Alcuni eventi in svolgimento nei borghi della Tuscia nei giorni di giovedì 23, venerdì 24, sabato 25, domenica 26 novembre 2017.
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Viterbo, Caffeina Christmas Village
Fino al 7 gennaio 2018, nelle vie e nelle piazze del centro storico eventi e attrazioni: la Casa di Babbo Natale, il Villaggio degli Elfi; Il presepio con i personaggi a grandezza naturale; il Lago ghiacciato;M il Teatro incantato; la Fabbrica del cioccolato e tanto altro
Info: http://caffeinacultura.eu/caffeinachristmasvillage/
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Viterbo, “Il tesoro di santa Rosa. Un monastero di Arte, Fede e Luce”: https://www.provincia.viterbo.gov.it/home/news/6965-il_tesoro_di_santa_rosa_un_monastero_di_arte_fede_e_luce_una_mostra.html
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Viterbo, Immagini dal Sud del mondo
Cinema Trento, La Quercia
Giovedì 30 novembre 2017
Ore 21:00 “3000 Nights”, di Mai Masri, 103’, 2015.
Incontro Skype con la regista Mai Masri. In collaborazione con l’associazione Assopace Palestina
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Viterbo, La stagione concertistica dell’Università degli studi della Tuscia
Direttore artistico Franco Carlo Ricci. Gli spettacoli si tengono nell’auditorium di Santa Maria in Gradi, con ingresso in via Sabotino dove è disponibile un ampio parcheggio.
Sabato 2 dicembre 2017, ore 18
Trio Metamorphosi: Mauro Loguercio, violino ; Francesco Pepicelli, violoncello; Angelo Pepicelli, pianoforte
Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770-Vienna, 1827):Trio in mi bemolle maggiore op. 1 n. 1 (1793-94): Allegro; Adagio cantabile; Scherzo; Allegro assai; Finale; Presto
Robert Schumann (1810-1856): Trio n. 3 in sol minore op. 110 (1852): Bewegt, doch nicht zu rasch; Ziemlich langsam; Rasch; Kräftig, mit Humor)
“Il Trio Metamorphosi – spiega il direttore artistico Ricci – è costituito da solisti di particolare valore: il violinista Mauro Loguercio, il violoncellista Francesco Pepicelli e il pianista Angelo Pepicelli. Il Trio ha tenuto concerti in sale prestigiose di tutto il mondo ed ha inciso numerosi Cd”.
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Viterbo, sabato 2 dicembre 2017, ore 18,00
Arci, circolo “Il cosmonauta”, via delle Polveriera, n. 6
“Mamme Narranti”: spettacolo con Andrea Satta (Têtes de Bois).
Rivolto a bambini e genitori, da un’esperienza nata in un ambulatorio pediatrico, un festival itinerante, un confronto di culture necessario, che trasforma in favola le storie che non conosci.
Andrea Satta è il cantante dei Têtes de Bois e, ogni giorno, fa il pediatra nella periferia romana. Questo mondo di cose concrete, bellissime, a volte difficili, gli ha consentito di mantenere un rapporto con la vita reale che ne caratterizza l’opera e la fantasia.
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Acquapendente, La stagione 2017/2018 del Teatro Boni
Piazza della Costituente
Domenica 3 dicembre 2017, ore 17,30
Prima Nazionale
Le Ombre di Platone
“Sua eccellenza è servita” di Patrizio Pacioni e Salvatore Buccafusca; con Antonio Conte, Guenda Goria, Salvatore Buccafusca, Francesco Sala, Mimma Lovoi, Marco Blanchi, regia Giancarlo Fares
La parabola tragica e grottesca di sei personaggi in cerca d’autore, riuniti per caso (o per disegno del Fato) intorno al tavolo di un ristorante. Una singolare riflessione sul vuoto di vite recitate anziché vissute, fondate come sono sull’apparire, anziché sull’essere. Un’impagabile occasione di divertimento, perché, come noto, non c’è nulla di più esilarante delle sventure che inevitabilmente si abbattono su chi vorrebbe apparire diverso da ciò che realmente è.
Scene e Costumi Fabiana Di Marco; aiuto regia Viviana Simone; foto di scena Stefano Piacenti
Info: www.teatroboni.it
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Capranica: ciclo di conferenze “Un caffè con la storia”
L’associazione culturale Kimairah, il Centro Ricerche e Studi di Capranica e il Comune di Capranica danno il via alla nuova stagione di conferenze “Un caffè con la storia”, divagazioni storiche a cadenza mensile su Capranica e dintorni davanti a un buon caffè.
Sabato 2 dicembre 2017, ore 17, Auditorium Francigena
Marcello Arduini, “Le madonne ‘vestite’ della Tuscia e la Madonna delle Grazie di Capranica”
Marcello Arduini, in collaborazione con Paolo Fortugno e Luigina Petti, è il curatore del volume che raccoglie nella prima parte le relazioni tenute al convegno di studi del 15 marzo 2014 al Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina, organizzato per cercare di fare il punto della situazione riguardo agli studi sull’argomento dei simulacri mariani con gli abiti. Nella seconda parte viene, invece, presentata una serie, abbastanza numerosa, di casi specifici di statue mariane sparse sul territorio viterbese il cui culto è stato oggetto di indagine.
La ricerca ha avuto come primo obiettivo quello di verificare la diffusione di questa statuaria e delle relative pratiche rituali connesse ai culti, sia pubblici che privati. Un vero e proprio censimento in un’ottica storico-antropologica, che potesse rendere ragione delle presenze, sia delle situazioni ancora vive, sia di quelle parzialmente, o del tutto, in abbandono, sia di quelle scomparse, sia infine di quelle riattivate in tempi più o meno recenti.
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Canino, La Sfinge e altre creature fantastiche
Museo della ricerca archeologica di Vulci, ex convento di S.Francesco, via Garibaldi
Fino al 31 dicembre 2017
La mostra “La Sfinge e altre creature fantastiche”, realizzata dalla Soprintendenza archeologica e Belle arti in collaborazione con il Comune di Canino, è un viaggio nell’immaginario antico, in un mondo in cui figure eroiche e racconti avventurosi sono l’espressione simbolica dei problemi esistenziali che investivano, allora come oggi, i singoli individui e le comunità.
L’esposizione, partendo dalla voce degli autori antichi cerca di trovare sotto le narrazioni il senso dell’esperienza umana raccontata dal mito. A questa traccia sono affiancati i materiali archeologici, tutti provenienti da Vulci e dal suo comprensorio, una scelta giustificata dalla ampia circolazione di beni e di idee dei primi secoli del primo millennio, che porta in Etruria prodotti e ideologie dall’Egeo e dall’Oriente e accende la vera e propria passione dell’aristocrazia etrusca per i racconti del mito greco. Con il tempo il mito perde la sua forza di verità esistenziale e decade in elemento di pura decorazione: in questo senso l’evoluzione della figura della Sfinge è particolarmente significativa.
Info: venerdì ore 15-17; sabato e domenica ore 10-12.30, 15-17.30; Tel: 391/4817164 (Barbara Sarti)
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Chia (Soriano nel Cimino), Gli eventi dello Spazio Corsaro – Kur
Via Ripetta 18
Giovedì 30 novembre ore 21,30
A Single Man di Tom Ford, 2009.
Il film è basato sul romanzo di Christopher Isherwood “Un uomo solo” e ha per protagonista Colin Firth, che per questa interpretazione viene nominato al Premio Oscar come miglior attore. Il film è stato presentato in concorso alla 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove Colin Firth ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. (Pizza fatta in casa fino alle 21)
Venerdì 1 dicembre 2017, ore 21,15
Amadeus di Milos Forman, 1984
Film sulla musica a cura di Michele Fiori
Sabato 2 dicembre 2017, ore 22
“Trio Lanciaspezzata” in concerto
con Oretta Orengo all’oboe e corno inglese, Teresa Spagnuolo al clarinetto e Cristina Majnero al clarinetto e clarinetto basso
Domenica 3 dicembre 2017. ore 17
Shaun la pecora di R.Starzak e M.Burton, 2015
Film d’animazione a cura di Cristina Casciani
Info: grupporoccaltia@gmail.com
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Montalto di Castro, La stagione 2017/2018 del Teatro “Lea Padovani” (1)
venerdì 1 dicembre 2017, ore 21
“Lo schiaccianoci” proposto dal “Balletto di Roma”
Ideazione e coreografia: Massimiliano Volpini; scene e costumi: Erika Carretta; musica: Pëtr Il’ic Cajkovskij
I
l Balletto di Roma celebra un balletto che è una tra le più popolari composizioni della tradizione romantica russa, ridimensionando la misura dello sfarzo per dare valore al “dietro le quinte” del giorno più amato da tutti i bambini.
La rilettura del coreografo Massimiliano Volpini ribalta l’ambientazione originale del primo atto, sostituendo alla ricca e festosa Casa Stahlbaum la strada di un’immaginaria periferia metropolitana: qui, abitanti senzatetto e ribelli senza fortuna vivono come comunità di invisibili, adattandosi agli stenti della quotidianità e agli scarti della città.
Sulle note di Pëtr Il’ic Cajkovskij, Massimiliano Volpini porta in scena un’originale versione del classico natalizio e invita lo spettatore ad osservare la fiaba da una nuova prospettiva che, pur nella conservazione del binomio realtà/sogno, scopre i risvolti terreni di una società contemporanea multiforme. Attraverso la mente curiosa della giovane Clara, il pubblico stesso vivrà un viaggio d’evasione che lo condurrà da una scena di scatole, mattoni, crepe e graffiti, a un mondo magico, fuori dal tempo.
Una riflessione lucida e poetica insieme, che consente di realizzare, nel rispetto del repertorio, una versione moderna, fresca e vitale, ricca di ulteriori spunti stilistici e drammaturgici.
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Montalto di Castro, La stagione 2017/2018 del teatro “Lea Padovani” (2)
Via Aurelia Tarquinia, 58, Montalto di Castro VT
sabato 2 dicembre 2017, ore 21,00
“Il pomo della discordia”, scritto, diretto e interpretato da Carlo Buccirosso, con Maria Nazionale, con la partecipazione di Gino Monteleone
“Doveva essere un giorno felice, si celebravano le nozze della dea del mare con un uomo bellissimo, e tutti gli dei erano venuti a festeggiare gli sposi, portando loro dei doni!… La sala del banchetto splendeva di mille luci e sulla tavola brillavano caraffe e coppe preziose, colme di nettare ed ambrosia, e tutti gli invitati erano felici e contenti… solo Eris, dea della discordia, non era stata invitata, ma nel bel mezzo del banchetto, arrivò, lanciò una mela d’oro sul tavolo imbandito e scappò via, creando dissapori e contrasti tra i tutti i presenti.”
Tutto ciò, in breve, appartiene alla classica mitologia greca, ma proviamo a trasferirla ai giorni d’oggi, in una normale famiglia benestante, dove l’atmosfera e l’euforia di una festa di compleanno organizzata a sorpresa per Achille, primogenito dei coniugi Tramontano, potrebbe essere turbata non da una mela, non da un frutto, bensì da un pomo, un pomo d’Adamo, o meglio, il pomo di Achille, il festeggiato, ritenuto un po’ troppo sporgente…
E se aggiungiamo che Achille, vivendo un rapporto molto difficile con suo padre Nicola, è continuamente difeso a spada tratta da sua madre, la epica Angela, non essendosi ancora dichiarato gay, e non avendo mai presentato Cristian, il proprio fidanzato, che da anni bazzica in casa spacciandosi per il compagno di sua sorella Francesca… se aggiungiamo poi che alla festa sarà presente anche Sara, prima ed unica fiamma al femminile della sua tormentata adolescenza, Manuel estroso trasformista, Marianna garbata psicologa di famiglia, ed Oscar un bizzarro vicino di casa che non ha mai tenuto nascoste le proprie simpatie nei confronti di Achille… beh, allora possiamo realmente comprendere come a volte la realtà, possa di gran lunga superare le fantasie, anche quelle più remote della antica mitologia… Omero mi perdoni!
(Carlo Buccirosso)
Info: www.teatroleapadovani.it/
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Orte in Cantina, percorso itinerante tra cultura e tradizione
domenica 3 dicembre 2017
Un viaggio sensoriale alla scoperta di cultura, tradizione ed enogastronomia. Tutto questo e molto altro è la sintesi di “Orte in Cantina”
Per l’occasione le vie e gli scorci più suggestivi del centro storico della cittadina i Orte, spalancheranno le porte ad esperti, winelovers o semplici appassionati che potranno avventurarsi in un percorso itinerante tra vecchie cantine e locali aperti per l’occasione, ricchi di atmosfere evocative.
Orte in Cantina è organizzata dall’associazione culturale The Grove ed ogni anno registra un numero crescente di visitatori, attratti sia dalle specialità enogastronomiche locali che dall’aspetto culturale della manifestazione.
Durante tutto l’arco della giornata, infatti, sono previste visite guidate ai siti più importanti della città: chiese, musei, palazzi storici di particolare pregio ed i suggestivi cunicoli di Orte Sotterranea.
Ogni partecipante riceve all’ingresso una sacca portabicchiere, un bicchiere riserva degustazione ed un badge con la mappa del percorso.
Info e prenotazioni: tel 331.34.40.225 (dalle ore 18.00 alle ore 22.00)
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Valentano, La stagione 2017/2018 del teatro Il Mascherone
Piazza delle Vittoria
domenica 3 dicembre 2017, ore 17,30
La compagnia “Otto Volante” di Anguillara Sabazia presenta “Grisù, Giuseppe Maria” di Gianni Clemente, regia di Marco Dané
La commedia è ambientata in una piccola parrocchia di Pozzuoli negli anni ’50, racconta di due sorelle Rosa e Filomena, la prima in attesa del sesto figlio e la seconda incinta del farmacista Eduardo sposato e con figli, che si rivolgono al parroco Don Ciro. Don Ciro, che passa le sue giornate ad aiutare i suoi fedeli poco istruiti, riuscirà a risolvere le spinose questioni, salvando la reputazione di Filomena tra assurde situazioni, innocenti bugie e le divertentissime sfuriate fatte al bizzarro sagrestano Vincenzo. Parte dell’incasso del sabato sera andrà in beneficenza a favore dell’Associazione Il Girasole che con il ricavato acquisterà un pullmino per i ragazzi diversamente abili.
info: 335.7518414; teatroilmaescherone@gmail.com
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Le iniziative del Parco regionale della Valle del Treja
Domenica 3 dicembre 2017, tra i colori d’autunno
Un percorso ad anello, dove evidenze storiche e panorami mozzafiato sulla forra si alterneranno e condurranno fino al caratteristico abitato di Calcata per esplorare il paesaggio della valle del Treja e scoprire la ricca vegetazione che in questo periodo regala un tappeto di colori su tutta la valle.
Si raggiungerà una delle tre alture, Narce, che domina il paesaggio delle forre in una posizione privilegiata ed è il cuore del parco. Seguendo il percorso lungo il fosso della Mola di Magliano, tra ponticelli e i gorgoglii del fiume, si arriva fino a Calcata. Dopo una visita al borgo, si scende verso il Treja per raggiungere le rovine di Santa Maria.
Appuntamento: alle ore 10,00 al parcheggio in via E. Galvaligi accanto alla farmacia, Mazzano Romano (Rm)
Info e prenotazioni: Associazione Libellule Azzurre, Micaela Colletti – Pamela Trisolino, cell: 389 0195358