Alcuni appuntamenti nei borghi della Tuscia nei giorni di venerdì 31 gennaio, sabato 1 e domenica 2 febbraio 2020.
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Viterbo, La stagione del Teatro dell’Unione (1)
Piazza Verdi
venerdì 31 gennaio 2020, ore 21
Michela Lucenti: Balletto civile in “Madre”
Cambiare il mondo significa innanzitutto sconvolgere il sistema che ci ha generato.
Ogni rivolta, ogni lotta per i diritti, personali e di tutti, è sempre una scelta di rottura, uno sradicamento.
“Madre” ci connette con la nostra origine e il suo superamento. Su questo magma incandescente, dieci danzatori generano un teatro totale sul concetto di rivoluzione, dove la ricerca fisica confluisce in una drammaturgia che sa di cinema. Siamo figli di questo secolo di rivolte e di diritti conquistati, sappiamo tagliare il cordone ombelicale con la nostra nascita?
Il rapporto con la madre è il punto da cui partire per riflettere sulla forza dei legami ancestrali e sulla capacità di districarsi nel rapporto magmatico con la propria origine. “Balletto Civile”propone una sineddoche su questo tema così sfaccettato e articolato e per affrontarlo ha intrapreso un confronto con il drammaturgo e poeta tedesco Heiner Muller, che spacca il testo e lavora sull’inconscio e in particolare dall’incontro con due dei suoi drammi: “Medea” e “Descrizione di un quadro”.
Una babele di immaginari nutrita dallo spazio scenico, un grande cielo 16:9 che come una sorta di grembo materno accoglie una colonna sonora cinematografica, zoomate e campi lunghi, dove il suono diventa immagine reso ulteriormente sensibile da un sistema di microfoni che amplifica ogni sospiro, bisbiglio, tonfo, consistenze ed esperienze, per un teatro totale che si destreggia continuamente tra discorso danzato e parlato cercando una terza via: la visione, esperienza sinestetica che mescola differenti linguaggi.
Ideazione e coreografia Michela Lucenti
Danzatori Alessandro Pallecchi Arena, Monica Bianchi, Faustino Blanchut, Maurizio Camilli, Ambra Chiarello, Demian Troiano Hackman, Michela Lucenti, Filippo Porro, Emanuela Serra, Giulia Spattini
Info: Tel. 388.95.06.826
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Viterbo, La stagione del Teatro dell’Unione (2)
Piazza Verdi
sabato 1 febbraio 2020, ore 21
“La cena delle belve” di Vahé Katcha – versione italiana di Vincenzo Cerami – regia associata di Julien Sibre e Virginia Acqua
Con, in ordine alfabetico: Marianella Bargilli, Emanuele Cerman, Alessandro D’Ambrosi, Maurizio Donadoni, Carlo Lizzani, Ralph Palka, Gianluca Ramazzotti, Silvia Siravo
Nella Roma occupata dai nazisti, una rappresaglia della Gestapo costringe sette amici a una scelta estrema: cosa siamo disposti a fare pur di sopravvivere?
Il pluripremiato spettacolo francese “Le repas des fauves”, tra i maggiori successi delle ultime stagioni parigine, arriva finalmente in Italia con l’adattamento firmato da Vincenzo Cerami.
La vicenda racconta la storia di sette amici che, nell’Italia del 1943, durante l’occupazione tedesca, si trovano per festeggiare il compleanno del loro ospite. Una serata per non pensare alle tragedie, alla guerra e alle privazioni… La stessa sera però vengono uccisi due ufficiali tedeschi proprio sotto casa e, per rappresaglia, la Gestapo decide di prendere due ostaggi per ogni appartamento. Il comandante dell’operazione riconosce nel padrone di casa, dove si trovano i sette amici, il libraio dal quale spesso compra delle opere, e per una singolare cortesia, avverte che prenderà gli ostaggi al momento del dessert, lasciando loro la scelta di chi sarà portato via. Qui comincia La cena della belve: ognuno ovviamente cercherà di salvarsi, tirando fuori il peggio di sé.
Il testo, di notevolissima fattura, alterna momenti di alta tensione ad altri decisamente divertenti, pervaso com’è da uno humor nero, nerissimo. Ma lo spettacolo prende per mano lo spettatore, spingendolo a identificarsi in ciascuno dei sette personaggi; e lo coinvolge emotivamente fino all’inaspettato finale e alla inesorabile domanda: «Cosa farei al loro posto?». Tratto dal testo dell’armeno Vahé Katchà, con la perfetta drammaturgia di Julien Sibre e la raffinatissima cura della versione italiana firmata da Cerami, il lavoro diretto dallo stesso Sibre con Virginia Acqua vede in scena un gruppo d’attori straordinario.
Durata dello spettacolo: 2 ore compreso intervallo.
Info: www.teatrounioneviterbo.it; 388.9506826
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Viterbo, La stagione del Teatro Caffeina
Via Cavour 9
Domenica 2 febbraio 2020, ore 17.30
“L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello, con Giorgio Colangeli, Pietro De Silva, Valentina Perrella, Cristina Todaro, Alessandro Giova, Diego Rifici, Alessandro Solombrino e con Francesco Petit-Bon; Regia di Giancarlo Nicoletti
Una rilettura fortemente contemporanea e concreta dell’universo pirandelliano, fuori dal “pirandellismo” di maniera, nel tentativo di riportare la poetica dell’autore Premio Nobel a un universo essenziale, umano, comico e tragico al tempo stesso. E nuovamente attuale.
Giorgio Colangeli veste i panni del “trasparente” professor Paolino in uno dei testi più rappresentati del drammaturgo siciliano. Co-protagonista al fianco del pluripremiato attore, un vulcanico Pietro De Silva interpreta il Capitano Perella; al loro fianco Valentina Perrella, pronta a calarsi nella vesti della “virtuosa” signora Perella.
Info: 366.7187564 –
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Viterbo, La stagione concertistica dell’Università della Tuscia
Auditorium di Santa Maria in Gradi (ingresso via Sabotino, ampio parcheggio)
Sabato 1 febbraio 2020, ore 18
Duo Matteo Biscetti (pianoforte)-Francesco Pecorari (saxofono)
“Si tratta – spiega il direttore artistico Franco Carlo Ricci – di giovani e valenti solisti molto attivi nel concertismo. Matteo Biscetti, pluripremiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali; Francesco Pecorari (compositore, laurea specialistica in Musicologia e beni musicali alla Sapienza di Roma) presente in vari, importanti eventi dedicati al suo strumento, quali il II e III Mallorca Saxophone Festival a Palma di Maiorca.
Il programma, molto vario e interessante, ad eccezione del Concerto per oboe, archi e basso continuo op. 9 n. 2 (nella t rascrizione per sax soprano e pianoforte) del grande Tomaso Albinoni (Venezia, 1671-1751), predilige significativi compositori europei del Novecento, come il cecoslovacco Erwin Schulhoff, gli italiani Alfredo Casella e lo stesso Francesco Pecorari, il russo Sergej Rachmaninov, il francese André Jolivet, Dave Heath del Regno Unito e lo spagnolo Pedro Iturralde”.
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Viterbo, Pomeriggi Touring 2020
Palazzo Brugiotti, via Cavour 67
venerdì 31 gennaio 2020, ore
Nell’ambito della rassegna “Vip in Tuscia”
“Petrarca, homo valor in Tuscia” di Stefano Pifferi, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze umanistiche della comunicazione e del turismo (Disucom) dell’Università degli Studi della Tuscia
“E’stato un viaggiatore per conoscenza – ha sottolineato Pifferi – un uomo curioso di superare i limiti del proprio sapere attraverso l’empirica esperienza del mondo. In questa prospettiva verrà analizzata la produzione odeporica di Petrarca, con particolare attenzione all’area della Tuscia, da sempre territorio di transito e luogo di incontri e confronti con l’altro”. E’ utile ricordare che il poeta aretino in uno dei suoi viaggi a Roma, a poco più di trent’anni, nel 1337, fu ospite di Orso Anguillara nel castello di Capranica presso Viterbo. Scriverà tra l’altro all’amico card. Giovanni Colonna “… Qui l’aere è molto salubre … Per le valli con roco mormorio corrono fonti di dolci acque…”.
Con il Patrocinio della Fondazione Carivit e la collaborazione dei Club locali di Fidapa, Associazione Nimpha e Inner Wheel
Info: Vincenzo Ceniti, Gruppo consolare di Viterbo del Touring Club, cenitivince@gmail.com cell. 334.7579879
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Acquapendente, La stagione del Teatro Boni
Piazza della Costituente n. 9
domenica 2 febbraio 2020, ore 17,30
“The prudes: seduta terapeutica di coppia collettiva”, con Carlotta Proietti e Gianluigi Fogacci, regia di Gialuigi Fogacci
Chi sono i Prudes? James si presenta al pubblico come James Prudes, ma subito viene corretto da Jessica che tiene a rettificare che loro non sono sposati, e che quindi loro sono ben lontani da i Prudes come recita il titolo, parola che in inglese significa puritani, moralisti, di morigerati costumi, che hanno in odio scandalizzare.
Questa strana coppia si presenta sul palcoscenico di un teatro pieno di spettatori per inscenare – o vivere – il proprio dramma di coppia come una seduta terapeutica collettiva. Il dramma rota attorno al calo di desiderio di James, che non riesce più ad avere rapporti con la sua amata Jessica da molto tempo e che se tradirà anche quest’ultima chance – ovvero consumare un rapporto davanti a una platea, nel più puro spirito esibizionistico – sarà abbandonato da Jessica, che non intende passare il resto della sua vita senza sesso.
Ecco che l’ironia del titolo si affaccia prepotentemente non appena al pubblico verrà spiegata la situazione; ma come si può facilmente prevedere, l’espediente scelto non darà i frutti sperati. E allora inizia un gioco al massacro, dove emergono vecchie ruggini, cose non dette che feriscono, giochi di travestimenti e colpi di scena che fanno via via dubitare di chi siano veramente queste persone o personaggi.
Info: www.teatroboni.it; 334.1615504; 0763.733174
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Bagnoregio, Mostra di Achille Perilli
Lo spazio espositivo di Palazzo Petrangeli (via Roma 28), ospita più grande artista del Novecento vivente: Achille Perilli.
Curata da Davide Sarchioni, con il prezioso contributo di Nadja Perilli, ‘Achille Perilli Beyond’ nasce dalla collaborazione tra Comune di Bagnoregio, Casa Civita, Vetrya, Fondazione Luca e Katia Tomassimi, Terra Media Lady Art.
“Fino al 29 febbraio 2020 questa mostra punta ad accendere i riflettori sul centro storico di Bagnoregio, su cui stiamo attivando un lavoro di narrazione e promozione – afferma il sindaco di Bagnoregio Luca Profili -. Si apre una fase importante che punta a rilanciare tutto il territorio e l’arte insieme alla cultura devono giocare un ruolo centrale”.
La mostra è aperta tutti i giorni, compresi festivi, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17.
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Caprarola, La stagione del Teatro “Don Paolo Stefani”
Via Giuseppe Cristofari
domenica 2 febbraio 2020, ore 21
Ettore Bassi in “Il sindaco pescatore”, tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo; trattamento di Edoardo Erba; regia di Enrico M. Lamanna
Lo spettacolo raccontiamo e soprattutto ricorda la storia di un eroe normale, Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore. Un uomo normale, ma eccezionale, in una regione malata e straordinaria come la Campania. Un uomo che ha sacrificato con la sua vita l’impegno di amministrare difendere e migliorare la sua terra e le sue persone.
Modello di rigore e rispetto della legge con modi severi e fermi, la sua condotta esemplare gli permise di preservare la bellezza di uno dei luoghi più incantevoli del Cilento. E forse proprio per questo motivo la sera del 5 settembre 2010, mentre rincasava alla guida della sua auto, è stato ucciso in circostanze ancora oggetto di indagini da parte della magistratura.
Info: 0761.1840202
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Carbognano, La stagione del Teatro Bianconi
Via Fontanavecchia 12
domenica 2 febbraio 2020, ore 16
Stagione Teatrale Junior 2019-2020: sul palcoscenico l’affiatata compagnia protagonista al “Teatro Sette” di Roma di tanti spettacoli per bambini e ragazzi, presenta “Le fatiche di Ercole” di Tiko Rossi Vairo
Con l’aiuto di due pastori un po’ goffi e soprattutto col contributo dei piccoli spettatori, si ripercorrerà tutta la storia dell’eroe greco e verranno raccontate le 12 prove che dovette superare per ottenere l’Immortalità, dall’uccisione del Leone di Nemea allo scontro con l’Idra di Lerna, dal combattimento con l’amazzone Ippolita alla cattura del feroce Cerbero, ovviamente nel consueto, folle e divertente modo che contraddistingue le rappresentazioni della collaudatissima Compagnia.
Info: 340.1045098; www.teatrobianconi.it
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Fabrica di Roma, Musica Danza e Opera
Teatro PalArte, via XXV Aprile
domenica 2 febbraio 2020, ore 17,30
“Intorno al Mediterraneo”
Concerto dell’Ensemble Classica Trio, composto da Romano Pucci (flauto), Fabio Spruzzola (chitarra), Ivano Brambilla (clarinetto e mandolino)
Musiche di Scarlatti, Verdi, Rota, Morricone, Tosti, Garcia Lorca, Albeniz, Chatzidakis, Theodorakis
Info: 0761.569001; 320.7983999
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Montalto di Castro, La stagione del Teatro “Lea Padovani”
Via Aurelia Tarquinia 58
sabato 1 febbraio 2020, ore 21
“Tartassati dalle tasse” con Biagio Izzo; regia di Eduardo Tartaglia
Quante volte anche la nostra coscienza di pur buoni ed onesti cittadini ha segretamente partorito concetti del genere? Il problema, però, è che se poi davvero ragionassimo tutti quanti sempre così, come e perché mai le cose potrebbero veramente funzionare?
Sarà costretto improvvisamente a domandarselo anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, napoletano, imprenditore nel settore della ristorazione: il classico “self made man”, che da nipote e figlio di baccalaiuolo si ritrova ora proprietario orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ultima moda. E che dopo tanti sacrifici avrebbe voluto ora godersi anche un po’ la vita; magari anche grazie a qualche piccola “furbizia” di contribuente…
E che si ritroverà invece in balia di mille peripezie e problemi. Soprattutto costretto a risolvere il quesito che angustia la stragrande maggioranza di noi: come è possibile che due parole che da sole evocano così tanta bellezza: “Equità” e “Italia”, quando si uniscono si contraggono dolorosamente come chi è in preda alla più dolorosa delle coliche addominali?
Info: www.teatroleapadovani.it; 0766.870115
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Ronciglione, La stagione del Teatro “Ettore Petrolini”
Via Sutri 1
sabato 1 febbraio 2020, ore 21
“Alcool: quando tutto offusca la mente” con Delio Celata; regia di Sandro Nardi
A volte è meglio stare da soli che permettere che la propria vita si trasformi in un’esistenza piena di tristezza, amarezza, solitudine, con la stanchezza di dover affrontare ogni giorno una società ormai contaminata da mode e modi di fare che non ci appartengono e non condividiamo. Interminabili giornate passate al bar abitato da strani esseri, quasi degli extraterrestri, il rapporto finito con la propria ex, la considerazione che forse sarebbe stato bello avere un figlio, la palese contraddizione di giocare da solo ai giochi di società mentre la mente viaggia, viaggia…
Alcool è quando tutto offusca la mente del protagonista e lo fa entrare in un delirio che diventa paradossalmente l’unica forma possibile di lucidità con cui poter capire e fare il punto della situazione. Uno sconsiderato visionario dalla mente annebbiata cerca di riflettere sulla normalità del mondo. Alcool è uno spettacolo dal gusto leggermente dolce e bruciante, dall’odore pungente, dalla gradazione estremamente infiammabile, dove la solitudine diventa un mezzo per ritrovare la forza, il coraggio e la sicurezza in se stessi. Forse soltanto un “supereroe” può cancellare tutto quello che in questo mondo non va.
Info: 393.9041725; 366.9731522; 338.5660065
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Tarquinia, La stagione del Teatro “Rossella Falk”
Piazza Cavour
sabato 1 febbraio 2020, ore 21
“La musica è pericolosa”: lezione-concerto di Nicola Piovani, con Marisa Cesari (Sax) e Marco Loddo (Contrabbasso)
Piovani condivide con il pubblico, esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera: gli inizi con le musiche dei cinegiornali nella facoltà di Filosofia insieme a Silvano Agosti, il primo film e l’incontro con il grande cinema, da Bellocchio a Monicelli, dai fratelli Taviani a Nanni Moretti; e il grande incontro con Federico Fellini, per il quale ha scritto le musiche degli ultimi tre film (Ginger e Fred, L’intervista e La Voce della Luna).
Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Nicola Piovani ha raccontato accompagnandole con le note del suo pianoforte.
Info: 0766. 849245; 0766.849282; teatro@tarquinia.net
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Tarquinia, Visite guidate varie
venerdì 31 gennaio, sabato 1 e domenica 2 febbraio 2020, ore 10,30-12,30
Visita al Torrione di Matilde di Canossa e alle chiese di San Giacomo e San Sebastiano
Info: 0766.849282