Nel prossimo fine settimana (sabato 30 e domenica 31 marzo 2019), tante passeggiate ed escursioni nel territorio della Tuscia Viterbese.
Acquapendente, Le iniziative della coop. L’Ape Regina
Domenica 31 marzo 2019 al Museo del fiore di Torre Alfina (Aquapendente) si creano “Bombe”, ma di “Semi”. Piccole palline di argilla, terriccio e semi primaverili, saranno la base per il vostro giardino a sorpresa. L’occorrente sarà fornito dal Museo, voi dovrete mettere solo la vostra fantasia e creatività.
Con lei “ci sporcheremo letteralmente le mani” realizzando il laboratorio di manipolazione dell’argilla, ci introdurrà nel colorato mondo delle fioriture tipiche e delle profumatissime erbe aromatiche. Conclusione prevista per le ore 13.00. Per chi vuole, il Museo del fiore mette a disposizione l’area picnic per una pranzo al cestino e a seguire una visita guidata alle sale del Museo inclusa nel costo dell’evento.
Il programma
Ore 10.30: appuntamento al Museo del fiore
Ore 10.45: chiacchierata dedicata alle fioriture di stagione, i tipi di semi e il metodo di disseminazione delle “bombe” in collaborazione con la naturalista della Riserva Naturale Monte Rufeno, la dott.ssa Moica Piazzai, che oltre a realizzare con noi il laboratorio di manipolazione dell’argilla, ci introdurrà nel colorato mondo delle fioriture tipiche e delle profumatissime erbe aromatiche spontanee che caratterizzano il nostro territorio.
Conclusione prevista per le ore 13.00.
Ore 13.00: per chi vuole, il Museo del fiore mette a disposizione l’area picnic per una pranzo al cestino
Ore 14.00: visita guidata alle sale del Museo inclusa nel costo dell’evento (solo per gli aderenti all’iniziativa).
Info: L’Ape Regina Soc. Coop. a.r.l. Piaggia Sant’Angelo 4 01021 Acquapendente (VT)
(+39) 0763-730246 – 388.8568841 – coop.laperegina@gmail.com – www.laperegina.it
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Tuscania, Le iniziative della soc. coop. ARX
Sabato 30 marzo 2019
“Il Banchetto etrusco“: visita alla Necropoli di Ara del Tufo, a seguire assaggi di cibi etruschi. La sepoltura di personaggi importanti era accompagnata da cerimonie religiose, oltre al banchetto, al quale il defunto era reso partecipe.
Costo: adulti 9 euro, ragazzi da 8 a 12 anni 3 euro, GRATIS fino a 7 anni.
Appuntamento ore 10,15 presso Ufficio Turistico di Tuscania, Piazzale Trieste, area parcheggio.
Domenica 31 marzo 2019
“Il mistero della Lingua Etrusca”: La lingua etrusca è stata decifrata, si legge, o continuiamo a non saperne nulla? Il tema verrà trattato durante la visita alla Necropoli di Madonna dell’Olivo, per proseguire al Museo Archeologico, dove sarà possibile affrontare la lettura e comprensione delle iscrizioni presenti sui sarcofagi in pietra e in terracotta.
Costo: adulti 8 euro, ragazzi da 8 a 12 anni 3 euro, GRATIS fino a 7 anni.
Appuntamento ore 10:15 presso Ufficio Turistico di Tuscania, piazzale Trieste, area parcheggio.
Info e prenotazioni: 348.9513512; 338.3424820
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Le iniziative del Parco naturale della Valle del Treja
Domenica 31 marzo 2019: Visita guidata con pratica di Tai Chi
A partire da quest’anno il Parco propone una nuova attività in natura; domenica 31 marzo sarà possibile partecipare ad una visita guidata nel Parco, al termine della quale si praticherà il “Tai Chi”, l’arte marziale antica e salutare in cui respiro e movimento si uniscono.
Non c’è occasione migliore che praticare nel verde, rilassiamo corpo e mente, respiriamo a contatto con la natura, conosciamo i movimenti base del Tai Chi. Pratichiamo esercizi collegati alla stagione (primavera/legno/fegato).
Appuntamento: Domenica 31 marzo: alle ore 9,30 in piazza Roma a Calcata Vecchia; a cura dei “Respiraria” con
Scira Manca e Manuel Sambuco, cell: 349 7308634
Si raccomanda di portare scarpe da trekking o con carrarmato, k-way, borraccia, abbigliamento comodo, cappello, pranzo al sacco.
Info: www.parchilazio.it/valledeltreja
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Le iniziative di Antico Presente
Vulci: la piccola Pompei del Lazio nella potente città etrusca
La porta e le mura di cinta bastano a darci la misura della grandezza di questo centro che non ha mai smesso di vivere sino all’epoca medievale: le necropoli etrusche con alcuni esempi di tombe monumentali, la strada romana con i basoli, la ricchissima domus del criptoportico, il mitreo, i resti del Tempio grande ed il porto sul Fiora, ci introducono nella vita di una delle più importanti città-stato etrusca.
Il parco naturalistico archeologico di Vulci comprende i resti della città etrusca e di quella romana ed è una delle poche aree archeologiche in cui si può cogliere nella sua interezza l’articolazione di un centro antico con la città al centro, le necropoli intorno e i santuari lungo le strade urbane ed extraurbane.
Alle straordinarie testimonianze dell’antica città si affiancano infatti paesaggi ancora capaci di emanare il fascino che ammaliò i primi esploratori dell’Ottocento.
Nel verde intenso di boschi e radure scenderemo fino al fiume in località Pelicone, uno dei suoi tratti più belli dove, con una splendida cascata, si apre una piscina naturale.
All’interno di percorsi protetti si attraversano estese zone a pascolo, ancora popolate dalla vacca maremmana e da cavalli bradi.
Toatale percorso 4 km. durata 3 ore. percorso facile, dislivello 150 metri
Appuntamento: Domenica 31 marzo 2019 ore 10.00 alla biglietteria del Parco Archeologico di Vulci.
Info e prenotazioni: Sabrina 339.5718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it
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Le iniziative di Percorsi Etruschi
Domenica 31 marzo 2019: Bomarzo e i suoi misteri
Nei boschi che circondano Bomarzo si nascondono dei manufatti di origine antichissima: altari etruschi, vie cave romane, tombe antropomorfe.
La “Piramide estrusca”: monumento unico in tutta l’Etruria, un tempio sacro a divinità sconosciute, scavato in un unico blocco di pietra vulcanica orientato secondo antichi criteri celesti. Il monolite si erge solitario nel bosco, coperto di muschi, sconosciuto ai più, celato tra le querce e i castagni che crescono rigogliosi lungo il costone digradante a picco sulla valle del Rio. Dalla sua sommità, altare testimone di riti ancestrali, si gode un suggestivo panorama della poco distante valle del Tevere. La camminata nei boschi di Bomarzo ci permetterà di scoprire antiche e suggestive vie cave etrusco-romane e di trovare, nascosti nella folta e talvolta inestricabile vegetazione, misteriosi insediamenti rupestri. Queste abitazioni sono state scavate in enormi blocchi di grigio peperino, scagliati in epoca ancestrale dalle eruzioni esplosive del vulcano Vicano.
Seguendo un percorso celato tra la vegetazione, tra vie cave e basolati nascosti tra i muschi, arriveremo presso la chiesa e la necropoli di Santa Cecilia. Qui numerose tombe antropomorfe furono ricavate direttamente nella roccia che fa da fondamenta a una diruta chiesa absidata protocristiana. Tutt’intorno antiche pestarole testimoniano la coltivazione della vite fin da epoche remote.
Al termine, la visita ci condurrà da Santa Cecilia al castello di Colle Casale, noto per essere stato abitazione e rifugio del poeta e regista Pier Paolo Pasolini.
Tutto il giorno, pranzo al sacco; Mediamente impegnativo
Info: info@percorsietruschi.it +39.327.4570748 / +39.320.3149587
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Vitorchiano, Visite guidate
Riprendono le aperture del Palazzo Comunale di Vitorchiano nei fine settimana.
Grazie infatti alla collaborazione dei volontari del Servizio civile, dopo il successo del 2018, sarà possibile visitare l’intera struttura nei giorni di sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Il Palazzo Comunale di Vitorchiano, risalente al XV secolo, è uno dei più belli della provincia di Viterbo. Da non perdere la sala del consiglio e la torre, dalla cui sommità è possibile ammirare il panorama che circonda il paese.