resti medievali, regalando a chi li esplora spettacoli unici e sorprendenti.

Il volo degli uccelli, lo scorrere delle acque e la pioggia di foglie dorate sono i pochi rumori che sentiremo e che ci accompagneranno tra le necropoli della Piccola Petra d’Italia e i ruderi della perduta città medievale.

Costo, prenotazione: come sopra

Appuntamento: ore 9,45 al Parcheggio per necropoli etrusca Norchia, Str. S. Vivenzio (da Vetralla percorrendo la S.S. Aurelia bis verso Tarquinia dopo circa 15 km si trovano le indicazioni per Norchia su un cartello turistico di colore marrone. Girare a destra e percorrere la strada asfaltata di circa 6 km che porta in prossimità della Necropoli di Norchia. (all’altezza del Ristorante Il Gatto e la Volpe girare a sinistra e proseguire fino allo spiazzo parcheggio indicato. Attenzione alle numerose e grandi buche lungo la strada asfaltata. Fine Escursione ore 15.30 circa

Caratteristiche tecniche del percorso: ad anello; difficoltà: E (in alcune parti del percorso ci sono gradini nella roccia); dislivello in salita: 300 m ca; lunghezza: 8 km ca;

abbigliamento: capi adeguati alla stagione autunnale, kway o guscio impermeabile, scarponcini da trekking, bastoncini telescopici da trekking; lampada frontale oppure torcia elettrica; un ricambio asciutto; kit mascherina e gel igienizzante

Appuntamento a cura Anna Rita Properzi, Guida turistica e ambientale escursionistica Aigae.

CONTATTI – mail: annaritaproperzi@gmail.com; tel. 333 4912669 (anche whatsapp)

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