Acquapendente, Le iniziative della coop. L’Ape Regina
Nel fine settimana, in occasione della festa della Madonna del Fiore, è possibile ammirare i Pugnaloni: un delicato mosaico di fiori e foglie vere, realizzato su pannelli lignei.
Il programma:
Ore 14.30: Escursione nel Bosco del Sasseto con animazione per i bambini
Ore 17.00: Trasferimento ad Acquapendente e trekking urbano sulla Via Francigena nel centro storico con visita al Chiostro di San Francesco, la Torre del Barbarossa, il Palazzo Vescovile e carceri, la Cattedrale del Santo Sepolcro e la Cripta dell’XI secolo
Ore 20.00-22.30: Cena e visita guidata serale ai laboratori di realizzazione dei Pugnaloni
Il Bosco monumentale del Sasseto – ai piedi del Castello di Torre Alfina – offre ai suoi visitatori un’atmosfera unica e quasi incantata, con i suoi sentieri estesi tra massi e rocce di tutte le dimensioni ed i suoi maestosi alberi secolari. Questa simbiosi tra natura e geologia fa del Sasseto un luogo magico, un bosco da rispettare e conservare per le future generazioni.
Info e prenotazioni: L’Ape Regina Soc. Coop. a.r.l. Piaggia Sant’Angelo 4 01021 Acquapendente (VT)
(+39) 0763-730246 – 388.8568841 – coop.laperegina@gmail.com – www.laperegina.it
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Le iniziative di Antico Presente
Sabato 18 maggio 2019: Orte sopra e sotto: percorso urbano ed ipogeo
Situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, Orte vanta una storia millenaria importante, iniziata con la civiltà etrusca e proseguita con quella Romana, durante la quale fu importante porto fluviale, e centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina. Orte costituisce, da allora e fino al XVI secolo, il punto di attraversamento del Tevere a nord di Roma, quando per volere di Papa Sisto V Peretti si procedette alla ricostruzione del ponte sulla Via Flaminia (Ponte Felice). Il ponte, prima ligneo, fu sostituito da ponte in muratura in età imperiale (cosiddetto “Ponte di Augusto”, del quale ancora si possono ammirare le sostruzioni lungo il corso del fiume a nord-ovest della rupe).
Per la sua collocazione geografica la città ha sempre avuto un grande valore strategico e per questo è stata terra di conquiste anche da parte degli Longobardi ed Arabi. Il periodo di maggior ricchezza per la città fu il tardo Medioevo, nel quale essa seppe conquistare notevole autonomia e indipendenza.
La rupe di tufo su cui è costruita Orte è scavata da una fitta rete di cunicoli. Orte Sotterranea è un percorso che testimonia tutte le attività che in questo luogo, nei millenni, si sono svolte.
Nei circa 2 chilometri dell’itinerario, interrotto da uscite in superficie e ridiscesa nei sotterranei visiteremo l’ipogeo del vascellaro, il cunicolo, il pozzo di cocciopesto, la cisterna di piazza Fratini, il pozzo di neve, la colombaia rupestre ed il Ninfeo rupestre.
Durata 3 ore. Conduce la visita Sabrina Moscatelli, guida turistica abilitata e guida ambientale escursionistica associata AIGAE con la collaborazione dei volontari dell associazione Orte Sotterranea.
Appuntamento: alle ore 15, in piazza della Libertà. Il percorso non è adatto per chi soffre di claustrofobia (in realtà è solo il piccolo tratto del cunicolo che è stretto poi il resto è composto da ambienti grandi).
Info e prenotazioni: Sabrina 3395718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it
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Le iniziative di Antico Presente (2)
domenica 19 maggio 2019: Pellegrini per un giorno: sulla Francigena da Capranica a Sutri
Da quando nel X secolo l’arcivescovo Sigerico parti da Canterbury per Roma e nel suo viaggio di ritorno elenca, nel suo diario, le 80 tappe del suo viaggio su quella che poi fu chiamata la via Francigena, molti secoli sono passati così come milioni di pellegrini la hanno attraversata.
L’appellativo di Francigena deriva dall’essere una via di collegamento verso l’oltralpe. I pellegrini arrivavano dalla Francia, dalla via Tolosana che portava a Santiago di Compostela e dal Nord Europa. La Francigena si posizionava centralmente nel traffico delle tre peregrinationes maiores: Roma, Santiago, Gerusalemme
Anche noi ci ripromettiamo di percorrerne alcuni tratti anzi delle “tappe” scegliendo nel percorso laziale, quelle più belle e suggestive. Iniziamo dai “I Valloni della via Francigena” diventati “Monumenti Naturali” da un decreto della Regione Lazio nel novembre 2017, che collegano Capranica a Sutri.
La fitta rete di strade che costituiscono quella che viene definita “via Francigena” non sono sempre le migliori o le più belle, a volte sono asfaltate e pericolose. Non è questo il caso. La Capranica-Sutri è una tratta perfetta e straordinaria: sentierini nascosti, forre, ruscelli, ponti, cascate, necropoli fino ad arrivare al magnifico anfiteatro di Sutri, la città di Orlando.
Infatti, è proprio alla legenda di Orlando che si fa risalire il nome del torrente rotoli che costeggeremo nel nostro percorso. Il bellissimo sentiero che percorreremo è coperto dagli alberi e passa e ripassa più volte tramite ponti di legno sul ruscello, fino a uscire ad una radura che porta, sempre costeggiando il ruscello, nella valle di Sutri.
Nel fondovalle troviamo una ricca vegetazione igrofila composta da alberi come il salice, il pioppo, la farnia;, lungo i versanti ci sono boschi misti di cerro, roverella, carpino, sulle sommità ci sono formazioni sempreverdi di sugheri e lecci.
Lunghezza percorso 8 km, dislivello 150 metri. Durata 3 ore e mezzo. L’escursione sarà guidata da MGiulia Catemario guida ambientale escursionistica associata ad AIGAE
Appuntamento: ore 9.30, al parcheggio all’entrata di Sutri venendo da Roma.
Info e prenotazioni: MGiulia335 8034198 info@anticopresente.it www.anticopresente.it
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Le iniziative di Esplora Tuscia
sabato 18 maggio 2019: Oriolo Romano: Escursione nel parco di Villa Altieri alla scoperta di erbe spontanee commestibili; dalle ore 17; Info: 334.3488119
domenica 19 maggio 2019: Trekking guidato sulle sponde del fiume Treja tra il borgo di Calcata e le cascate di Monte Gelato; partenza alle ore 9, da piazza Roma, Calcata; info: 333.2399963
domenica 19 maggio 2019: Oriolo Romano, parco di Villa Altieri: degustazione guidata di vini o oli “Evo” nell’ambito della fiera “AgriOriolo”; dalle ore 11 fino al pomeriggio; ingresso gratuito
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Vitorchiano, Visite guidate
Riprendono le aperture del Palazzo Comunale di Vitorchiano nei fine settimana.
Grazie infatti alla collaborazione dei volontari del Servizio civile, dopo il successo del 2018, sarà possibile visitare l’intera struttura nei giorni di sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Il Palazzo Comunale di Vitorchiano, risalente al XV secolo, è uno dei più belli della provincia di Viterbo. Da non perdere la sala del consiglio e la torre, dalla cui sommità è possibile ammirare il panorama che circonda il paese.
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Vitorchiano, Il Giardino delle peonie
Immersa nella natura, la rara collezione di peonie si estende a perdita d’occhio su una superficie di quindici ettari, tra lecci, cipressi, querce e ulivi secolari.
La collezione del Centro Botanico Moutan raccoglie oltre 250.000 piante, tra cui circa 600 differenti varietà e ibridi naturali appartenenti alle specie botaniche conosciute.
La collezione è completata da migliaia di peonie erbacee, la cui fioritura dà vita ad uno spettacolo unico: un tappeto fiorito con mille sfumature di rosa che si estende per oltre un ettaro.
La fioritura delle peonie avviene in un arco temporale di circa due mesi, seguendo indicativamente questa cadenza:
le peonie arbustive a fiore semplice sono le prime a sbocciare insieme alle arbustive a fiore semidoppio; fioriscono dai primi di aprile alla metà dello stesso mese. Segue poi la fioritura delle peonie arbustive a fiore doppio e, quando questa volge al termine, intorno alla fine di aprile, inizia la fioritura delle peonie appartenenti alla specie P. rockii. La fioritura delle peonie Rocki si conclude entro la prima metà di maggio. Nello stesso periodo fioriscono anche le peonie delavayane. Dai primi giorni di maggio inizia infine la fioritura delle peonie erbacee.
I prossimi appuntamenti:
Sabato 18 e domenica 19 maggio 2019
16:00 “Fatti il Mazzo”, laboratorio creativo in compagnia della Florist Federica Salomoni. Un incontro per imparare a comporre e confezionare un bouquet floreale, composto di peonie e verde ornamentale. Per la partecipazione al laboratorio è necessaria la prenotazione. I partecipanti realizzeranno ciascuno un proprio bouquet che potranno portare a casa. Il laboratorio ha un costo di 10,00 € e comprende peonie e materiale per il confezionamento.
Il Centro si trova a Vitorchiano, Località Il Pallone, Strada statale Ortana 46, Località Il Pallone.
Info: https://www.centrobotanicomoutan.it