Alcuni appuntamenti nei borghi della Tuscia viterbese nelle giornate di venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 febbraio 2019.
Viterbo, La stagione del Teatro Caffeina
Via Cavour n. 9
Sabato 2 febbraio 2019, ore 21.00
“Concerto per Sandro Penna” di Pino Strabioli e Elio Pecora
Regia Pino Strabioli; con Pino Strabioli, Alberto Melone e Stefano La Cava
Accompagnamento musicale Marcello Fiorini
110 anni fa nasceva uno dei massimi poeti del Novecento: l’allegro e disperato Sandro Penna. Pino Strabioli, in compagnia di Alberto Melone e Stefano La Cava, con le musiche originali eseguite alla fisarmonica da Marcello Fiorini, racconta “il solo poeta italiano che abbia parlato a gola spiegata dicendo chiaramente chi era e che cosa voleva”, come disse di lui Cesare Garbioli.
Ispirandosi alla pubblicazione “Autobiografia al magnetofono”, a cura di Elio Pecora, Strabioli ripercorre con ironia sottile, leggerezza e disincanto, sfrontatezza e garbo, la vita e l’opera di questo straordinario protagonista del nostro Novecento.
Info:
teatro@caffeinacultura.it
338 676 5100
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Viterbo, La stagione dei concerti dell’Università della Tuscia
Auditorium di Santa Maria in Gradi (ingresso Via Sabotino, ampio parcheggio)
Sabato 2 febbraio 2019, ore 18
“L’Orchestra Barocca di Roma (Furiosi Affetti) – spiega il direttore artistico Francio Carlo Ricci – che proporrà un interessante e originale programma, con composizioni che non si ha la possibilità di ascoltare di frequente, di grandi della musica barocca come Claudio Monteverdi, Francesco Cavalli e Antonio Vivaldi.”
I Furiosi Affetti sono una nuova realtà musicale nata nel 2017 per volontà di un gruppo di musicisti professionisti specializzati nella prassi strumentale barocca.
Tutti gli strumenti utilizzati sono originali o copie di strumenti antichi, al fine di meglio riprodurre le sonorità dell’epoca. L’orchestra si è già esibita in diversi concerti presentando programmi variegati – dalla musica sacra a quella profana, dall’oratorio al melodramma, passando per la musica strumentale del ‘600 e quella del ‘700 – e riscuotendo sempre un ottimo successo di pubblico e apprezzamenti da parte della critica.
Prendono parte al concerto, diretto dal violino concertatore Prisca Stalmarsky, il tenore Roberto Manuel Zangari e la mandolinista Olena Kurkina, vincitori di prestigiosi concorsi internazionali.
La biglietteria è aperta dalle ore 16,00.
Info:
Francesco Della Rosa
Tel. 0761.357.937
348.793.1782
E-mail: delrosa@unitus.it
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Acquapendente, La stagione 2018/2019 del Teatro Boni
Piazza della Costituente n. 9
Domenica 3 febbraio 2019, ore 17,30
“D’Io. In fondo mi credo”, di Emilio Celata e Sandro Nardi
Con Emilio Celata, regia di Sandro Nardi
Emilio Celata e Sandro Nardi mettono in scena con l’interpretazione del primo e la regia del secondo un testo sulla solitudine, declinata per molti motivi e in molti modi, tra cui anche quello alcolico
Quale può essere il legame tra le carte dei tarocchi, il gioco del Monopoli, la grappa e una piacevole colonna sonora che parte dalle “Emozioni” di Lucio Battisti per arrestarsi alla bellissima e morriconiana “The Unforgiven” dei Metallica? La solitudine patita, ma anche ostentata, del protagonista del monologo, frutto della scrittura a quattro mani (due tastiere, più facilmente) di Emilio Celata e Sandro Nardi.
La scena si apre con il commento delle carte dei tarocchi, che permettono allo spettatore di prendere contatto con una delle prime sfaccettature della solitudine casalinga di Emilio (è in pigiama e a piedi nudi), quella che presumibilmente prende maggiormente spunto dai giochi di parole alla Alessandro Bergonzoni. Ogni carta diventa così un pretesto per calembour che sappiamo da dove partono, ma abbiamo meno chiarezza di dove vogliano andare, come il farfugliare a volte sconnesso e a volte scomposto di un ubriaco.
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Capranica, La stagione 2018/2019 del Teatro Francigena
Largo Ripoll
venerdì 1 febbraio 2019
“Lo stronzo” (selezionato come semifinalista a In-Box blu 2018)
di e con Andrea Lupo
aiuto regia Giovanni Cordì; elementi di scena Matteo Soltanto realizzati nel laboratorio E.R.T.; suoni e musiche originali D.A.A.D.; foto di scena Roberto Cer
La trama:
È la sera del decimo anniversario di matrimonio di Luca e Lilli, la coppia è pronta per andare a festeggiare. Una parola sbagliata, una reazione scomposta, lei si spaventa, si allontana, sbatte una porta, ci si chiude dietro sembra definitivamente. E a nulla servono le imprecazioni prima e le preghiere poi per farle aprire quella maledetta porta e farla tornare. Da qui comincia un difficile percorso per Luca alla ricerca di una chiave che possa aprire quella porta e restituirgli la sua relazione.
In scena troneggia al centro un’enorme porta chiusa volutamente anonima a simboleggiare tutte le porte, mentali, sociali, culturali o reali che separano il maschile dal femminile. In scena Luca solo, in affanno, sperduto, rabbioso, in gabbia, chiuso dentro o lasciato fuori, escluso, rifiutato, incapace.
Si susseguono tre distinti piani narrativi: Luca che prova a farsi sentire da Lilli malgrado l’immensa porta chiusa; Luca che ci mostra, in una sorta di estremo riassunto, il proprio rapporto con il femminile in casa, sul lavoro e fra gli amici; Luca che cerca in sè e nella propria storia famigliare quali esempi di maschile lo hanno portato ad essere quello che è diventato.
Luca esasperato dal silenzio e dall’assenza di Lilli, infuriato contro di lei e contro la propria incapacità; colmo di sensi di colpa e frustrato da una opprimente sensazione di inadeguatezza dà alla fine sfogo a tutta la propria rabbia, e trova nell’aggressività l’unica valvola di sfogo, l’unico modo per uscire da quella situazione per lui ormai insostenibile.
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Carbognano, La stagione Junior del Teatro Bianconi
Via Fontanavecchia 12
Domenica 3 febbraio, ore 15.30 e 17.30
Ritorna con il secondo appuntamento la Stagione Junior organizzata con il contributo del Comune di Carbognano e dedicata a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni: i grandi eroi del passato rivisti in chiave divertente da Michele La Ginestra che ne firma tutti i testi. Domenica 3 febbraio con due spettacoli alle 15.30 e alle 17.30, è la volta dell’Odissea con la regia di Tiko Rossi Vairo e una banda di scalzonati giovani attori.
Adulti, bambini e ragazzi: tutti sono stati letteralmente rapiti e travolti dalle fulminanti battute e esilaranti situazioni comiche create dagli attori che hanno spesso coinvolto i giovani spettatori nelle loro scene. Ma tutto nel rispetto rigoroso e filologico delle vicende narrate che quindi vengono trasmesse senza essere stravolte: un modo divertente di imparare la storia e la letteratura.
Info:
www.teatrobianconi.it
340.1045098
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Montalto di Castro, La stagione 2018/2019 del Teatro “Lea Padovani”
Via Aurelia Tarquinia n. 58
Domenica 3 febbraio 2019, ore 18,30
“Miseria e Nobiltà”, dal testo di Eduardo Scarpetta
scritto da Michele Sinisi con Francesco M. Asselta
con (in ordine alfabetico): Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D’addario, Gianluca delle Fontane,Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi
regia: Michele Sinisi
aiuto regia: Domenico Ingenito, Roberta Rosignoli; scene: Federico Biancalani;
costumi: Gianluca delle Fontane; aiuto costumista: Arman Avetikyan
“Miseria e Nobiltà” è prima di tutto un testo farsesco scritto da Eduardo Scarpetta sul finire dell’800.
La storia di un povero squattrinato, Felice Sciosciammocca, che costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro (in particolare quella napoletana) abbia prodotto nel tenere il pubblico inchiodato alla sedia.
Questo testo rappresenta la festa del teatro, quanto di più “Felice” un pubblico possa incontrare. Dalle platee Miseria & Nobiltà è poi migrato nel cinema, grazie al film di Mattoli, e nella tv creando veri e propri simboli e immagini vivide nella memoria collettiva.
Info:
0766.870115
www.teatroleapadovani.it
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Vitorchiano, Visite guidate
Riprendono le aperture del Palazzo Comunale di Vitorchiano nei fine settimana.
Grazie infatti alla collaborazione dei volontari del Servizio civile, dopo il successo del 2018, sarà possibile visitare l’intera struttura nei giorni di sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Il Palazzo Comunale di Vitorchiano, risalente al XV secolo, è uno dei più belli della provincia di Viterbo. Da non perdere la sala del consiglio e la torre, dalla cui sommità è possibile ammirare il panorama che circonda il paese.
Info:
https://www.facebook.com/comunedivitorchiano/
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Vitorchiano, Sfilata carri allegorici
Domenica 3 febbraio 2019, dalle ore 15.00
Piazza Umberto I
Sfilata carri allegorici con la partecipazione di scuole di ballo e plaestre e il gruppo majorettes di Vitorchiano.
Ingresso libero.
In caso di pioggia la sfilata è rimandata alla domenica successiva.
Info:
https://www.facebook.com/Carnevale-vitorchianese
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Le iniziative di Antico presente
Il Palazzo Altieri e il borgo ideale di Oriolo Romano
La realizzazione del Palazzo e la fondazione del borgo nel territorio di Oriolo risale alla metà del XVI e si deve a Giorgio III Santacroce, che, per formazione culturale vicino agli ideali umanistici, vuole la realizzazione di ciò che oggi rappresenta un raro modello di impianto urbanistico “a misura d’uomo” con il sapiente rapporto tra spazi e volumi, che segue anche la norma leonardesca.
L’impostazione dell’intero complesso rispecchia la progettazione rinascimentale della città ideale: l’orientamento dell’impianto, i rapporti dimensionali degli edifici in base alla scala gerarchica dei coloni e del signore che vi abitava ecc.. .
Il fulcro della visita del borgo di Oriolo Romano sarà il Palazzo Altieri che oltre all’architettura è decorato al suo interno con antichi arredi, importanti ritratti e pregevoli affreschi che con l’aggiunta di un linguaggio ermetico di emblemi e simboli (spesso usati come veri e propri rebus) avevano anche una funzione educativa e morale. Miti, leggende, favole, fatti dell’antico testamento, allegorie, messaggi, vedute del borgo e paesaggi fantastici accompagneranno ed appassioneranno il visitatore all’interno del percorso museale.
La caratteristica che rende unica questa “villa-fortezza” è la famosa Galleria dei Papi, ovvero i ritratti di tutti i Papi della storia. La galleria servì da modello per i ritratti dei papi di San Paolo fuori le mura che erano andati distrutti dopo l’incendio del 1823.
La visita guidata sarà condotta da Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica associata AIGAE
Appuntamento:
Domenica 3 febbraio 2019, alle ore 10,00 all’ingresso di Palazzo Altieri in piazza Umberto I.
Informazioni e prenotazioni:
Sabrina 339 5718135
info@anticopresente.it
www.anticopresente.it
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Le iniziative di Thesan
Escursione alla Piramide di Bomarzo e visita guidata al Parco dei Mostri
Domenica 3 febbraio 2019
Info:
Pietro: 349 4409855
Elisa: 328 0166513
trekpertutti@thesantrekking.it;
Fb: Thesan – Associazione di Promozione Turistica sul Territorio
www.thesanterreetrusche.com