Nel fine settimana di sabato 18 e domenica 19 luglio 2020 a spasso nella Tuscia tra natura, arte e siti archeologici.
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Antico Presente
Catacombe, misticismo, arte e tagliate da Nepi a Castel S. Elia
Il percorso che effettueremo unisce le Catacombe e la Rocca Borgia di Nepi alla meravigliosa basilica di Sant’Elia, passando lungo il torrente, in un incredibile sentiero nella forra con monumentali tagliate.
Inizieremo il nostro percorso da Nepi, con la visita di uno dei luoghi meno conosciuti ma di grandissimo interesse storico, quale la Catacomba di Santa Savinilla, uno dei complessi funerari sotterranei più importanti del Lazio e dell’Italia centrale. È composta da tre gallerie principali, scavate nel tufo tipico del territorio, dalle quali si diramano ulteriori ramificazioni. Le gallerie principali sono lunghe circa 35 metri e larghe circa 3,5 metri. Q
Al termine, partiremo per il percorso a piedi da fuori gli imponenti bastioni della Rocca dei Borgia o Castello Borgia, una fortezza posta sul margine dell’abitato storico di Nepi. I primi documenti che testimoniano la presenza della Rocca risalgono al 1300, ma fu nel 1500 con l’età Borgiana che raggiunse il suo massimo splendore. A partire dal XVII secolo, la Rocca iniziò ad essere abbandonata. Divenne infine luogo di estrazione di materiale da costruzione per la cittadinanza.
Dopo un breve percorso ci ritroveremo ai piedi del paese di Nepi dove ci aspetta la spettacolare sorpresa della tagliata dei Cavoni. Si tratta di un sistema di tre tagliate che si dipartono dai resti del ponte e che costituiscono dei diverticoli della via Amerina che corre più in alto verso la valle di Baccano. Le pareti sono alte fino a 10 metri e la base ha una larghezza al piano stradale di 3 metri.
Percorrendo la valle Suppentonia, costeggeremo il ruscello in un paesaggio che splende dei colori della fioritura primaverile, ricca di anemoni, ranuncoli, polmonarie, le prime orchidee e tanti altri fiori che sbocciano dentro la forra. Arriveremo alla fine del percorso su di in uno spettacolare ponte a schiena d’asino che da il nome al fosso (Fosso del Ponte) e ci consentirà di attraversarlo. Costruito in epoca etrusca e rimaneggiato prima dai romani e poi nel medioevo, ha seguito poi ulteriori ritocchi anche in epoca moderna.
Inizieremo a salire un sentiero, dove incontreremo un grosso masso scolpito da un noto artista di Civita Castellana per poi arrivare a riempirci gli occhi di bellezza in un grande piazzale con la Basilica di S.Elia incorniciato da alte pareti di tufo, dominate dall’eremo e monastero di Santa Maria ad Rupes.
Ci fermeremo per il pranzo al sacco prima di visitare la Basilica di San’Elia, parte di un complesso noto con il nome di Santuario pontificio di Santa Maria “ad rupes”. Intorno al 520 il franco sant’Anastasio di Suppentonia, notaio della curia romana, vi fondò un monastero. All’inizio dell’XI secolo l’abate Elia costruì la basilica. Nel 1607 la caduta di un masso dalla rupe danneggiò la parete laterale sinistra: la riparazione fu curata dai Farnese che possedettero la basilica.
Recentemente restaurata, è un vero gioiello che racchiude al suo interno tanti tesori. Sant’Elia è una basilica in stile romanico con le colonne che delimitano la navata centrale che provengono dallo spoglio di ville e monumenti romani e conserva parti di un bellissimo pavimento cosmatesco. Ma il suo tesoro è nell’abside totalmente affrescato! I dipinti, eseguiti intorno all’anno mille, sono fra i più interessanti e meglio conservati fra tutte le chiese romaniche laziali. L’interno della basilica si fatica a raccontarlo, è ardua da descrivere l’emozione che si prova di fronte all’immenso mosaico, agli affreschi e alla cripta contenente le tombe di Sant’Anastasio e San Nonnoso
Guide: Sabrina Moscatelli Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica iscritta nel registro nazionale A.I.G.A.E. e Giuseppe Di Filippo Guida Ambientale Escursionistica iscritta nel registro nazionale A.I.G.A.E
Dati tecnici: Durata 5/6 ore. Lunghezza 6 km, dislivello 150 metri, difficoltà media.
Appuntamento: Domenica 19 luglio 2020 ore 9.30 a Nepi al parcheggio libero di Piazzale della Bottata. Porteremo alcune macchine e a Castel S. Elia per il ritorno (3 km in auto). Il termine dell’escursione è previsto per le 15.30.
Equipaggiamento: Abbigliamento sportivo, scarponcini da trekking, acqua, pranzo al sacco. Utili i bastoncini.
Condizioni: Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità e tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle regole e che dovrete firmare per conoscenza in nostra presenza. Con la prenotazione i partecipanti dichiarano di avere la giusta preparazione per l’escursione. Cani ammessi con il guinzaglio.
Informazioni e prenotazioni: Sabrina 339.5718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it
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Pro loco Viterbo
Venerdì 17 luglio 2020 alle 21 “Con gli occhi all’insù tra torri e campanili” viaggio notturno cittadino alla scoperta di un elemento fortemente caratterizzante la nostra amata Viterbo: le sue torri. Quante erano, quali e quante ne sono rimaste, come venivano costruite, che storia hanno avuto, a quali famiglie appartenevano, come venivano manutenute e perché erano così importanti. Queste sono solo alcune delle cose che racconteremo camminando col naso all’insù tra aneddoti e tantissime curiosità tratte direttamente dagli antichi statuti e dai libri delle Riforme del governo cittadino. Durata: 2.15 h. Quota di partecipazione euro 8, soci euro 6. Prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni : segreteria@prolocoviterbo.it – 393 3232478
Domenica 19 luglio 2020, dalle ore 10, visita guidata al Museo della Ceramica di Palazzo Brugiotti (Viterbo, Via Cavour 67) e dalle ore 21, al castello di Montecalvello, buen retiro del grande pittore del Novecento Balthus, pseudonimo di Balthasar K?ossowski de Rola (Parigi, 29 febbraio 1908 – Rossinière, 18 febbraio 2001),
Info: FB, proloco Viterbo; Telefono: 393 323 2478
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Tuscania, paesaggi e castelli della Maremma
sabato 18 e domenica 19 luglio 2020
Passeggiata inedita che permetterà di scoprire al tramonto, la bellezza e l’unicità di questa parte del territorio di Tuscania – Montebello – dove lo sguardo si perde tra colline dorate coltivate a cereali, le verdi macchie mediterranee ed arriva fino al mare.
Il pittore Giuseppe Cesetti (Tuscania, 10 marzo 1902 – Tuscania, 19 dicembre 1990), negli anni ’70 scelse Montebello, luogo dalla bellezza antica e dalla luce unica che lo aveva affascinato sin da bambino, come rifugio dove vivere e raccogliere le sue opere più significative. Il pittore allestì la pinacoteca nei locali di un antico casale chiamato Castello, dove i bambini delle campagne andavano a scuola. Si potrà visitare la raccolta delle opere Cesetti insieme alla nipote del pittore Giulietta Eutizi.
A Montebello il fiume degli Etruschi – il Marta – scorre impetuoso tra i ruderi dei castelli medievali d’Ancarano e Pian Fasciano, che si potranno ammirare durante la passeggiata al tramonto, in questa spettacolare porzione della valle del fiume Marta, compresa fra Tuscania e Tarquinia e che ha il suo fulcro nel borgo rurale di Montebello.
Da sempre la magia di questa parte dell’Etruria, incanta poeti e pittori. Un paesaggio solenne, i grandi campi coltivati a cereali o lasciati al pascolo, sfumano negli immensi e tuttora disabitati latifondi storici, tra il verde dei boschi. Il pittore Giuseppe Cesetti, definito un etrusco senza tempo, ne ha impresso le emozioni sulla tela e l’amico e poeta tarquiniese Vincenzo Cardarelli (Corneto Tarquinia, 1º maggio 1887 – Roma, 18 giugno 1959) lo ha decantato nelle sue poesie. Ai ruderi etruschi e medievali si sommano le più recenti testimonianze insediative dei solitari casali sette-ottocenteschi e quelli costruiti durante la bonifica e la riforma agraria degli anni ’50.
Al termine della passeggiata cena al tramonto nella splendida cornice dell’Agriturismo Re Tarquinio con esibizione equestre finale a cura di Filippo Nassi (necessaria la prenotazione).
Info: 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Aigae (anche whatsapp)
Appuntamento: sabato 18 e domenica 19 luglio 2020, alle ore 16.30 al Castello di Montebello, strada Tuscania-Tarquinia al km 12 01017 Tuscania, località Montebello (VT)
-ore 17: inizio visita della Pinacoteca del Maestro Giuseppe Cesetti “un etrusco senza tempo” all’interno dell’antico casale conosciuto come Castello di Montebello.
-ore 18: spostamento per la passeggiata tra le colline e i ruderi dei castelli medievali lungo la valle del fiume Marta.
-ore 20: termine della passeggiata e finale con cena e spettacolo equestre al tramonto nella splendida cornice dell’Agriturismo Re Tarquinio.
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Le iniziative della coop. L’Ape Regina
venerdì 17 luglio 2020, una visita al borgo di Torre Alfina (Acquapendente) per conoscere la famiglia Cahen, antica proprietaria del Bosco del Sasseto e del maestoso Castello che domina l’altopiano
Il Bosco del Sasseto, foresta dall’elevatissimo grado di biodiversità, accoglie da secoli le vetuste radici di alberi secolari dai rami contorti e dalle evocative forme dei tronchi. Non solo questo però è il Bosco del Sasseto. Esso è anche un documento storico indissolubilmente legato alle vicende del Castello di Torre Alfina.
Passeggiando tra i suoi alberi centenari e le sue pietre bianche, ci si imbatte in opere come ghiacciaie per la conservazione dei cibi e addirittura in un Mausoleo dalle forme gotiche che custodisce le spoglie di uno degli antichi proprietari del Castello. E infine l’esprit du lieu del Bosco del Sasseto… un’antica foresta con un carisma emozionale che si diverte a superare le aspettative dei suoi visitatori…
Il programma:
ore 10.00: appuntamento alla biglietteria del Bosco del Sasseto in Piazzale Sant’Angelo, 19, a Torre Alfina
ore 10.15 – 12.30 passeggiata con guida al Bosco del Sasseto
ore 13.00 – 15.00 pranzo convenzionato presso il ristorante – pizzeria “Nuovo Castello”
ore 15.00 – 16.30 ingresso e visita guidata al Castello di Torre Alfina.
Info:
L’Ape Regina: 0763-730065 – mobile: 388.8568841 – aggiungici anche su Whatsapp – mail: eventi@laperegina.it; Biglietteria Bosco del Sasseto: 0763 719206 o mail: boscodelsasseto@comuneacquapendente.it