Alcune ‘idee’ per il weekend!!!
Da giovedì 22 novembre a domenica 25 novembre 2018
I borghi della Tuscia viterbese in festa per l’oro verde
Dodicesima edizione per le Feste dell’Olio della Tuscia con visite ai frantoi, assaggi dell’olio novello, rievocazioni storiche, degustazioni di prodotti tipici, incontri sulle tecniche di produzione, eventi culturali, laboratori per bambini, passeggiate negli oliveti.
I prossimi appuntamenti:
Vetralla: venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 novembre 2018
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Rassegna “Cinema nelle biblioteche dei Cimini”
Giovedì 22 Novembre 2018
Ore 10,30 con il film “IL BANCHIERE ANARCHICO” di Giulio Base presso l’Ex Cinema Comunale nel Comune di Vignanello.
Ore 17,00 con il film “UN INTELLETTUALE DI BORGATA” di Enzo De Camillis presso la Biblioteca Comunale nel Comune di Nepi.
Ore 21,00 con il film “ANCHE SENZA DI TE” di Francesco Bonelli presso lo Spazio Supporto Donna nel Comune di Oriolo Romano.
Venerdì 23 Novembre 2018
Ore 10,30 con il film “IL SOLE DENTRO” di Paolo Bianchini presso il Teatro nel Comune di Vallerano.
Ore 17,00 con il film “LE PERIFERIE DI ROMA E IL MOVIMENTO DEMOCRATICO” di Enzo De Camillis presso la Sala Sant’Angelo nel Comune di Barbarano Romano.
Sabato 24 Novembre 2018
Ore 17,00 con il film “BRANCALEONE ALLE CROCIATE” di Mario Monicelli presso il Centro Polivalente nel Comune di Blera.
Ore 21,00 con il film “IL BANCHIERE ANARCHICO” di Giulio Base presso la Sala San Filippo nel Comune di Vetralla.
Domenica 25 Novembre 2018
Ore 17,00 con il film “LE PERIFERIE DI ROMA E IL MOVIMENTO DEMOCRATICO” di Enzo De Camillis presso la Sala Video del Palazzo della Cultura nel Comune di Caprarola.
Il progetto è promosso dalla Comunità Montana dei Cimini, con il Patrocinio della Regione Lazio (Progetto finanziato con L.R. 26/2009 – Avviso pubblico finalizzato allo sviluppo dei Sistemi di Servizi Culturali) e la partecipazione dei Comuni di Blera, Canepina, Capranica, Caprarola, Carbognano, Nepi, Oriolo Romano, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Vallerano, Vetralla, Vignanello, Vitorchiano, Barbarano Romano, Civita Castellana e del Museo della Ceramica di Viterbo.
Info: Tel. 3661289196 -388 9352952
FB @cinemanellebibliotechedeicimini
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La via Francigena nella Vetralla medievale
Nell’anno 990 l’arcivescovo di Canterbury Sigerico percorreva la via Francigena lasciando la più antica fonte itineraria dettagliata di questo percorso. La “memoria” di Sigerico ci mostra un tracciato, da Roma al Canale della Manica, che passa per Vetralla.
Su iniziativa della Pro Loco di Vetralla e del Comune di Vetralla, nell’ambito dell’evento “Sì..V’Olio – Festa dell’Olio XVII edizione”, il 24 e 25 novembre, dalle ore 17:30 fino alle 20, Vetralla si ritroverà nel medioevo (vero o presunto). Lo spettatore assisterà a ricostruzioni storiche teatralizzate, narrazioni, racconti, canti e musiche medievali e tradizionali. Il tutto in un percorso nel centro storico di Vetralla, all’interno di suggestivi locali, con la possibilità di degustare prodotti tipici del territorio.
Sono state ideate 4 scene introdotte dalla lettura di racconti e leggende da parte di “voci narranti”.
Le scene recitate avranno come tema: l’arrivo di Sigerico a Vetralla, accolto dai bambini; le lotte fra i cavalieri guelfi e ghibellini e la tormentata vicenda di Pietro di Vico; la superstizione e la stregoneria, con il processo ad una “strega” vetrallese; la storia di Vetralla fra il XI e il XV, con la “svendita” di Vetralla a Viterbo da parte del conte Guitto di Vetralla; i film: “L’armata Brancaleone” e “Brancaleone alle crociate”, diretti da Mario Monicelli, girati nella Tuscia; i canti e la musica medievali e i canti popolari della tradizione vetrallese.
Info su: www.prolocovetralla.it
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Giovedì 22 novembre 2018
Viterbo, Teatro Caffeina
Via Cavour 9
giovedì 22 novembre 2018, ore 18: Nell’ambito del Festival della cultura dei Monti Cimini, la rassegna di teatro dialettale presenta “Solo per un maledetto ritardo”, a cura della compagnia teatrale “Li focò” di Caprarola
domenica 25 novembre 2018, ore 18; nell’ambito della stagione 2018/2019, “Moby Dick. La bestia dentro” con Stefano Sabelli e Gianmarco Saurino; regia e drammaturgia di Davide Sacco; musiche dal vivo di Giuseppe Spedino Moffa
Info: 366.7187564; 0761.342681
www.caffeinacultura.eu
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Rassegna “Immagini dal Sud del mondo”
Viterbo, Circolo Arci Il Cosmonauta (via dei Giardini n. 11)
Giovedì 22 novembre 2018, ore 21: Proiezione del film documentario “Pesticidi, siamo alla frutta” di Leonardo Fabbri e Andrea Tomasi
“Pesticidi siamo alla frutta” è il titolo del nuovo documentario di Andrea Tomasi, realizzato in collaborazione con Leonardo Fabbri. Tomasi, giornalista dell’Adige e già coautore del libro inchiesta ‘La farfalla avvelenata’ e del docufilm ‘Veleni in paradiso’, torna a parlare di ambiente e salute. Lo fa con questo nuovo film, autoprodotto e autofinanziato, che parla degli effetti dell’agricoltura intensiva in Italia.
Tra gli interventi quello di Velia Lalli, la principale rappresentante della “stand-up comedy” in Italia (Sbandati – Rai Due e Comedy Central – Sky) che prende in giro con il suo stile il sistema del commercio di prodotti agricoli biologici. Poi c’è il meteorologo Luca Mercalli, che affronta la questione della presenza di sostanze chimiche sui ghiacciai dell’arco alpino, e un cameo dell’attore-scrittore-regista Marco Paolini.
Info: www.ismcinema.it
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Canepina, giovedì 22 novembre 2018, ore 18
Biblioteca comunale
Nell’ambito del Festival della cultura dei Monti Cimini: “Letture d’autore”, con Erri De Luca in “Radici per terra e testa verso il cielo, la salvaguardia dell’ambiente come impegno politico e sociale”
Il titolo dell’incontro riprende la dichiarazione d’amore che Erri De Luca ha rivolto agli alberi: salvaguardia dell’ambiente come impegno politico e sociale.
Nato a Napoli nel 1950, all’anagrafe Enrico De Luca, diventa Erri dall’italianizzazione di Harry, il nome dello zio. Vive in prima persona da diciottenne la stagione del ’68 ed entra nel gruppo extraparlamentare Lotta Continua. Negli anni ’80 sceglie di esercitare diversi mestieri manuali e parte da volontario per programmi umanitari in Tanzania e nell’ex Jugoslavia durante la guerra. Il suo primo romanzo, “Non ora, non qui”, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento. Ha scritto per il cinema e il teatro. Il suo ultimo titolo è “Il giro dell’oca”.
Info: www.caffeinacultura.eu
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Venerdì 23 Novembre 2018
Chia (Soriano nel Cimino), Gli eventi Spazio Corsaro
Via di Ripetta 20
venerdì 23 novembre, ore 21:15
Nell’ambito della rassegna “Migranti nel cinema”, proiezione del film “Io sto con la sposa” di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry
Il documentario di Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro e Khaled Soliman al Nassi racconta è la realtà di uomini e donne che hanno interpretato un ruolo e infilato un costume per beffare il destino e garantire un futuro a chi amano.
Documentario nomade finanziato “dal basso”, “Io sto con la sposa” mette letteralmente in schermo un matrimonio e il suo corteo di invitati mai così partecipi. Perché i cinque protagonisti di questa avventura sono in fuga dalla guerra e dal loro Paese fiaccato dalla belligeranza. Palestinesi e siriani sopravvissuti ai marosi, sbarcati a Lampedusa e decisi a raggiungere ‘creativamente’ la Svezia. Ad aiutarli un regista, un giornalista e un poeta sirano-palestinese convinti che nella vita prima o poi bisogna scegliere da che parte stare.
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Sabato 24 novembre 2018
Viterbo, La stagione 2018/2019 del Teatro Unione
Piazza Verdi
sabato 24 novembre 2018, ore 21,00
“Le Bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001”, da un’idea di Jean-Claude Penchenat, regia diGiancarlo Fares
La pista di una balera si presenta pronta ad accogliere le coppie che di li a poco riempiranno la sala. Un luogo d’incontro in cui uomini e donne cercano gli altri, in cui si va a passare i pomeriggi. Si compiono gli ultimi passi, si rivivono le ultime memorie. Ma gli uomini e le donne che ora popolano la sala sono ancora vivi: gelosie, rancori, stilemi caratteriali radicati nell’essere umano si mostrano ed interagiscono.
Tutti ballano e progressivamente si raggiunge il momento clou: una sorta di gara di ballo a chi è più bravo, una gara in cui non vince nessuno, ma nel procedere del crescendo si arriva ad un movimento accelerato che porta i personaggi a liberarsi dal peso dell’età, ci si libera dei costumi e si torna giovani degli anni trenta.
Da questo momento è la storia a farla da padrona e la musica ne scandisce l’evolversi. La musica di fa drammaturgia e permette alle azioni di esplodere e raccontare la storia del nostro paese che si dipana dagli anni trenta, passando per la seconda guerra mondiale, la liberazione, il boom economico, le lotte di classe, la corruzione, la gioia della vittoria dei mondiali che unisce tutti indistintamente, il degrado, la paura dell’undici settembre e la riconquista dei valori,dell’amore che dona speranza narrando i cambiamenti della vita quotidiana, la migrazione verso il nord, l’abbigliamento, il mangiare, il modo d’esprimere le proprie emozioni.
Un racconto affidato alla musica e agli attori. Alla forza comunicativa delle azioni, dei gesti e dei suoni si accompagnano i molti cambi di costume che raccontano il susseguirsi dei decenni, i mutamenti dei colori e lo scoprirsi del corpo. Sulle note di canzoni italiane che appartengono alla memoria comune, dal Trio Lescano a Fred Bongusto, da Modugno a Mina, Renato Zero, Enrico Ruggeri, Battiato, Celentano e la Vanoni, solo per citarne alcuni, si racconta l’Italia che balla dal 1940 al 2001.
Lo spettacolo originale, nasce dalla mente di Jean-ClaudPenchenat, presente come attore anche nella trasposizione cinematografica “Ballando Ballando” diretta da Ettore Scola.
Info: www.teatrounioneviterbo.it
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Viterbo, La stagione dei concerti 2018/2019 dell’Università della Tuscia
Auditorium di S. Maria in Gradi (ingresso via Sabotino n. 20, ampio parcheggio)
Fondatore e Direttore artistico: Franco Carlo Ricci
sabato 24 novembre 2018
“Dopo Marta Noguera – spiega Ricci – arriva a Viterbo un altro pianista argentino, Sebastián Beltramini, vincitore, in Argentina e in Italia, di numerosi premi in importanti concorsi, affronterà un programma molto impegnativo e coinvolgente: di Ludwig van Beethoven la Sonata op. 31 n. 2 “La Tempesta”; di Gioacchino Rossini “Prèlude inoffensif” e di Robert Schumann “12 Studi Sinfonici op 13”.
La biglietteria è aperta dalle ore 16.
Info: Francesco Della Rosa. Tel. 0761.357.937; 348.793.1782. E-mail: delrosa@unitus.it
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Capranica, La stagione 2018/2019 del Teatro Francigena
Direttore artistico Fabio Galadini
Sabato 24 novembre 2018, ore
“Pueblo” di Ascanio Celestini, con Ascanio Celestini, Gianluca Casadei
Ascanio Celestini con Pueblo torna tra le periferie nascoste dell’umanità. Secondo capitolo di un’ ideale trilogia iniziata con “Laika” (2015): una storia dove bar, supermercati e marciapiedi diventano luogo d’incontro di più personaggi e la voce degli emarginati ritorna al centro della narrazione dell’artista romano.
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Ronciglione, sabato 24 novembre 2018, ore 18
Biblioteca comunale
Reading letterario con Giuseppe Festa: “I figli del bosco, storie di lupi e di libertà. Una storia vera che sa di favola”
Info: www.caffeinacultura.eu
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Tuscania, La stagione 2018/2019 del Teatro il “Rivellino – Veriano Luchetti”
Piazza Basile 5
Sabato 24 novembre 2018, ore 21
“La signora delle camelie”,
da Alexander Dumas figlio; adattamento, scene e regia Matteo Tarasco
con Marianella Bargilli, Ruben Rigillo, Silvia Siravo e con Carlo Greco
musiche Mario Incudine; luci Luigi Ascione
Capolavoro della letteratura francese dell’Ottocento La Signora delle Camelie, fin dalla sua prima apparizione, sconvolse l’immaginario collettivo. L’appassionante e drammatica storia d’amore fra Margherita Gautier, la più bella cortigiana della città conosciuta come ‘la signora delle camelie’, e Armando Duval, vede nei panni dei due protagonisti Marianella Bargilli, una delle giovani attrici più affermate del teatro italiano e Ruben Rigillo, figlio d’arte.
“È una storia cupa e disperata – spiega il regista Matteo Tarasco – che oscilla pericolosamente nell’incerto territorio in cui danzano avvinghiati Eros e Thanatos. È una storia assoluta, spietata, estrema, senza margini di riscatto, senza limiti. Una storia dove ci sono soltanto colpevoli e ognuno di loro porta con sé la propria condanna, in un mondo che costringe le persone a rapporti mostruosi e selvaggi, condannati a vivere nel circolo vizioso di viltà e vigliaccheria. Bestie umane che si agitano sulla scena del mondo borghese.”
Info: www.teatrorivellino.it
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Le iniziative di Percorsi Etruschi
sabato 24 novembre 2018
Dalle ore 9,30, con partenza da Bomarzo, escursione alla Piramide di Bomarzo e alla necropoli di Santa Cecilia
www.percorsietruschi.it; 327.4570748; 320.3149587
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Domenica 25 novembre 2018
Viterbo, Festival teatro amatoriale Fita
Auditorium di Santa Maria in Gradi
Domenica 25 novembre 2018, ore 18,00
La compagnia di Viterbo “FAVL” porta in scena un classico della letteratura teatrale: “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare.
La compagnia nata nel 1985 dalle solide basi teatrali ed organizzative, certamente saprà galvanizzare il pubblico del festival con un testo alquanto complesso quanto irreale, in una notte di malie, di inganni, di coppie che si perdono e si ritrovano, di amori delusi e di esilaranti errori.
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Viterbo, domenica 25 novembre 2018
Tornano gli incontri organizzati dal Fai al Museo Civico di Viterbo
Domenica 25 novembre 2018, alle ore 11, Marina Micozzi, docente di Etruscologia all’Università della Tuscia, curerà una visita guidata guiderà alla scoperta delle ceramiche della collezione Rossi-Danielli.
Nel frattempo due buone notizie: la Regione Lazio ha ufficializzato il finanziamento del Bosco di Natale a piazza del Comune progettato in collaborazione col Dafne (dipartimento di Scienze agrarie e forestali) dell’Università della Tuscia, grazie a a una proposta che è tra le prime dieci progetti su scala regionale).
La Fondazione Carivit, su progetto del Laboratorio di Restauro dell’Unitus, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura, cofinanzierà, invece, il restauro del dipinto “Sposalizio della Vergine” di Pietro Vanni ora conservato nella sala di Palazzo dei Priori che ospita il Sindaco e che tanta importanza ha in relazione a un altro tesoro cittadino come la Cappella Mazzatosta.
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Acquapendente, La stagione 2018/2019 del Teatro Boni
Piazza della Costituente n. 9
domenica 25 novembre 2018, ore 17,30
“Tu mia”, con la compagnia “Atacama”, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Concept, coreografia e regia di Patrizia Cavola e Ivan Trudl
Tu Mia nasce dal desiderio di tornare a posare lo sguardo sul Due, sulla relazione tra un uomo e una donna, immergendosi nell’abisso di questa dinamica. L’essere uomo e l’essere donna, il maschile e il femminile, l’incontro tra i due generi, il completamento dell’uno attraverso l’altro, l’amore, la fusione, il possesso, il controllo, smarrire i confini del proprio Sé. Il degenerare della relazione, competizione e autolesionismo. Aggredire, umiliare, il più forte annienta il più debole. Come un veleno si insinua la violenza fino all’annullamento. Violenza contro la donna, femminicidio, violenza di genere. Barbablù, Mostro, Orco. Malattia. Assassinio.
Come è possibile? Come l’amore può generare violenza, annullamento, morte proprio a colui che è oggetto d’amore, anziché come sembrerebbe naturale, generare protezione, cura? Anziché creare, dare vita togliere vita?
Uccidere l’amore nel colpire l’altro, nell’assassinio dell’altro uccidere se stessi.
Www.teatroboni.it
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Carbognano, La stagione 2018/2019 del Teatro Bianconi
Via Fontanavecchia n. 12
domenica 25 novembre 2018, ore 17,30
“Se mi ricordo ti sposo” di Jey Libertino, con Michele Jovane, Mirko Cannella, Giulia Di Turi, Niccolò Innocenzi; regia di Marco Simeoli
I Pezzi di Nerd (Nicolò Innocenzi, Michele Iovane, Mirko Cannella, Jey Libertino e Giulia di Turi), giovane compagnia che ha conquistato ormai da tre anni il pubblico e che è attualmente prodotta dall’Agricantus, presenta una commedia che racconta la storia Andrea e Liliana, impegnati a organizzare il loro tanto sognato matrimonio. Di ritorno dall’addio al celibato Andrea ha un incidente che gli provoca la perdita della memoria a breve termine cancellando ogni ricordo di lei. Gli amici, insieme alla futura moglie, cercheranno di fargli tornare la memoria prima delle imminenti nozze ripercorrendo i momenti salienti del loro rapporto. Si ricorderà di Liliana prima del matrimonio?
info: www.teatrobianconi.it
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Orte in Cantina 2018
Un percorso nel centro storico di uno tra i borghi più belli del Lazio che unisce la passione per il vino, il buon cibo e la cultura.
Torna, per due domeniche consecutive, 25 novembre e 2 dicembre, l’atteso evento Orte in Cantina, alla dodicesima edizione.
La manifestazione, organizzata dall’associazione The Grove, in collaborazione con la Pro Loco di Orte, il Comune, l’Associazione Romana Sommelier, Tele Radio Orte e Radio Calibro, è nata nell’autunno del 2007 e, nel corso degli anni, ha visto crescere in maniera esponenziale sia le presenze che l’apprezzamento di esperti, tanto da divenire, con il tempo, un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore.
L’itinerario enogastronomico, che si caratterizza per proposte rigorosamente tipiche, si snoda tra le vie ed i caratteristici scorsi del centro storico, dove, nelle vecchie cantine e taverne di un tempo sono serviti i vari piatti, dall’antipasto al dolce, tutti rigorosamente accompagnati da selezionati vini di alta qualità.
All’inizio del percorso ogni partecipante riceve una sacca portabicchiere, un bicchiere riserva degustazione ed un badge con la mappa dei vari locali, ricchi di atmosfere evocative, in cui si potranno degustare deliziose specialità cucinate all’antica maniera.
L’itinerario è organizzato per gruppi ai quali viene assegnata una guida, e, durante tutto l’arco della giornata, sono previste visite guidate ai siti più importanti della città: chiese, musei, palazzi storici di particolare pregio ed i suggestivi cunicoli di Orte Sotterranea.
Lungo le vie del centro storico sono allestiti mercatini artigianali e stands con prodotti tipici ed il percorso culmina nel cuore pulsante del paese, Piazza della Libertà, in cui vengono serviti vin brulè e cartocci di caldarroste.
A completare l’eccellente organizzazione una serie di servizi tra cui il servizio continuo e gratuito di bus navetta, dalle ore 10 alle ore 19 ed il parcheggio camper.
Info e prenotazioni: tel 331.34.40.225 (dalle ore 18.00 alle ore 22.00)
www.thegrove.it, https://m.facebook.com/TheGroveOrte/
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Ronciglione, La stagione 2018/2019 del Teatro “Ettore Petrolini”
Domenica 25 novembre 2018, ore 18
“E’ questa la vita che sognavo da bambino” di Gianni Corsi, con Luca Argentero; regia di Edoardo Leo
Luca Argentero racconta le storie di Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere più di una generazione.
Luisin Malabrocca è stato “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse che arrivare ultimo faceva simpatia alla gente, in lui le persone riconoscevano l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano.
Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo è l’uomo stesso.
Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di San Remo con le sue vittorie, che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”.
Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi.
Info: 338.2295379 (Mauro); 366.9731522 (Renzo); 338.5660065 (Manuela)
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Valentano, La stagione 2018/2019 del Teatro Il Mascherone
Piazza della Vittoria
domenica 25 novembre 2018, ore 17,30
La compagnia “Chiamata alle arti” di Roma presenta “Ditegli sempre di sì”, di Eduardo De Filippo, regia di Alberto Pignero
eva appena ventisette anni Eduardo quando scrisse “Ditegli sempre di sì”. Era il 1927 eppure il testo è incredibilmente attuale.
Una commedia in due atti scritta da Eduardo De Filippo per Vincenzo Scarpetta due anni prima la data della prima messa in scena che avvenne proprio ad opera di Scarpetta nel 1927.
Sinossi
Michele, appena uscito dal manicomio, torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, che è la sola a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. Michele sembra guarito, ma prende alla lettera tutto ciò che gli viene detto e, credendo che la sorella voglia sposare Don Giovanni, suo padrone di casa, ne parla alla figlia Evelina. Al pranzo di compleanno dell’amico Vincenzo Gallucci, un altro equivoco viene generato da Michele che invia un telegramma ad Attilio, fratello di Vincenzo per annunciare la morte dell’amico. Nel finale, la pazzia di Michele torna a farsi più evidente: diffonde la falsa voce che il giovane Luigi, il corteggiatore della figlia di don Giovanni, è pazzo, e quindi cerca di tagliare la testa al povero giovane, per guarirlo; Michele viene fortunatamente fermato in extremis dalla sopravvenuta sorella e riportato in manicomio.
Info: 335.7518414
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Le iniziative della Coop. L’Ape Regina
Domenica 25 novembre 2018, ore 10-13
Aderendo alla 24 edizione della Festa dell’albero organizzata da Legambiente, festa degli alberi del Bosco del Sasseto e del Museo del fiore di Torre Alfina (Acquapendente):
L’iniziativa nata con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano, al fine di tutelare la biodiversità, contrastare i cambiamenti climatici, prevenire il dissesto idrogeologico e salvaguardare le molteplici tradizioni legate all’albero nella cultura italiana.
Il bosco del Sasseto: tutti i sabati e le domeniche del mese di novembre, visite guidate
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Le iniziative di Antico Presente
Palazzo Farnese a Caprarola: astronomia e simbolismo
Sarà una visita assolutamente insolita per l’aggiunta di nuovi contenuti alla visita del Palazzo, chiamato il Pentagono della Tuscia, un gioiello tardo cinquecentesca legato alla famiglia tra le più importanti del Rinascimento italiano: i Farnese. Vi resero opera i più illustri architetti e pittori dell’epoca per celebrare ed immortalare negli affreschi i fasti della famiglia Farnese tramite allegorie, scene mitologiche e momenti gloriosi vissuti dalla famiglia.
Appuntamento: domenica 25 novembre 2018 ore 10.00 a Caprarola al piazzale interno d’ingresso del Palazzo Farnese.
Informazioni e prenotazioni: Sabrina 339.5718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it